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Sardegna Rally Race 2012

Commenti e curiosità dalle competizioni.

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jenk
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Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 15 feb 2012, 21:29

Il primo iscritto è Cyril Despres
Ufficialmente aperte le iscrizioni all'unica prova italiana del Campionato del Mondo Cross Country Rally 2012


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Manca ancora un po' di tempo alla partenza della quinta edizione del Sardegna Rally Race, e da pochissimo sono state ufficialmente aperte le iscrizioni all'unica Prova italiana del Campionato del Mondo Cross Country Rally 2012. Il primo iscritto c'è già, e la conferma ufficiale è arrivata il giorno di San Valentino. Cyril Despres, ancora in piena "tournée" celebrativa della sua quarta, straordinaria vittoria alla Dakar Argentina-Cile- Perù, ha già steso le basi della sua stagione da Super Campione, e per prima cosa ha voluto rassicurare Antonello Chiara, organizzatore insieme a Gianrenzo Bazzu del Rally Mondiale in Sardegna, sulla propria presenza. Despres considera il Sardegna Rally Race la prova ideale del Campionato del Mondo, e non si lascerebbe sfuggire per nessuna ragione al mondo la possibilità di parteciparvi. Navigazione, scenari incomparabili, un tenore agonistico insuperabile e massima sicurezza sono i motivi di questa predilezione, ed il Campione francese non ne fa mistero.
Intanto procedono a ritmo serrato, non ostante il maltempo che non ha risparmiato la Sardegna, le operazioni di "costruzione" del Rally di Bike Village. Come è già noto saranno ancora una volta cinque tappe, con partenza ed arrivo da San Teodoro, "Capitale" del fuoristrada "targato" Bike Village, ed ancora una volta, a grande richiesta, la tappa marathon avrà per teatro Sa Itria, con l'insuperabile bivacco nella magia dell'omonimo santuario. La prima tappa del Sardegna Rally Race, circa trecento chilometri in totale, comprenderà due Prove Speciali, di 85 chilometri circa ciascuna, ed il passaggio sul Monte Limbara, luogo del primo, storico Bivacco organizzato per il Sardegna Rally Race. Saranno due prove selettive "al punto giusto", come riferisce Antonello Chiara, in modo che i concorrenti possano entrare progressivamente in sintonia con le difficoltà, ma anche con le particolarità scenografiche ed ambientali, dell'edizione 2012.
Per finire, a giorni uscirà il regolamento "particolare" dell'ultima iniziativa, ma solo in ordine di tempo, di Bike Village, e dedicata ai piloti amatori. Come sapete i primi tre amatori nella classifica finale del sardegna Raly Race avranno diritto, rispettivamente, al rimborso della quota di iscrizione e, gli altri due, ad una settimana di vacanza per due persone a San Teodoro.

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 9 mar 2012, 17:29

Work in progress ...
Con l'annullamento dell'Estoril-Marrakech e del Rally di Tunisia, il Sardegna Rally Race diventa il fulcro della stagione mondiale 2012


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La "sparizione" dell'Estoril-Marrakech e l'annullamento del Rally di Tunisia sono fatti incresciosi, che servono, però, a schiarire le idee. Delle sei prove in calendario due sono già andate, e il Sardegna Rally Race diventa (se già non lo era) il fulcro della stagione mondiale 2012. È un segnale forte delle capacità organizzative di Bike Village, che procede come un rullo compressore nell'allestimento della quinta edizione del suo Rally. Tre tappe su cinque sono già pronte, e per le restanti due i "cantieri" sono aperti giorno e notte. Sommariamente, le tappe San Teodoro-San Teodoro, ad anello, la tappa marathon San Teodoro-Sa Itria il cui culmine sarà ancora una volta l'affascinante bivacco del santuario, e la Sa Itria-Arbatax che riporterà la carovana in riva al mare, avranno una lunghezza media di 300 chilometri, e due prove speciali ciascuna per uno sviluppo complessivo di non oltre 200 KM. I tracciati sono in buona parte inediti, ed i ricognitori sono andati come sempre alla ricerca degli angoli più suggestivi dell'Isola.
È pronto anche il regolamento della sfida degli amatori. La formula, le regole… e il montepremi, sono semplici. Per partecipare al Challenge "San Teodoro", i concorrenti dovranno semplicemente iscriversi al Sardegna Rally Race Mondiale, non essere mai entrati nei primi 15 posti di una classifica di Campionato del Mondo o della Dakar, oppure avere più di… 50 anni. La classifica finale del Challenge sarà estrapolata direttamente da quella del Mondiale. Al primo classificato sarà restituita seduta stante la quota d'iscrizione, al secondo ed al terzo verrà offerta una vacanza per due persone a San Teodoro. Questo è "fare qualcosa" per tutti quelli che vogliono entrare dalla porta principale nel Mondo dei Rally!
Con una certa vivacità, contrariamente alla "pigra" tradizione degli scorsi anni e forse in vista dello scadere della deadline d'iscrizione del 30 Marzo, quella al prezzo più basso, le richieste di adesione sono un altro segnale molto forte dell'interesse speciale che la quinta edizione del Sardegna Rally Race sta suscitando. Il "podio" della Dakar è già virtualmente ricostruito, e Despres, Coma e Rodrigues rinnoveranno l'avvincente sfida che ha caratterizzato le ultime stagioni dei grandi Rally. In attesa della conferma del ritorno "esclusivo" di Stephane Peterhansel, il Team Husqvarna SpeedBrain ha attestato l'intenzione di schierare, accanto a Paulo Gonçalves, l'astro nascente e rivelazione della Dakar, Joan Barreda. Le adesioni di Camelia Liparoti e dei piloti del neonato Team Bordone-Ferrari (in programma l'intero Campionato del Mondo) definiscono i contorni di un quadro di partecipazione che, a tre mesi dalla partenza, è già particolarmente suggestivo. Ancora una volta il Sardegna Rally Race, che quest' anno va in scena dal 23 al 28 Giugno (periodo ancor più bello, per una visita "racing" in Sardegna), sarà la sola occasione di "riunione" dell'intero gotha del pianeta Rally. E intanto Cyril Despres e Paolo Machetti offrono, a chi vuole vivere l'esperienza di un Rally da "ufficiali", i loro pacchetti a cinque stelle: moto, logistica, assistenza e… consulenza, tutto compreso.

