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Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

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Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 9 giu 2012, 9:03

Gli orari per seguire in TV la settima tappa del Mondiale Motocross, questo fine settimana ad Agueda, per il Gran Premio del Portogllao

Immagine

GP del Portogallo
Domenica 10 giugno
13.00 | Prima manche MX2 | diretta Sportitalia2
14.00 | Prima manche MX1 | diretta Sportitalia2

16.00 | Seconda manche MX2 | diretta Sportitalia2
17.00 | Seconda manche MX1 | diretta Sportitalia2

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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 9 giu 2012, 22:27

Cairoli e Herlings si aggiudicano le qualifiche del GP del Portogallo
I leader della KTM si aggiudicano la prima giornata di Agueda; in evidenza Guarneri, sfortunato Philippaerts


Immagine

Come da previsione al via delle prove di qualificazione la pioggia è scesa sul Gran Premio del Portogallo, ma la terra rossa di Agueda ha retto bene e le due manche non hanno mancato di dare spettacolo. Grazie al grande Tony Cairoli che ha voluto a tutti i costi tagliare il traguardo per primo come ha regolarmente fatto dopo essersi sbarazzato di Clement Desalle a quattro giri dalla fine dopo averlo seguito come un segugio.

Il belga era passato in testa al quarto giro dopo la violenta caduta di Evgeny Bobryshev nello stesso punto in discesa in cui il giro prima era finito a terra Ken De Dycker, dovendo abbandonare la gara. La terza piazza è quindi andata a Christophe Pourcel che ha preceduto l’idolo di cada Rui Goncalves e un Gautier Paulin un po’ in difficoltà. Ottima sesta piazza per Davide Guarneri, mentre David Philippaerts dopo aver terminato il roll-off ha fatto un errore che gli è costato tre posizioni ed ha chiuso 12°.

MX2
Gara d’attacco per Jeffrey Herlings nella MX2, che lo ha visto passare al comando al terzo passaggio e finire davanti a Tommy Searle, in rimonta dalla quinta posizione, e a Jeremy Van Horebeek.

Classifiche
MX1
1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 25:21.612; ;
2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:07.754;
3. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:20.028;
4. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:21.244;
5. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:29.755;
6. Davide Guarneri (ITA, KTM), +0:39.140;
7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:39.985;
8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +0:41.311;
9. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:42.285;
10. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +0:44.445;
11. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +0:45.962;
12. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:56.218;
13. Matiss Karro (LAT, KTM), +0:58.801;
14. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:21.116;
15. Milko Potisek (FRA, Honda), +1:31.625;
16. Luis Correia (POR, Yamaha), +1:34.186;
17. Anthony Boissiere (FRA, TM), +1:37.614;
18. Herjan Brakke (NED, Yamaha), +1:40.241;
19. Paulo Alberto (POR, Suzuki), +1:45.759;
20. Hugo Basaula (POR, Kawasaki), +1:50.019;

MX2
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 25:06.499; ;
2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:15.272;
3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:18.102;
4. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), +0:19.467;
5. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:33.513;
6. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:38.694;
7. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:47.544;
8. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:49.931;
9. Petar Petrov (BUL, Suzuki), +0:54.849;
10. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:58.641;
11. Max Anstie (GBR, Honda), +1:00.760;
12. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +1:01.202;
13. Mel Pocock (GBR, Yamaha), +1:03.767;
14. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), +1:05.370;
15. Harri Kullas (FIN, Suzuki), +1:06.547;
16. Nikolaj Larsen (DEN, Suzuki), +1:20.303;
17. Valentin Guillod (SUI, KTM), +1:22.991;
18. Loic Larrieu (FRA, Husqvarna), +1:27.890;
19. Priit Rätsep (EST, KTM), +1:29.605;
20. Julien Lieber (BEL, KTM), +1:30.550;

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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 10 giu 2012, 17:32