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 26 apr 2012, 19:30

Sardegna Rally Race 2012

Percorso & info
I dettegli delle cinque tappe in programma dal 23 al 28 Giugno


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1a TAPPA: San Teodoro-San Teodoro 330 Km. PS1 95KM, PS2 85 KM
Prima tappa ad "anello", con partenza ed arrivo a San Teodoro. Un bel trasferimento iniziale, misto asfalto/sterrato, abbastanza lungo e utile per ritrovare la confidenza con la moto, "scaricare" un po' di tensione e portarsi alla partenza della prima PS del SRR12. La PS1, lunga 95 Km, è caratterizzata da un'alternanza di piste veloci e tratti appena più tecnici, e non presenta particolari problemi di navigazione. 4 tratti a velocità controllata, e fine PS a pochi Km da Berchidda sulla strada che porta al Monte Limbara. 5 Km più avanti l'Assistenza (200 Km dalla partenza da San Teodoro), e corto trasferimento, 11 Km, verso la seconda Prova Speciale. La PS2, 85 Km, non ha tratti a velocità controllata ed è molto più tecnica della precedente, con una prima parte impegnativa, poi piste più tecniche alternate ad altre scorrevoli o molto veloci nella parte centrale, e finale "spacca braccia". Dopo la conclusione di PS2, asfalto fino a San Teodoro

2a TAPPA: San Teodoro-Sa Itria, 320 Km. PS3 125KM, PS4 80KM
Dopo un breve trasferimento iniziale, con sosta obbligatoria per il rifornimento, la prima PS della seconda giornata del Sardegna Rally Race 2012 prende il via vicino al Paese di Padru. La PS3 è lunga 125 Km, con 6 tratti a velocità controllata. La prima parte della PS è abbastanza veloce e scorrevole, seguono un tratto con molti tornanti in salita ed un susseguirsi ritmato di piste per lo più veloci con pochi tratti più tecnici. Navigazione progressivamente più impegnativa e conclusione della PS in uno scenario molto suggestivo. Dopo fine PS un breve trasferimento di 15 Km porta all'Assistenza vicino a Pattada, nell'antica Stazione ferroviaria con bar e distributore di carburante. 176 KM dall'inizio della tappa.
La partenza della PS4, la mitica Speciale di Foresta Burgos, sarà data a soli 10 Km dall'Assistenza. La PS è lunga 80 Km, con 3 tratti a velocità controllata ed un primo tratto di piste veloci e inedite. Tutta la PS è per la maggior parte "chiusa" dalla vegetazione e con molta navigazione. Per complicare ulteriormente le cose sono state inserite alcune varianti con continui cambi di direzione. Fine PS nelle vicinanze di Burgos, e 150 Km di trasferimento per arrivare al Bivacco di Sa Itria.

3a TAPPA: Sa Itria-Arbatax, 270 KM. PS5 70 KM, PS6 60 KM.
70 Km per la quinta Prova Speciale del Sardegna Rally Race, con 3 tratti a velocità controllata e partenza nelle vicinanze del Paese di Tonara. Dopo una sezione iniziale di piste molto veloci, ma con molti tornanti e cambi di direzione, la Speciale s'inerpica su una bellissima pista di montagna in uno scenario sensazionale. Una pista inedita porta alla conclusione della PS nei pressi del Galoppatoio di Santa Sofia (Laconi). Assistenza alla Miniera di Funtana Raminosa, dopo 10 KM, e breve trasferimento di 17 Km su asfalto per raggiungere la partenza della sesta PS.
La PS6 è lunga circa 60 Km, con 5 tratti a velocità controllata. La Speciale di Seulo è relativamente corta, ma anche presumibilmente la più bella, e complessa dal punto di vista della navigazione, di tutto il Rally. Disegnata interamente nella vallata e tra i "tacchi" della Barbagia di Seulo, è caratterizzata da piste molto spettacolari fino alla conclusione alla periferia di Seui. Il trasferimento verso Arbatax è quasi tutto su asfalto su strade poco frequentate con il Gennargentu sullo sfondo. L'arrivo di Tappa è installato a fianco del Porto di Arbatax, nel suggestivo piazzale delle Rocce Rosse che si affaccia sul mare dell'Ogliastra.

4a TAPPA: Arbatax-Arbatax, 260 KM. PS7 180KM.
Trasferimento iniziale su asfalto, 41 KM, fino al territorio di Tertenia dove è posta la partenza dell'unica Speciale della quarta Tappa, la seconda ad "anello" del SRR12. La PS7, ben 180 KM con una neutralizzazione del tempo per l'Assistenza e ben undici tratti a velocità controllata, è molto lunga e presenta un "catalogo" completo di terreni, piste e scenari caratteristici della Sardegna. Per lo più scorrevole e con pochi tratti più tecnici è, però, una Prova Speciale molto impegnativa sotto il profilo della navigazione. La PS aggira il Poligono di Perdasdefogu, attraversa i territori di Tertenia, Ulassai, Ussassai, Lanusei, Arzana e Villagrande, e si conclude nei pressi dell'Hotel Orlando di Villagrande Strisaili. Ritorno ad Arbatax con un trasferimento di 30 Km.

5a TAPPA: Arbatax-San Teodoro, 320 KM. PS8 80 KM, PS9 50 KM.
La 5° ed ultima tappa del Sardegna Rally Race 2012 prende l'avvio tra Rocce Rosse del piazzale accanto al porto di Arbatax. Il trasferimento iniziale di 57 Km porta all'inizio della PS8 a Villagrande Strisaili. L'ottava PS, di Orgosolo, è lunga 80 Km, non include alcun tratto a velocità controllata, ed è caratterizzata da piste scorrevoli e veloci sino all'attraversamento del fiume a Isteone. Il Rally entra poi nel Supramonte di Orgosolo in un'alternanza di piste scorrevoli e più impegnative con molta navigazione, e si conclude in Agro di Oliena. Dopo l'Assistenza, il tracciato dell'ultima tappa porta a Siniscola seguendo strade asfaltate e brevi tratti di piste sterrate per 75 Km, e quindi alla partenza dell'ultima Prova Speciale del Rally. Opportuno un ultimo rifornimento di carburante al distributore Esso di Siniscola.
La nona ed ultima Prova Speciale, la PS9 di 50 Km, è tracciata per un breve tratto all'interno di un terreno privato e per la parte restante nei territori di Lodè e Torpè. È relativamente corta, ma con molta navigazione, piste scorrevoli e veloci, passaggi più tecnici e lenti, ripidi tagliafuoco. Dopo la PS9, ultimo trasferimento fino alla piazza del Municipio a San Teodoro dove è posto il traguardo del Rally.