GP Portogallo 2012 - Agueda LIVE

Segui il GP in diretta


Il primo giorno del GP del Portogallo si è aperto con cielo molto nuvoloso, che ha lasciato cadere qualche leggero temporale nel corso della giornata. La pioggia non ha disturbato più di tanto lo svolgimento delle qualifiche ma probabilmente causerà significanti modifiche al fondo del tracciato per le gare.
Non ci sono Charlier (spalla infortunata in Francia) e Leib (virus), torna in gara Tonkov dopo essersi infortunato in allenamento prima della trasferta americana.
Nelle manche di qualifica Jeremy Van Horebeek prende il comando della MX2, ma perde subito la testa. A portarsi al comando Jeffrey Herlings che vince con 15 secondi di vantaggio su Searle ancora alle prese con brutte partenze. Van Horebeek termina terzo, alle sue spalle Joel Roelants e Valentin Teillet. Evgeny Bobryshev parte al comando della MX1 ma commette un errore e cade, tenta di riavviare la moto ma deve abbandonare accusando anche dolori al petto. Clement Desalle passa al comando ma è Tony Cairoli a vincere la gara, alle loro spalle Christophe Pourcel che si è risparmiato parecchio, poi Rui Gonçalves, Gautier Paulin, Davide Guarneri che ha ottenuto la miglior prestazione stagionale in qualifica. David Philippaerts ha accusato problemi al roll-off e nel finale ha commesso anche un errore su un doppio salto perdendo alcune posizioni terminando 12°. Caduta anche per de Dycker.

MX2 Qualifying Race top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 25:06.499; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:15.272; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:18.102; 4. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), +0:19.467; 5. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:33.513; 6. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:38.694; 7. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +0:47.544; 8. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +0:49.931; 9. Petar Petrov (BUL, Suzuki), +0:54.849; 10. Romain Febvre (FRA, KTM), +0:58.641;
MX1 Qualifying Race top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 25:21.612; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:07.754; 3. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:20.028; 4. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:21.244; 5. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:29.755; 6. Davide Guarneri (ITA, KTM), +0:39.140; 7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:39.985; 8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +0:41.311; 9. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:42.285; 10. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +0:44.445;

La prima manche della UEM EMX125 ha visto dominare lo sloveno Tim Gajser, che ha vinto con 25” di vantaggio su Calvin Vlaanderen. Magne Klingsheim è terminato terzo, davanti a James Dunn e Simone Furlotti. Sesto posto per Davide Bonini, 11° Riccardo Righi.

DOMENICA
Terreno appesantito ad Agueda per la pioggia che continua a cadere anche se non in modo insistente: fortunatamente il terreno duro del tracciato, tiene bene, l'acqua scola, il terreno è molto bagnato e non ci sono grossissimi problemi per i piloti. Gara bagnata ma nulla a che vedere con la gara del Brasile.

Al via della seconda manche della UEM EMX125 è ancora il giovane sloveno Tim Gajser a prendere il comando ed allungare, alle sue spalle si insediano James Dunn e Simone Furlotti, Davide Bonini e della Mora sono nei top 10. Gajser fa gara a se, Bonini sale al quarto posto. Furlotti svivola e perde due posizioni, a vantaggio di Bonini e Vlaanderen che raggiungono Dunn ma non riescono ad attaccarlo. Gajser vince, Dunn è secondo, Vlaandren terzo, poi Furlotti e Bonini. Ottavo della Mora.

Prima Manche MX2: Herlings centra la partenza alle sue spalle van Horebeek, Tixier, Coldenoff, Searle. I primi due scappano, Searle perde il ritmo per superare Coldenoff, quando ci risce ha già un gap di 10” sui primi due, ma si avventa su Tixier e se ne libera in due curve. Dopo 15 minuti di gara Herlings ha una ventina di metri di vantaggio su van Horebeek, 13” su Searle seguito da Tixier, più staccato un gruppetto in lotta capitanato da Teillet seguito da Coldenoff, Nicholls, Roelants, Fabvre, Tonus and Anstie. Herlings forza e scappa via, Saerle si fa sotto a van Horebeek ma sbaglia e perde terreno, sbaglia anche Roelants e perde alcune posizioni. Searle recupera la terza posizione. Herlings fa il vuoto e va a vincere, secondo è il compagno di squadra van Horebeek, terzo Searle, poi Tixier, Teillet, Nicholls, Tonus, Coldenoff, Roelants, Anstie, 20° posto per Zecchina, ritirato Lupino, coinvolto in una caduta.

Prima manche MX1: Non piove e più Chris Pourcel curva per primo portandosi al comando, dietro c’è Desalle, alle sue costole Cairoli, Paulin. Guarneri è nei top 10, resta coinvolto in un mucchio alla partenza e riparte attardato Philippaerts. Non partono bene Goncalves e Bobryshev. Desalle attacca il francese e lo supera con un grandissimo sorpasso all’esterno di una curva. Desalle guida, C.Pourcel alle sue spalle, Cairoli scivola e passano Paulin e Barragan, Tony riparte prima del sopraggiungere di Seb Pourcel, poi de Dycker e Guarneri. Cairoli attacca Barragan e risale quarto che spinge e va a prendere Paulin fulminandolo, de Dycker supera Barragan e diventa quinto. Guarneri è sempre nono. Si ferma la Honda di Bobryshev, il russo le prova tutte per farla ripartire ma deve ritirarsi. Desalle al comando guadagna qualche metro su Pourcel e va a vincere davanti al pilota Kawasaki, poi Cairoli, Paulin, de Dycker, Barragan, Boog, S.Pourcel, Karro, Simpson, Guarneri che perde due posizioni negli ultimi metri a precedere Philippaerts, 19° Bonini.

Seconda manche MX2: Mucchio al via della seconda manche con Ferrandis che prende il comando seguito da Herlings e Searle che passano quasi subito, dietro van Horebeek, Tixier, Anstie che supera il pilota KTM che tira uno spettacolare cappottone senza conseguenze ma che gli fa perdere diverse posizioni. Herlings riesce a mettere qualche metro tra se e Searle che non sembra in grado di tenere il ritmo dell’olandese. Anstie cambia ritmo e supera van Horebeek mettendo nel mirino Ferrandis, Searle da gas a manetta ed agguanta Herlings per tentare l’attacco ma l’olandese respinge e riallunga di qualche metro. Ma Searle non demorde e torna sotto e mancano 15’. Anstie supera Ferrandis e sale al terzo posto. Ancora doppiati in pista che condizionano l’attacco di Searle, facendogli perdere più volte terreno ed impedendo l’aggancio, ma Tommy è più veloce. Nicholls agguanta van Horebeek e lo supera. A due giri dalla fine i doppiati frenano Herlings costretto all’errore e Searle ne approfitta per portarsi al comando ed andare a vincere. Max Astie porta a casa il miglior risultato stagionale con il terzo posto, alle sue spalle Ferrandis, poi Nicholls, van Horebeek, Pocock, Febvre, Kullas, Petrov, Tixier, Lupino.

Seconda manche MX1: Chris Pourcel scatta ancora al comando, dietro ci sono Paulin, Cairoli, Seb Pourcel nelle prime battute Desalle recupera e risale in quinta posizione, ancora una partenza non buona per Guarneri e Philippaerts che sono fuori dai 10. I piloti sono in fila, si aspetta l’accensione della miccia per scatenare il solito inferno della MX1. Guarneri vola fuori pista ma riparte. Desalle suona la carica, attacca Cairoli e lo passa, prende Paulin e lo fulmina, ora c’è Pourcel nel mirino ed i primi 4 sono attaccati. Desalle a fuoco supera Pourcel ma arriva lungo e subisce la risposta del Francese, Paulin che segue risupera Desalle che non ci sta, i due si sportellano e Desalle ripassa al secondo posto. Il belga è di nuovo alle costole di Pourcel, curva a fuoco e passa al comando, Paulin chiude la strada a Pourcel, passa anche lui passa ed è la volta di Cairoli a passare Pourcel che in un giro perde tre posizioni. A 15’ dalla fine Desalle guida, alle sue spalle Paulin seguito da Cairoli, leggermente staccato Chris Pourcel seguito dal fratello Seb, poi un gruppetto capitanato da Goncalves, Bobryshev, Simpson, de Dycker, Leok, Philippaerts, Boog, Strijbos. Al comando il trio infernale è scatenato e compatto, tutti attaccano e si difendono. Va giù deciso Paulin che va al comando ed è il turno di Cairoli che fulmina Desalle quando mancano circa 4 giri e Paulin è scappato. Seb Pourcel scoppia e perde posizioni. Bobryshev e Leok sono in guerra, Philippaerts è alle loro spalle. Mancano due giri e Cairoli piomba alle spalle di Paulin che tenta di resistere in ogni modo giocando un jolly incredibile sul tratto di wave e Cairoli non demorde. Manca un solo giro e Cairoli è alle costole del francese. Tony si infila ma il pilota Kawasaki risponde e si riporta al comando. Il finale è incandescente e Paulin vince davanti a Cairoli, staccato arriva Desalle poi Chris Pourcel, più staccati arrivano de Dycker che precede Goncalves, Bobryshev, Leok, Philippaerts e Strijbos. Guarneri termina 16°.