Memo & Info
Autonomia. Sono richiesti 150 KM di autonomia minima. Serbatoio maggiorato, "gonfiato", o piccolo supplementare, vivamente consigliati.
Targa. Non "dimenticatela" sul furgone o a casa, ed evitate di "perderla". Le regole imposte dalle Federazioni, quest'anno, sono considerate tali, cioè rigide.
Servizio Pneumatici e Mousse: Se ne occupa RossiMoto, a prezzi scontati. Fornitura e smontaggio/montaggio, assistenza ad ogni partenza e fine Tappa.
Trasferimento Continente-Sardegna. Bike Village ha sottoscritto una convenzione con Moby Lines per tutti gli iscritti al Sardegna Rally Race 2012.
TV. Moto TV girerà e manderà in onda lo "Speciale Sardegna Rally Race Edizione 2012", tutte le sere.

fonte xoffroad.it
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Le tappe del Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda ex-utente MyKTM » 27 apr 2012, 13:42

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1a TAPPA: San Teodoro-San Teodoro 330 Km. PS1 95KM, PS2 85 KM
Prima tappa ad “anello”, con partenza ed arrivo a San Teodoro. Un bel trasferimento iniziale, misto asfalto/sterrato, abbastanza lungo e utile per ritrovare la confidenza con la moto, “scaricare” un po’ di tensione e portarsi alla partenza della prima PS del SRR12. La PS1, lunga 95 Km, è caratterizzata da un’alternanza di piste veloci e tratti appena più tecnici, e non presenta particolari problemi di navigazione. 4 tratti a velocità controllata, e fine PS a pochi Km da Berchidda sulla strada che porta al Monte Limbara. 5 Km più avanti l’Assistenza (200 Km dalla partenza da San Teodoro), e corto trasferimento, 11 Km, verso la seconda Prova Speciale. La PS2, 85 Km, non ha tratti a velocità controllata ed è molto più tecnica della precedente, con una prima parte impegnativa, poi piste più tecniche alternate ad altre scorrevoli o molto veloci nella parte centrale, e finale “spacca braccia”. Dopo la conclusione di PS2, asfalto fino a San Teodoro


2a TAPPA: San Teodoro-Sa Itria, 320 Km. PS3 125KM, PS4 80KM
Dopo un breve trasferimento iniziale, con sosta obbligatoria per il rifornimento, la prima PS della seconda giornata del Sardegna Rally Race 2012 prende il via vicino al Paese di Padru. La PS3 è lunga 125 Km, con 6 tratti a velocità controllata. La prima parte della PS è abbastanza veloce e scorrevole, seguono un tratto con molti tornanti in salita ed un susseguirsi ritmato di piste per lo più veloci con pochi tratti più tecnici. Navigazione progressivamente più impegnativa e conclusione della PS in uno scenario molto suggestivo. Dopo fine PS un breve trasferimento di 15 Km porta all’Assistenza vicino a Pattada, nell’antica Stazione ferroviaria con bar e distributore di carburante. 176 KM dall’inizio della tappa.

La partenza della PS4, la mitica Speciale di Foresta Burgos, sarà data a soli 10 Km dall’Assistenza. La PS è lunga 80 Km, con 3 tratti a velocità controllata ed un primo tratto di piste veloci e inedite. Tutta la PS è per la maggior parte “chiusa” dalla vegetazione e con molta navigazione. Per complicare ulteriormente le cose sono state inserite alcune varianti con continui cambi di direzione. Fine PS nelle vicinanze di Burgos, e 150 Km di trasferimento per arrivare al Bivacco di Sa Itria.


3a TAPPA: Sa Itria-Arbatax, 270 KM. PS5 70 KM, PS6 60 KM.
70 Km per la quinta Prova Speciale del Sardegna Rally Race, con 3 tratti a velocità controllata e partenza nelle vicinanze del Paese di Tonara. Dopo una sezione iniziale di piste molto veloci, ma con molti tornanti e cambi di direzione, la Speciale s’inerpica su una bellissima pista di montagna in uno scenario sensazionale. Una pista inedita porta alla conclusione della PS nei pressi del Galoppatoio di Santa Sofia (Laconi). Assistenza alla Miniera di Funtana Raminosa, dopo 10 KM, e breve trasferimento di 17 Km su asfalto per raggiungere la partenza della sesta PS.

La PS6 è lunga circa 60 Km, con 5 tratti a velocità controllata. La Speciale di Seulo è relativamente corta, ma anche presumibilmente la più bella, e complessa dal punto di vista della navigazione, di tutto il Rally. Disegnata interamente nella vallata e tra i “tacchi” della Barbagia di Seulo, è caratterizzata da piste molto spettacolari fino alla conclusione alla periferia di Seui. Il trasferimento verso Arbatax è quasi tutto su asfalto su strade poco frequentate con il Gennargentu sullo sfondo. L’arrivo di Tappa è installato a fianco del Porto di Arbatax, nel suggestivo piazzale delle Rocce Rosse che si affaccia sul mare dell’Ogliastra.

4a TAPPA: Arbatax-Arbatax, 260 KM. PS7 180KM.
Trasferimento iniziale su asfalto, 41 KM, fino al territorio di Tertenia dove è posta la partenza dell’unica Speciale della quarta Tappa, la seconda ad “anello” del SRR12. La PS7, ben 180 KM con una neutralizzazione del tempo per l’Assistenza e ben undici tratti a velocità controllata, è molto lunga e presenta un “catalogo” completo di terreni, piste e scenari caratteristici della Sardegna. Per lo più scorrevole e con pochi tratti più tecnici è, però, una Prova Speciale molto impegnativa sotto il profilo della navigazione. La PS aggira il Poligono di Perdasdefogu, attraversa i territori di Tertenia, Ulassai, Ussassai, Lanusei, Arzana e Villagrande, e si conclude nei pressi dell’Hotel Orlando di Villagrande Strisaili. Ritorno ad Arbatax con un trasferimento di 30 Km.

5a TAPPA: Arbatax-San Teodoro, 320 KM. PS8 80 KM, PS9 50 KM.
La 5° ed ultima tappa del Sardegna Rally Race 2012 prende l’avvio tra Rocce Rosse del piazzale accanto al porto di Arbatax. Il trasferimento iniziale di 57 Km porta all’inizio della PS8 a Villagrande Strisaili. L’ottava PS, di Orgosolo, è lunga 80 Km, non include alcun tratto a velocità controllata, ed è caratterizzata da piste scorrevoli e veloci sino all’attraversamento del fiume a Isteone. Il Rally entra poi nel Supramonte di Orgosolo in un’alternanza di piste scorrevoli e più impegnative con molta navigazione, e si conclude in Agro di Oliena. Dopo l’Assistenza, il tracciato dell’ultima tappa porta a Siniscola seguendo strade asfaltate e brevi tratti di piste sterrate per 75 Km, e quindi alla partenza dell’ultima Prova Speciale del Rally. Opportuno un ultimo rifornimento di carburante al distributore Esso di Siniscola.
La nona ed ultima Prova Speciale, la PS9 di 50 Km, è tracciata per un breve tratto all’interno di un terreno privato e per la parte restante nei territori di Lodè e Torpè. È relativamente corta, ma con molta navigazione, piste scorrevoli e veloci, passaggi più tecnici e lenti, ripidi tagliafuoco. Dopo la PS9, ultimo trasferimento fino alla piazza del Municipio a San Teodoro dove è posto il traguardo del Rally.