fonte mxnews.net
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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 10 giu 2012, 22:01

Motocross. Desalle e Herlings conquistano il Portogallo
Il belga si aggiudica per la terza volta consecutiva la MX1 di Agueda, mentre il leader olandese estende il suo vantaggio nella MX2


Immagine

E’ stato un GP impegnativo e conteso, quello che ha segnato la settima tappa iridata. Con un Clement Desalle che per la terza volta è riuscito a spuntarla sulla terra rossa del Portogallo che evidentemente si addice al suo stile di guida. La sua non è però stata una passeggiata.

Nella prima manche ha dovuto piegare Christophe Pourcel e mantenere al massimo la concentrazione per non farsi scappare il ruolo del battistrada, mentre nella seconda è partito sesto ma nonostante abbia percorso quattro giri al comando non è riuscito ad andare più in là del terzo posto la determinazione di Gautier Paulin e Antonio Cairoli.

Il francese aveva chiuso la prima frazione quarto dietro al messinese della KTM per una scivolata, e lo scontro per la vittoria ha fatto scintille. Prima l’ufficiale Kawasaki si è però dovuto sbarazzare di Desalle, col quale ha avuto un corpo a corpo piuttosto sostenuto, poi una volta andato in testa ha gestito la pressione di Tony che all’ultimo giro ha però sferrato l’attacco decisivo. Tra i due c’è stato uno scambio di traiettorie, che Cairoli ha voluto fare nell’ottica della massima correttezza, e dopo essere passato in testa poco dopo si è visto indietreggiare ed a quel punto il tempo per rimediare era terminato.

«Ho sprecato troppo tempo nella parte iniziale di gara» ha spiegato il pupillo di Claudio De Carli piuttosto contrariato per non essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Tonino è stato comunque protagonista col terzo posto dietro a Paulin, che gli ha permesso di mantenere la leadership con 37 punti di vantaggio su Desalle e 40 su Paulin.

Solo 10° assoluto invece David Philippaerts, caduto al via della prima manche e rallentato da noie alla frizione in quella successiva. Giornata storta anche per Davide Guarneri, che all’11° della frazione iniziale ha affiancato una pesante caduta con relativa rimonta sino al 17° posto.

MX2
Polemiche a non finire invece nella MX2, per l’azione scorretta dell’inglese del team Yamaha UK Mel Pocock che nella seconda manche ha voluto far pagare all’olandese l’azione scorretta di Jeffrey Herlings nei confronti del compagno di squadra Arnaud Tonus in Francia. A meno di due giri dal termine Herlings, che aveva vinto la prima manche davanti a Tommy Searle, si è intatti trovato davanti Pocock che era doppiato e che lo ha ostacolato non dandogli strada, favorendo così Searle che ha passato entrambi e andando a vincere la prova. Il GP è stato comunque vinto dal capoclassifica ufficiale KTM, che ha prevalso su Searle e Van Horebeek.

Dolente la nota azzurra: Alex Lupino si è piazzato 17° e Simone Zecchina 23° dopo aver segnato il primo punto della stagione.

L’europeo 125 ha dato ragione allo sloveno della KTM Silver Action Tim Gajser impostosi in entrambe le manche; primo degli italiani Simone Furlotti 4° davanti al pilota del team Ufo Corse Maglia Azzurra Davide Bonini.


Classifiche

MX1 - GP Classification
1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 45 points;
2. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 43 p.;
3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 42 p.;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 40 p.;
5. Ken de Dycker (BEL, KTM), 32 p.;
6. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 24 p.;
7. Rui Goncalves (POR, Honda), 22 p.;
8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), 22 p.;
9. Tanel Leok (EST, Suzuki), 21 p.;
10. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 21 p.;
11. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), 21 p.;
12. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), 20 p.;
13. Kevin Strijbos (BEL, KTM), 17 p.;
14. Matiss Karro (LAT, KTM), 16 p.;
15. Davide Guarneri (ITA, KTM), 15 p.;
16. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 14 p.;
17. Anthony Boissiere (FRA, TM), 10 p.;
18. Herjan Brakke (NED, Yamaha), 8 p.;
19. Milko Potisek (FRA, Honda), 5 p.;
20. Matteo Bonini (ITA, KTM), 2 p.;

MX2 - GP Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 47 points;
2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 45 p.;
3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 37 p.;
4. Max Anstie (GBR, Honda), 31 p.;
5. Jake Nicholls (GBR, KTM), 31 p.;
6. Jordi Tixier (FRA, KTM), 28 p.;
7. Mel Pocock (GBR, Yamaha), 24 p.;
8. Romain Febvre (FRA, KTM), 20 p.;
9. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 19 p.;
10. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 18 p.;
11. Harri Kullas (FIN, Suzuki), 18 p.;
12. Petar Petrov (BUL, Suzuki), 18 p.;
13. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), 17 p.;
14. Jose Butron (ESP, KTM), 16 p.;
15. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), 16 p.;
16. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), 16 p.;
17. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), 11 p.;
18. Nikolaj Larsen (DEN, Suzuki), 11 p.;
19. Valentin Guillod (SUI, KTM), 10 p.;
20. Kenny Vandueren (BEL, Yamaha), 5 p.;

MX1 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 39:04.520; ;
2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:00.484;
3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:25.785;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:29.957;
5. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:31.550;
6. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:33.435;
7. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:38.248;
8. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:43.679;
9. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:48.689;
10. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +0:50.250;
11. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:51.125;
12. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:07.732;
13. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:15.033;
14. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +1:17.741;
15. Anthony Boissiere (FRA, TM), +1:43.052;
16. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:56.710;
17. Matiss Karro (LAT, KTM), +1:58.062;
18. Herjan Brakke (NED, Yamaha), +1:58.591;
19. Milko Potisek (FRA, Honda), -1 lap(s);
20. Paulo Alberto (POR, Suzuki), -1 lap(s);

MX2 - Grand Prix Race 2 - Classification
1. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 40:43.230; ;
2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:20.811;
3. Max Anstie (GBR, Honda), +1:14.010;
4. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +1:22.077;
5. Jake Nicholls (GBR, KTM), +1:24.427;
6. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +1:55.160;
7. Mel Pocock (GBR, Yamaha), -1 lap(s);
8. Romain Febvre (FRA, KTM), -1 lap(s);
9. Harri Kullas (FIN, Suzuki), -1 lap(s);
10. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), -1 lap(s);
11. Jordi Tixier (FRA, KTM), -1 lap(s);
12. Petar Petrov (BUL, Suzuki), -1 lap(s);
13. Jose Butron (ESP, KTM), -1 lap(s);
14. Nikolaj Larsen (DEN, Suzuki), -1 lap(s);
15. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), -1 lap(s);
16. Valentin Guillod (SUI, KTM), -1 lap(s);
17. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), -1 lap(s);
18. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), -1 lap(s);
19. Kenny Vandueren (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
20. Kevin Fors (BEL, Yamaha), -1 lap(s);

MX1 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 40:04.024; ;
2. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:06.155;
3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:16.903;
4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:23.550;
5. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:41.323;
6. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +0:43.183;
7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:45.298;
8. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:13.177;
9. Matiss Karro (LAT, KTM), +1:16.143;
10. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:16.869;
11. Davide Guarneri (ITA, KTM), +1:28.228;
12. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +1:32.196;
13. Tanel Leok (EST, Suzuki), +1:34.011;
14. Rui Goncalves (POR, Honda), +1:35.081;
15. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +1:39.479;
16. Herjan Brakke (NED, Yamaha), -1 lap(s);
17. Anthony Boissiere (FRA, TM), -1 lap(s);
18. Milko Potisek (FRA, Honda), -1 lap(s);
19. Matteo Bonini (ITA, KTM), -1 lap(s);
20. Jamie Law (GBR, KTM), -1 lap(s)