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Trasferimento Continente-Sardegna. Bike Village ha sottoscritto una convenzione con Moby Lines per tutti gli iscritti al Sardegna Rally Race 2012.

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 9 mag 2012, 22:13

Peterhansel al via anche nel 2012
Annunciata anche la presenza, in veste di ospite d'eccezione e "padrino", di Tony Cairoli


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Dopo i dettagli del percorso, ecco adesso una piccola "preview" dell'eccezionale scenario agonistico, della "geografia" di partecipazione del Sardegna Rally Race, giro di boa del Campionato del Mondo Cross-Country Rally. L'edizione 2012 è lanciata, e promette molto bene, così come è successo nelle quattro edizioni passate di quello che è, a buon diritto, il Mondiale in Sardegna ad "alta definizione".
Due settimane fa è arrivata la conferma della partecipazione di Cyril Neveu, adesso è la volta della decisione che, seppure nell'aria, teneva ancora con il fiato sospeso: Stephane Peterhansel farà il bis, esclusivo, e sarà al via anche dell'edizione 2012 del Rally inventato, e re-inventato, da Antonello Chiara e Giarenzo Bazzu. Il vincitore di 10, dieci, Dakar, e Campione in carica con la Mini, farà ancora un'"eccezione" alla sua carriera automobilistica e tornerà a correre in moto. E ancora una volta nel Rally che l'ha riportato a respirare l'atmosfera delle sue imprese leggendarie in sella alla Yamaha. Un rapido aggiornamento dei palmares, "Peter", Neveu, Despres, Coma, ed ecco che al Sardegna Rally Race 2012 saranno rappresentate, in totale, 22 vittorie della Dakar. Insieme a Stephane, naturalmente, vedremo in pista anche l'"altra faccia della leggenda", la sua compagna Andrea Mayer. Il nuovo capitolo della storia scritta da Bike Village e Stephane Peterhansel aggiunge al fascino del romanzo anche un pizzico di contenuti tecnici di grande attualità.
Lo scorso anno Peterhansel concluse al quarto posto un Rally iniziato con molta circospezione, ed è prevedibile che quest'anno il fuoriclasse francese, che è conosciuto, e temuto, per non essere capace di fare le cose… a metà, vorrà senz'altro migliorarsi. Perché non puntare direttamente al podio? Stephane è già al lavoro e, insieme ad Andrea, si allena sulle piste della Corsica, evidentemente per non presentarsi impreparato al grande appuntamento. Per i giovani leoni della disciplina, correre al fianco del primatista della Dakar sarà un onore, ma anche un confronto che potrebbe rivelarsi "imbarazzante". Vedremo. In ogni caso, il Sardegna Rally Race ripropone con un ulteriore carico di attrattive il tema dell'unica Corsa a cavallo della storia dei grandi Rally.
Marc Coma, Cyril Despres, Helder Rodrigues, Joan Barreda, Francisco Lopez, dunque, ma anche Jakub Przygonski, David Casteu, Ruben Faria, Jordi Viladoms, Paulo Gonçalves, e senza dimenticare i fortissimi italiani in grado di insidiare, in Sardegna, la leadership mondiale dei Rally-Raid. È una lista, ancora provvisoria, di "pezzi da novanta" che si vedono solo alla Dakar. Ma la domanda che sorge spontanea, e alla quale soltanto il Sardegna Rally Race può rispondere, è la seguente: quanti, e quali, dei grandi Campioni in lista di attesa per un posto nella storia del Mondiale saranno costretti a cedere il passo al ritorno della Leggenda vivente Stephane Peterhansel?
Non bastasse tutto questo, una "chicca". No, non a correre, ma alla partenza del Sardegna Rally Race 2012 ci sarà, in veste di ospite d'eccezione e "padrino", Tony Cairoli. Per il paddock dell'SRR12 un'altra occasione da non perdere!

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 22 mag 2012, 20:35

Record di iscrizioni
Il 5 giugno è il termine ultimo per iscriversi all'edizione 2012 del Sardegna Rally Race


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Percorso, scenario agonistico, ambientazione. Sapete già molto, del Sardegna Rally Race 2012. C'è una nuova grafica "corporate", totalmente rivista in chiave "vintage", e dovete sapere che gli uomini di Bike Village, in Sardegna, stanno lavorando senza sosta su tutti i tasselli del mosaico di una grande organizzazione. Il Rally è sulla corsia di sorpasso, ha messo la quinta.
Un novissimo Hotel alle porte di San Teodoro sarà la "base operativa" dell'edizione 2012. È una struttura grande, molto bella e lussuosa, dotata di tutte le migliori infrastrutture per accogliere l'evento ed i suoi "ospiti" di riguardo, che verrà inaugurata proprio per il Sardegna Rally Race.
È un grande Hotel, e ce ne sarà bisogno. Il front desk di registrazione della Corsa è preso d'assalto. Sarà un Sardegna Rally Race con un nuovo, meritato record di partecipazione, questo è ormai certo.
Sulla "qualità" della partecipazione al Rally di Bike Village non ci son mai stati dubbi. Da quando è nato, il Sardegna Rally Race ha sempre raccolto l'adesione di tutti i migliori specialisti, degli uomini da battere. Dopo la Dakar, immancabilmente, solo la Sardegna ospita la rivincita dei grandi Campioni, di quei Piloti che sono il fulcro della stagione Cross-Contry Rally. Marc Coma, Cyril Despres, il Campione del Mondo, uscente, Helder Rodrigues. Dallo scorso anno il "clima" agonistico del Sardegna Rally Race si è arricchito di una nuova miscela esplosiva, innescata dalla partecipazione dei grandi Campioni del Passato. Cyril Neveu, Franco Picco, ed infine Stephane Peterhansel, che è tornato in sella alla sua fida Yamaha ed ha… seminato il panico, chiudendo la corsa al quarto posto assoluto. Adesso, dopo aver vinto la sua decima Dakar a bordo della Mini All4, il fuoriclasse francese si concede una nuova parentesi motociclistica, per tornare in Sardegna insieme alla sua compagna Andrea Mayer. È facile immaginare che non sarà per fare una passeggiata sulle piste della Sardegna. Aggiorniamo il conto. Peterhansel, 10, Neveu, 5, Despres, 4, Coma, 3. Fanno 22 vittorie alla Dakar rappresentate al Sardegna Rally Race, senza contare i successi di classe, come quello della Campionessa del Mondo Camelia Liparoti!
Poche settimane, ormai giorni, alla chiusura e, come dicevamo, la "pressione" all'ufficio iscrizioni di Bike Village è elevatissima. Il "muro" dei cento partenti è andato in frantumi, ed i giochi non sono ancora fatti. Il 5 giugno, termine ultimo per iscriversi all'edizione 2012 del Sardegna Rally Race, è dietro la porta, e con esso un nuovo record di partecipazione. In quella data Antonello Chiara e Gianrenzo Bazzu, fondatori di Bike Village e artefici del Sardegna Rally Race, chiuderanno definitivamente lo "sportello", e a mente completamente sgombra dalle "scartoffie" e dalla burocrazia delle adesioni, potranno dedicarsi totalmente alla configurazione finale del loro Rally, che mai come quest'anno si prefigura straordinario.

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda corry » 23 mag 2012, 17:02

jenk ha scritto: ... ed infine Stephane Peterhansel, che è tornato in sella alla sua fida Yamaha ... fonte xoffroad.it


Ci sarà anche Filippo Ciotti ???

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In Sardegna ci saranno parecchi guadi ... :roll: :roll: :roll:
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 23 mag 2012, 18:02

corry .... ultimamente ti leggo un pò "polemico" :mrgreen: :wink:
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda ADV2011 » 23 mag 2012, 22:51

se ci sarà gli darà il benvenuto in Italia.................... :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda corry » 24 mag 2012, 7:05

jenk ha scritto:corry .... ultimamente ti leggo un pò "polemico" :mrgreen: :wink:


Si fa ... per ridere un pò ! :wink:
E come vedi, non sono l'unico !
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 13 giu 2012, 21:03

Meno dieci al via
Più di cento i piloti iscritti alla quinta edizione che partirà domenica 24 giugno


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Mancano meno di dieci giorni alla partenza del Sardegna Rally Race. Giochi fatti, penserete. Sbagliato, il bello dei Rally, più che in ogni altra disciplina del fuoristrada, è che i giochi non sono mai fatti. Avete un'idea delle variabili che entrano in gioco in un Rally? Si? No. Salvo che non ne abbiate organizzato uno non potete saperlo. È un impegno immane, gigantesco, costellato d'insidie e d'imprevisti, e soprattutto talmente vario che si fa fatica soltanto a star dietro a tutte le cose che ci sono, e che ci saranno da fare, per abbassare quella benedetta bandiera a scacchi, alla prima alba e fino all'ultimo tramonto. Perché questo? E perché imbarcarsi in un'avventura tanto complessa? Adesso la risposta è semplice: perché i Rally sono le corse più belle del Mondo. E tanto più sono impegnative, difficili, complesse, tanto più sono belle. Tutto questo vale per gli organizzatori, ma anche e soprattutto per i Piloti, che partecipano alla parte migliore di tanta, meravigliosa complessità: la competizione.
Deve essere anche per questo che oltre cento "intenditori" di Fuoristrada hanno aderito alla quinta edizione del Sardegna Rally Race, con un incremento del numero degli iscritti che, percentualmente, è ancora da definire con esattezza, ma grosso modo è l'inverso di quello che dipinge la drammatica "flessione" di vendita delle motociclette (e a quanto pare, proprio le Fuoristrada rappresentano un salvagente). Oltre cento, e che cento! Tutti i fuoriclasse della Specialità, da Cyril Despres a Marc Coma, passando per i Campioni del Mondo Helder Rodrigues e Camelia Liparoti. Tutti i migliori italiani, i "soliti" Graziani, Mancini, Zanotti e Co., e gli astri nascenti, uno per tutti quel Joan Barreda che in quanto a manetta ha già fatto vedere i sorci verdi a tutti, salvo poi dimostrarsi ancora un po' acerbo, alcuni dicono irruente, nella difficile, quanto basilare, arte della navigazione. Ma l'elenco dei possibili outsiders è lungo, e comprende Jakub Przigonski, Paulo Gonçalves, l'intera Squadra Bordone-Ferrari, l'altro spagnolo Israel Escalera. Concorrenti dall'Italia, finalmente tantissimi, ma da tutte le parti del Mondo. Da Spagna, Francia, Portogallo, Polonia o Inghilterra, che sono le Nazioni storicamente sempre presenti, ma anche da Paesi come Sud Africa, Brasile, Cile, che bussano insistentemente alla porta dei grandi eventi con il Road Book, o che vi avvicinano con interesse e curiosità, come Venezuela, Uruguay, india, ed altri ancora.
Inutile ricordare, ancora una volta con una punta di immenso piacere, che al Sardegna Rally Race torna anche Stephane Peterhansel, il riferimento universale di un modo di vivere i Grandi Rally senza compromessi, vale a dire vincendo. Peterhansel non torna in moto per dimostrare qualcosa, non ne ha certo bisogno, ma semplicemente perché il Sardegna Rally Race gli piace, così come piace alla sua compagna della vita, Andrea Mayer. Al fuoriclasse francese piace andare in moto, tornare a respirare l'atmosfera della Grande Corsa con il vento in faccia, e piace la Sardegna, con le sue ambientazioni e le sue straordinarie atmosfere.
La Sardegna, vale la pena scivolare nel retorico, è un Paradiso, uno di quei luoghi che accendono l'immaginazione e la voglia di partire, e lo è a maggior ragione per il Fuoristrada, per quella geografia di antiche vie che permangono legate alla tradizione dell'Isola e come tali restano incontaminate. Sono dedali di piste e di sentieri, vie naturali che portano su alture vertiginose da dove i paesaggi sono incomparabili, attraversano pianure e valli incantevoli o aprono varchi in mezzo alla vegetazione lussureggiante e fittissima. Tutte quante, come ogni tappa del Rally, portano infine al mare, sulle spiagge che attirano in Sardegna, ogni anno, milioni di turisti.
Cinque tappe negli scenari più belli della Sardegna, da domenica 24 a Giovedì 28 Giugno, lungo un percorso in gran parte inedito e sempre affascinante . Soste "obbligate" tra San Teodoro, che è la Capitale di Bike Village e del Sardegna Rally Race, e Arbatax, e due tappe ad "anello" che partono ed arrivano nello stesso posto, riportando i concorrenti sulla spiaggia ancor più in fretta. Una sola delle cinque tappe finisce nell'entroterra, nello scenario incredibilmente suggestivo del santuario di Sa Itria, che ospiterà come lo scorso anno l'indimenticabile notte della tappa marathon del Rally, magico punto di congiunzione tra la seconda e la terza tappa.
Antonello Chiara e Gianrenzo Bazzu, i fondatori del Sardegna Rally Race, e prima ancora di Bike Village, cercano di pensare a tutto, ed anche a tutti. Perché il Rally deve essere anche una grande festa, oltre che intransigentemente una competizione di massimo livello. Pensano agli accompagnatori, mogli, fidanzate, mamma e papà dei Piloti, gli amici, da accogliere con l'ospitalità caratteristica del Rally. Agli alberghi, che scelgono oltre gli standard, ai premi da consegnare nella notte delle stelle di fine Rally. Ai vincitori di solito basta il successo sportivo, ma questo inesorabilmente tende a sfuggire agli appassionati più giovani o inesperti. Così sono indetti due Challenge. Il primo è il "Paradise Resort Punta di l'Aldia", che premia i primi tre non-pro (o over cinquanta), che cioè non siano mai entrati nei primi nel Mondiale o alla Dakar. Sono in palio la restituzione della quota di iscrizione e due vacanze di una settimana a San Teodoro. Il secondo è il Challenge Bike Village-NPO, che mette in palio la partecipazione alla Baja Maroc per il miglior Under 25 in classifica al Sardegna Rally Race.