MX2 - Grand Prix Race 1 - Classification
1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:10.276; ;
2. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:24.395;
3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:34.653;
4. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:38.290;
5. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:44.211;
6. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:50.077;
7. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:58.699;
8. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +1:02.894;
9. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), +1:07.030;
10. Max Anstie (GBR, Honda), +1:28.511;
11. Mel Pocock (GBR, Yamaha), +1:47.912;
12. Petar Petrov (BUL, Suzuki), +1:49.786;
13. Jose Butron (ESP, KTM), +1:50.707;
14. Romain Febvre (FRA, KTM), +1:53.773;
15. Harri Kullas (FIN, Suzuki), +1:54.058;
16. Valentin Guillod (SUI, KTM), -1 lap(s);
17. Nikolaj Larsen (DEN, Suzuki), -1 lap(s);
18. Kenny Vandueren (BEL, Yamaha), -1 lap(s);
19. Jens Getteman (BEL, Suzuki), -1 lap(s);
20. Simone Zecchina (ITA, Yamaha), -1 lap(s);

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Messaggioda Pennywise » 11 giu 2012, 15:57

Ma è vero che Herlings e il papà di Tonus sono arrivati alle mani ? :shock: :shock: :? :?

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Messaggioda jenk » 11 giu 2012, 20:40

Pennywise ha scritto:Ma è vero che Herlings e il papà di Tonus sono arrivati alle mani ? :shock: :shock: :? :?

Così si dice :wink:
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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 11 giu 2012, 20:56

Desalle torna a ruggire - Video Highlights
Tony Cairoli chiude al terzo posto e limita i danni. MX2 al solito Jeffrey Herlings


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La classica terra rossa e due belle gare hanno caratterizzato il Gran Premio del Portogallo della classe MX1. Per Tony Cairoli, Agueda rimane una pista tabù. Ha ottenuto il terzo posto assoluto al termine di una domenica vibrante. E per un'inezia non è riuscito a fare sua la manche finale e il gradino più alto del podio. Su di una pista dal fondo duro, reso più morbido dalla pioggia caduta nella notte di sabato e domenica mattina, Tony si è però confermato grande protagonista vincendo la manche di qualifica del sabato, mentre in gara ha dato vita a ottime gare e cambi di ritmo che gli hanno permesso di essere sempre in lizza per il successo.
Buona partenza, in prima manche, per Cairoli che si è portato terzo, ma dopo qualche minuto ha perduto l'anteriore in un tornatino a destra. Scivolato in terra, ha ripreso la moto e si è ritrovato sesto. Da quel momento ha dato spettacolo, rimontando sugli avversari, e a dodici minuti dal termine ha ripreso la terza piazza passando Paulin. Il cambio di passo gli ha permesso di tenere a distanza il francese e consolidare la posizione alle spalle di Desalle e Pourcel.
Spettacolare la seconda manche con quattro piloti in lizza per il successo. Tony da quarto del gruppetto di testa, una volta scavalcato Pourcel ha recuperato su Paulin e Desalle regalando ai tifosi un ultima parte di gara bellissima, nonostante i numerosi doppiati lo abbiano rallentato in alcuni frangenti. Ha dato vita a uno splendido duello con Desalle e lo ha messo alle spalle con un sorpasso da cineteca. È entrato interno nella curva dopo i box e poi ha ripreso l'interno nella curva successiva e si è portato secondo. Una volta sbarazzatosi del belga, a sei minuti dalla fine, ha iniziato la rincorsa su Paulin. Lo ha preso a tre giri dalla conclusione. Lo ha attaccato e l'ultimo giro è stato da urlo. Tony ha cercato il sorpasso, ma Paulin è stato bravo a rintuzzare gli attacchi del cinque volte campione del mondo e vincere la manche. Male gli altri italiani con Philippaerts decimo, Guarneri quindicesimo e Bonini ventesimo.
Tony ha così conquistato il terzo posto assoluto e rimane saldamente in testa alla classifica di campionato con 37 lunghezze di margine su Desalle.
Tony Cairoli:" Ho dato il massimo, ma non sono riuscito a vincere manche e Gran Premio. Peccato. Però il terzo posto va bene per il mondiale, sono riuscito a mantenere un buon vantaggio su Desalle. Nella prima manche sono scivolato e ho perso ritmo e il contatto dai primi. Ho provato nel finale a recuperare, ma erano lontani. La seconda manche è stata molto tirata. Negli ultimi giri ho ripreso Paulin, ho tentato l'attacco, sono passato, ma poi mi ha ripassato. Ho trovato poi alcuni doppiati che mi hanno rallentato nel momento decisivo, ho tentato il tutto per tutto, ma lui è stato bravo a chiudere le traiettorie."
Nella MX2 Herlings ha vinto il GP con un primo e un secondo posto, davanti a da Tommy Searle, terzo in gara 1 e vincitore di gara 2 dopo un errore di Herling in fase di doppiaggio. Terzo posto assoluto per Van Horebeek, secondo e sesto di manche. Solo 17° Lupino a causa dello zero rimediato in gara 1.