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 24 giu 2012, 18:27

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 25 giu 2012, 20:16

Alessandro Botturi vince al Sardegna Rally Race 2012
Botturi ha smantellato i pronostici per aprire un inedito capitolo personale, Joan Barreda ha zittito i critici che non gli attribuiscono grandi doti di navigatore, e i fenomeni sono costretti a cedere il ruolo da protagonista


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Il Rally di Bike Village parte senza indugi, miscela carica agonistica e thriller in un rapporto perfetto, ed entra nel vivo da subito. In programma un “anello” domenicale di 325 chilometri tra San Teodoro e… San Teodoro, e due Prove Speciali da 70 e 85. Colonna di mercurio in salita e Piloti che ancora scalpitano, quando improvvisamente scoppia la bagarre. Per tutto il giorno, il compito più ingrato ed allo stesso affascinante, è quello che tocca al Campione del Mondo, Helder Rodrigues, che parte con l’ossequioso numero 1. In Sardegna, a causa della difficoltà di navigazione, quello dell’apripista è il ruolo meno “pagato”, poiché è difficile che un Pilota possa uscire indenne da un’intera giornata passata ad aprire la strada ad una muta così “inferocita” di inseguitori. Rodrigues, che è ottavo alla fine della prima tappa, è ben presto fuori scena. Per un altro motivo, nessuna fretta di partire all’attacco, l’Asso degli Assi Marc Coma rifiuta di prendere l’iniziativa e si accontenta di un terzo posto da osservatore in agguato. È l’ora delle sorprese, e la prima tappa del complicato Rally dalla eccitante connotazione enduristica, si apre agli exploit.

Alessandro Botturi
È l’ora del Pilone. 10 anni di Rugby, A2 e Nazionale giovanile, Alessandro Botturi, 38 anni ed una stazza da Body Guard, è un gigante buono. Non gli si legge, nei lineamenti, nessun segno di aggressività. È l’emblema dello Sport da gentlemen, e scambia spesso il ruolo del Pilone con quello del Tallonatore. Poi quindici anni di Enduro, seguendo l’istinto primordiale che al suo Paese, sulle montagne di Brescia, è molto più che una tradizione. Nove Titoli italiani, due Mondiali a Squadre e, lo dice con orgoglio, 27 podi al Mondiale di Enduro. Quando la motivazione comincia a calare, per il Colosso di Lumezzane si apre una nuova prospettiva: i Rally. Gliela offre Renato Ferrari, architetto in Milano, che ha fondato il Bordone-Ferrari Racing Team. La Storia ha un anno tra pochi giorni, e in questo breve lasso di tempo Botturi ha esordito in Africa ed è stato il miglior Rookie dell’anno alla Dakar. La vittoria nella prima Speciale del Sardegna Rally Race 2012 lo catapulta in avanti, ed alla fine della prima giornata di gara arriva il lancio tra gli astri della disciplina. Alessandro Botturi vince la sua prima tappa di un Mondiale Rally.

Jordi Viladoms
Al secondo posto il suo compagno di Squadra, Jordi Viladoms, e la giornata si tinge di blu. Il “senatore” ed ex portatore d’acqua di Marc Coma ha una tradizione di velocità, ma anche di sfortuna al Sardegna Rally Race, ma la gara è congeniale al catalano, che su questi terreni riesce sempre ad esprimere un poderoso potenziale. Due volte terzo, Viladoms è riuscito a contenere la furia del pilota più seguito del momento, Joan Barreda, secondo nella prima Speciale ma meno lucido nella seconda. Un po’ a sorpresa, vengono meno alle attese gli altri Piloti italiani, di solito “maestri” in Sardegna. Andrea Mancini è caduto al 50° chilometro della prima Prova Speciale, nessun danno fisico ma una situazione ormai compromessa. Matteo Graziani chiude al nono posto, ed è buono per un Pilota che è partito oltre la centesima posizione, ma tre minuti di ritardo alla fine del primo giorno non sono un regalo uno possa sperare contraccambiato. D’altra parte il muro dei tre minuti è lo spartiacque dell’insoddisfazione anche per un mito della portata di Stephane Peterhansel, che non riesce ad entrare nei primi dieci e deve cedere il passo anche a Manuel Lucchese.

In conclusione il Sardegna Rally Race ha dato ancora una dimostrazione di come si possa riscrivere creativamente la sceneggiatura di una prova di Mondiale. Alessandro Botturi ha smantellato il copione tradizionale dei Rally Raid per aprire un inedito capitolo personale, Joan Barreda ha zittito i critici che non gli attribuiscono grandi doti di navigatore, ed i fenomeni sono costretti a cedere, per un giorno almeno, il ruolo di protagonista. Questa atipicità di sviluppo, d’altra parte, è una bella finestra su uno scenario di sorprese e rovesciamenti di fronte. In ogni caso, lo spettacolo del Rally in Sardegna, che raggiunge con la seconda tappa il bivacco al santuario di sa Itria, è garantito anche nella prima frazione della tappa marathon del Rally.

fonte moto.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda Tomac » 26 giu 2012, 7:59

Sempre più avvincente l'avventura del team Ferrari-Bordone e sempre più interessante la "nuova" carriera del Bottu :D :D
Chissà che entro breve non ci riporti ai fasti del grande Fabrizio .. :wink:
Tira........Molla........Geppo (seinovanta)

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda Pennywise » 26 giu 2012, 14:23


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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 26 giu 2012, 21:39

Jordi Viladoms, Paolo Ceci, doppietta Bordone-Ferrari
Marc Coma se la prende comoda, ma è secondo in classifica generale...


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Nel bene e nel… meno bene, la quinta edizione del Sardegna Rally Race si sta rivelando eccezionalmente sorprendente. Ma forse è semplicemente molto propositiva. Due giorni, dei cinque di gara, sono passati, e ogni giorno c'è da felicitarsi in modo diverso. Anche sui 270 chilometri della terza tappa, Monotonia e routine non sono di casa, al Rally in Sardegna. Il primo giorno ha vinto Botturi, insediandosi di conseguenza al comando del Rally, ed il secondo Jordi Viladoms e Paolo Ceci vincono una Speciale ciascuno, trascinando l'intero Bordone-Ferrari Racing Team verso un successo globale di rilievo assoluto. Con un valore aggiunto: il Team è riuscito non già a cavar sangue dalle rape, come si dice, ma a far fare un deciso salto di qualità a ciascuno dei suoi Piloti. Botturi è un pulcino (non ostante il suo quintale d'imponenza), ma è già fuori dall'incubatrice. Jordi Viladoms è sempre andato forte in Sardegna e l'Isola gli piace molto, ma prima d'ora era stato in testa alla Corsa. Il catalano, oggi leader della generale, pare volare a venti centimetri da terra. Paolo Ceci, infine, ha vinto la seconda speciale davanti a Helder Rodrigues e Viladoms. Un risultato eloquente.
Come abbiamo provato a dire, con l'avanzare delle sorprese e delle novità, a soffrire sono i "mostri sacri". Peterhansel, per esempio, nono, non trova la sbalorditiva lucidità con la quale ha ottenuto il quarto posto lo scorso anno, dodici ani dopo aver abbandonato le moto in favore di una nuova, fulminante carriera in auto. Rodrigues è ben lontano dal podio, e degli italiani "classici", Mancini e Graziani, neanche l'ombra. Ma il "problema" sembra essere Marc Coma che, pur secondo in generale, non brilla per una particolare affilatura delle sue lame. Da non credere. Ma forse sarebbe meglio non crederci per niente. Lui non sembra certo preoccuparsi. Dice che le due settimane in America per la sua prima Baja California l'hanno stancato, erodendo un pizzico di mordente e di motivazione. Ma non dice di essere preoccupato, anzi. Sostiene che pur andando così piano (è il suo punto di vista), non è mai stato così in alto in classifica. Certamente Coma dimostra di voler per prima cosa evitare gli errori di navigazione, eppure oggi si è perso nella prima e nella seconda Speciale, e intende restare sorridente, come se tutto andasse per il meglio. I casi sono due: o cova sotto la cenere, o la Sardegna e il "Sardegna" gli piacciono troppo. E questo è peraltro certo, dunque non ci resta che aspettare l'evolvere della situazione.
Errori, ovvero navigazione difficilissima. È la bestia nera del Sardegna Rally Race. Prendiamo la prima, lunga Speciale della seconda tappa. 120 chilometri, disegno e copertura, del Moto Club Alà dei Sardi, perfetti. Road Book impeccabile, spiegato da Valter Pinna in tutti suoi punti chiave. Eppure hanno sbagliato in moltissimi, spesso trascinati da errori di Piloti che hanno sbagliato prima di loro. Botturi, velocissimo per tre quarti di Speciale, ha rovinato tutto per una nota male interpretata. Graziani, atteso come il salvatore da un nugolo di "dispersi", è arrivato, ha preso in mano la situazione e… ha fatto sbagliare tutti un'altra volta.
Bene, a Sa Itria ci sono arrivai comunque tutti. Era d'obbligo. Le moto, permesso solo il pieno di carburante, vanno in Parco Chiuso, e i meccanici, per una volta "disoccupati" partecipano al banchetto della prima frazione della Tappa marathon del Sardegna Rally Race. La prossima assistenza sarà quella al termine della prima Speciale della tappa successiva, la terza che in altri 270 KM porta la carovana da Sa Itria ad Arbatax. Per una sera è solo festa, per tutti, e solo i Piloti che c'erano lo scorso anno, e quelli qui stasera, sanno e sapranno cos'è la magica atmosfera che si crea al Santuario vicino a

Overall times after Day Two
1, Jordi Villadoms, Spain, KTM 5:59.10.07
2, Marc Coma, Spain, KTM at 5.29.15
3, Alessandro Botturi, Italy, KTM at 6.01
4, Helder Rodrigues, Portugal, Yamaha at 6.09.50
5, Gerard Farres, Spain, KTM at 6:45.45
6, Paulo Goncalves, Portugal, Husqvarna at 9.29.97
7, Paolo Ceci, Italy, KTM at 9.51
8, Ruben Faria, Portugal, KTM at 10.40.82
9, Stephane Peterhansel, France, Yamaha at 12.42.31
10, Joan Pedrero, Spain, KTM at 14.20.48

fonte xoffroad.it
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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 26 giu 2012, 21:46

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 27 giu 2012, 20:56

Volano Marc Coma e Stephane Peterhansel
Viladoms conserva la leadeship, Botturi è terzo


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Un altro giorno, un'altra storia. Così è il Sardegna Rally Race. Terza tappa, due alla fine, e a mettersi finalmente in luce sono i "senatori". C'era da aspettarselo. Tappa magnifica, seppure dimezzata a causa dell'annullamento della seconda Prova Speciale in programma. È stata una decisione che gli Organizzatori hanno ritenuto logica, dettata da circostanze ineluttabili. Lo spostamento in avanti di un mese ha costretto il Rally ad entrare in Sardegna nel pieno della stagione calda, quando il rischio di incendi determina uno stato di allerta e di vigilanza sugli equilibri ambientali di aree particolarmente delicate, come quella attraverso la quale sarebbe dovuta transitare la sesta Speciale del programma originale. È così che gli organizzatori hanno deciso di interrompere la terza al punto di Assistenza di metà tappa.
La riduzione del chilometraggio, da 270 a 210, non ha però modificato l'altrettanto delicato equilibrio agonistico della corsa, che è rimasta perfettamente "incollata" sui binari della massima incertezza e della combattività. Dopo due tappe all'insegna delle novità, il successo di Botturi nella prima tappa e la leadership conquistata da Jordi Viladoms nella seconda, il terzo giorno di gara, che divide perfettamente in due metà un Sardegna Rally Race particolarmente avvincente, è segnato dal ritorno alla vittoria di Marc Coma e dal secondo posto ottenuto da Stephane Peterhansel. Favoriti dall'ordine di partenza, i fuoriclasse di riferimento di due epoche distinte della Storia dei Rally-Raid hanno rotto gli indugi mandando in scena uno spettacolo emozionante. Peterhansel partiva due minuti prima di Coma e, per raggiungere il francese, lo spagnolo ha impiegato quasi tutta la Speciale. Solo a nove chilometri dalla fine Coma ha raggiunto, e quindi superato, l'idolo della sua infanzia, ripercorrendo nei settanta chilometri della Speciale la metafora dell'avvicendamento tra i due super Campioni.
Terzo posto per Jordi Viladoms, che resta così in testa al Rally di Bike Village. Per il Pilota del Bordone-Ferrari Racing Team era una giornata pesantissima. Doveva infatti partire per primo, aprire la pista agli avversari e, soprattutto, ridurre al minimo gli oneri derivanti dal navigare senza nessuna traccia sulla pista davanti a sé. Il catalano ha dimostrato ancora una volta di essere perfettamente a registro con il Rally in Sardegna, e conserva la leadership con un margine che si è ridotto a due minuti e mezzo degli oltre cinque che aveva alla vigilia. Al terzo posto resta Alessandro Botturi che, non commettendo alcun errore, sopravvanza il Campione del Mondo uscente Helder Rodrigues.
Quarta e penultima tappa mercoledì 27 Giugno, tracciata su un "anello" con partenza ed arrivo ad Arbatax, e con la terza tappa del Mondiale il Sardegna Rally Race diventa anche Campionato Italiano, che si disputa quest'anno in prova unica sulla distanza delle ultime tre tappe del Rally di Bike Village.