MX1 Race 1 top ten: 1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 40:04.024; 2. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:06.155; 3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:16.903; 4. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), +0:23.550; 5. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:41.323; 6. Jonathan Barragan (ESP, Honda), +0:43.183; 7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), +0:45.298; 8. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), +1:13.177; 9. Matiss Karro (LAT, KTM), +1:16.143; 10. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), +1:16.869;

MX1 Race 2 top ten: 1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 39:04.520; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:00.484; 3. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:25.785; 4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), +0:29.957; 5. Ken de Dycker (BEL, KTM), +0:31.550; 6. Rui Goncalves (POR, Honda), +0:33.435; 7. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:38.248; 8. Tanel Leok (EST, Suzuki), +0:43.679; 9. David Philippaerts (ITA, Yamaha), +0:48.689; 10. Kevin Strijbos (BEL, KTM), +0:50.250;

MX1 Overall top ten: 1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 45 points; 2. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 43 p.; 3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 42 p.; 4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 40 p.; 5. Ken de Dycker (BEL, KTM), 32 p.; 6. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 24 p.; 7. Rui Goncalves (POR, Honda), 22 p.; 8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), 22 p.; 9. Tanel Leok (EST, Suzuki), 21 p.; 10. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 21 p.;

MX1 Championship top ten: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 295 points; 2. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 258 p.; 3. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 255 p.; 4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 254 p.; 5. Ken de Dycker (BEL, KTM), 211 p.; 6. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 190 p.; 7. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 185 p.; 8. Kevin Strijbos (BEL, KTM), 171 p.; 9. Rui Goncalves (POR, Honda), 156 p.; 10. Tanel Leok (EST, Suzuki), 142 p.;


MX2 Race 1 top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 39:10.276; ; 2. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +0:24.395; 3. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), +0:34.653; 4. Jordi Tixier (FRA, KTM), +0:38.290; 5. Valentin Teillet (FRA, Kawasaki), +0:44.211; 6. Jake Nicholls (GBR, KTM), +0:50.077; 7. Arnaud Tonus (SUI, Yamaha), +0:58.699; 8. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), +1:02.894; 9. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), +1:07.030; 10. Max Anstie (GBR, Honda), +1:28.511;

MX2 Race 2 top ten: 1. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 40:43.230; ; 2. Jeffrey Herlings (NED, KTM), +0:20.811; 3. Max Anstie (GBR, Honda), +1:14.010; 4. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), +1:22.077; 5. Jake Nicholls (GBR, KTM), +1:24.427; 6. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), +1:55.160; 7. Mel Pocock (GBR, Yamaha), -1 lap(s); 8. Romain Febvre (FRA, KTM), -1 lap(s); 9. Harri Kullas (FIN, Suzuki), -1 lap(s); 10. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), -1 lap(s);

MX2 Overall top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 47 points; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 45 p.; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 37 p.; 4. Max Anstie (GBR, Honda), 31 p.; 5. Jake Nicholls (GBR, KTM), 31 p.; 6. Jordi Tixier (FRA, KTM), 28 p.; 7. Mel Pocock (GBR, Yamaha), 24 p.; 8. Romain Febvre (FRA, KTM), 20 p.; 9. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 19 p.; 10. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 18 p.;