Classifica Assoluta. 1. VILADOMS (KTM) in 7:22'43.01; 2. COMA (KTM) a 2'27.21; 3. BOTTURI (KTM) a 5'49.25; 4. RODRIGUES (Yamaha) a 6'04.47; 5. FARRES GUELL (KTM) a 7'51.65; 6. FARIA (KTM) a 10'00.66; 7. CECI (KTM) a 10'11.98; 8. PETERHANSEL (Yamaha) a 11'52.54; 9. GONCALVES (Husqvarna) a 12'12.12; 10. PEDRERO GARCIA (KTM) a 15'36.40; 11. LUCCHESE (Husaberg) a 16'28.62; 12. GRAZIANI (KTM) a 27'06.57; 13. PRZYGONSKI (KTM) a 28'15.38; 14. ZANOTTI (Tm) a 32'26.84; 15. CIOTTI (Rieju) a 38'41.08; 16. SUNDERLAND (Honda) a 39'10.33; 17. MANCA (KTM) a 40'44.68; 18. USLENGHI (Husqvarna) a 41'45.23; 19. PISANO (KTM) a 43'42.12; 20. KNUIMAN (KTM) a 48'15.14;

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 27 giu 2012, 20:56

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Re: Sardegna Rally Race 2012

Messaggioda jenk » 28 giu 2012, 18:30

Bis di Jordi Viladoms, davanti a Barreda e Botturi
La leadership del pilota del Team Bordone-Ferrari minacciata dal ritorno di Marc Coma


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Penultimo giorno del Sardegna Rally Race. Una sola, sontuosa Prova Speciale di 130 chilometri con partenza ed arrivo ad Arbatax, sullo sfondo mozzafiato dei Tacchi dell'Ogliastra. Il largo "anello" della penultima tappa del Rally offre ai 95 concorrenti rimasti in gara un contesto paesaggistico affascinante, e circostanze agonistiche di prim'ordine. Piste veloci, fuoripista e sentieri stretti, soprattutto tratti di navigazione "appuntita". E' una tappa divertente, ma anche faticosa, difficile per la "navigazione", tatticamente delicata.
Nuovo successo di Jordi Viladoms, che raddoppia dopo aver vinto la prima frazione della tappa marathon tra San Teodoro e Sa Itria. Il Pilota Bordone-Ferrari Racing Team, che aveva subito l'attacco di Marc Coma nel corso della terza tappa, era riuscito ad amministrare il vantaggio in quella successiva, restituendo al temibile avversario solo una parte dei cinque minuti di vantaggio. Così, oggi, il leader della classifica generale ha potuto approfittare della situazione nuovamente mutata a suo favore. Coma partiva per primo e Viladoms ha potuto seguire le tracce del suo ex compagno di Squadra riguadagnando interamente il vantaggio perduto ieri.
Alle spalle di Viladoms si sono piazzati Joan Barreda, che finalmente ha potuto esprimere a pieno il suo potenziale, e Alessandro Botturi, ancora una volta molto sicuro e redditizio. Ad una tappa dal termine, il Sardegna Rally Race resta ancora aperto, presentandosi ad un finale come sempre avvincente e tatticamente delicato. Viladoms, che partirà per primo in virtù del successo di oggi, dovrà assumersi l'onere della navigazione. Coma, che è in ritardo di cinque minuti e mezzo rispetto al suo ex "portatore d'acqua", partirà dalla quarta posizione, sei minuti dopo. Tatticamente la situazione è abbastanza chiara, ma non "blindata": può teoricamente succedere ancora di tutto, e la corsa concludersi con un nuovo avvicendamento. Le due Speciali conclusive sono relativamente corte, e dunque il rischio per Viladoms è limitato, ma il catalano dovrà portare a termine la corsa come l'ha condotta sin qui, offrendo un'ulteriore prova delle sue accresciute qualità tecniche e di "navigatore". Ancora una volta, il Sardegna Rally Race "rischia" di concludersi sul filo di lana.
Nel frattempo il Rally di Bike Village ha già laureato Alessandro Botturi tra i grandi della specialità. Il Gigante di Lumezzane è riuscito a fare quel salto di qualità auspicato dal Mentore, e promotore del suo passaggio dall'Enduro ai Rally, Renato Ferrari. Botturi è diventato il nuovo "centravanti" degli italiani, rilevando la posizione sino a oggi detenuta a turno dai Graziani, Mancini, Ceci. Botturi può ormai essere considerato l'"insidia azzurra".
Stephane Peterhansel ha, almeno parzialmente, disilluso chi lo voleva quest'anno sul podio, ma il fuoriclasse francese continua, al sesto posto, ad offrire lo show del suo talento ineguagliabile. Restando in tema di "Grandi Vecchi", e concedendoci ancora un parallelo con i Piloti italiani, Mauro Uslenghi, classe 1959, è entrato nella Top Ten davanti a Matteo Graziani
Ancora italiani, per concludere, facendo gli auguri di buon compleanno a Francesco Catanese, impegnato nella sfida personale in sella ad una "grossa" BMW.
San Teodoro, Capitale di Bike Village, attende in Piazza Mediterraneo l'arrivo della quinta edizione del Sardegna Rally Race, e si prepara a celebrare i suoi Campioni.

Classifica Assoluta. 1. VILADOMS (Ktm) in 10:13'10.19; 2. COMA (Ktm) a 5'20.90; 3. BOTTURI (Ktm) a 8'15.94; 4. RODRIGUES (Yamaha) a 10'54.80; 5. CECI (Ktm) a 13'21.18; 6. PETERHANSEL (Yamaha) a 17'22.68; 7. PEDRERO GARCIA (Ktm) a 18'43.25; 8. FARIA (Ktm) a 19'09.51; 9. GONCALVES (Husqvarna) a 19'39.27; 10. FARRES GUELL (Ktm) a 24'24.85; 11. LUCCHESE (Husaberg) a 27'15.81; 12. GRAZIANI (Ktm) a 34'25.70; 13. PRZYGONSKI (Ktm) a 34'51.21; 14. ZANOTTI (Tm) a 42'51.54; 15. USLENGHI (Husqvarna) a 48'46.53; 16. MANCA (Ktm) a 49'25.00; 17. CIOTTI (Rieju) a 53'33.81; 18. SUNDERLAND (Honda) a 55'24.88; 19. PISANO (Ktm) a 1:01'33.81; 20. CANESTRARI (Tm) a 1:03'34.15

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