MX2 Championship top ten: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 317 points; 2. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 293 p.; 3. Jeremy van Horebeek (BEL, KTM), 268 p.; 4. Joel Roelants (BEL, Kawasaki), 204 p.; 5. Max Anstie (GBR, Honda), 191 p.; 6. Jordi Tixier (FRA, KTM), 187 p.; 7. Jake Nicholls (GBR, KTM), 175 p.; 8. Alessandro Lupino (ITA, Husqvarna), 129 p.; 9. Jose Butron (ESP, KTM), 126 p.; 10. Dylan Ferrandis (FRA, Kawasaki), 125 p.;

fonte xoffroad.it
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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 11 giu 2012, 21:11

Antonio Cairoli: "Dovevo essere più cattivo nel sorpasso su Paulin"
Tony ha solo sfiorato la vittoria in Portogallo a causa di una caduta nella prima manche e di un sorpasso troppo pulito su Paulin nella seconda


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E’ stato un GP impegnativo e conteso, quello che ha segnato la settima tappa iridata. Con un Clement Desalle che per la terza volta è riuscito a spuntarla sulla terra rossa del Portogallo che evidentemente si addice al suo stile di guida. La sua non è però stata una passeggiata. Nella prima manche ha dovuto piegare Christophe Pourcel e mantenere al massimo la concentrazione per non farsi scappare il ruolo del battistrada, mentre nella seconda è partito sesto ma, nonostante abbia percorso quattro giri al comando, non è riuscito ad andare più in là del terzo posto per la determinazione di Gautier Paulin e Antonio Cairoli.

L'intervista a Tony Cairoli
GP del Portogallo: non è finita come avresti voluto. Raccontaci com'è andata.
«E' stata una gara difficile con un ritmo elevato dei primi quattro piloti specialmente. Bisognava essere un po' più aggressivi nei primi minuti di gara. Io ho perso un po' il ritmo, nella prima manche sono anche caduto. Nella seconda ho aspettato troppo a portare l'attacco decisivo. Solo negli ultimi giri ho raggiunto Paulin e ho sferrato un attacco un po' troppo pulito, lasciandogli la possibilità di ripassarmi esterno. Dovevo chiudere la traiettoria, con quel sorpasso la gara sarabbe stata fantastica. Così da primo sono passato terzo nella classifica del GP. Comunque va bene così, siamo saliti sul podio e siamo stati molto consistenti».

Che errore hai fatto nella prima manche?
«Avevo un po' di indurimento agli avambracci e in un canale ero un po' troppo teso sulla moto. Inoltre la pista era scivolosa perché aveva piovuto. Mi si è chiuso lo sterzo e sono caduto. Il freno è rimasto bloccato nel paramani e la moto era frenata, ci ho messo un po' a capire cos'era successo. Sono ripartito dietro Barragan, perdendo un sacco di tempo, i primi due erano andati».

Come mai qui vince sempre Desalle?
«Si vede che gli piace la pista e il terreno gli si addice molto. Anche quest'annno ha fatto una gran bella gara».



Classifiche
MX1 - GP Classification
1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 45 points;
2. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 43 p.;
3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 42 p.;
4. Christophe Pourcel (FRA, Kawasaki), 40 p.;
5. Ken de Dycker (BEL, KTM), 32 p.;
6. Xavier Boog (FRA, Kawasaki), 24 p.;
7. Rui Goncalves (POR, Honda), 22 p.;
8. Jonathan Barragan (ESP, Honda), 22 p.;
9. Tanel Leok (EST, Suzuki), 21 p.;
10. David Philippaerts (ITA, Yamaha), 21 p.;
11. Sebastien Pourcel (FRA, Kawasaki), 21 p.;
12. Shaun Simpson (GBR, Yamaha), 20 p.;
13. Kevin Strijbos (BEL, KTM), 17 p.;
14. Matiss Karro (LAT, KTM), 16 p.;
15. Davide Guarneri (ITA, KTM), 15 p.;
16. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 14 p.;
17. Anthony Boissiere (FRA, TM), 10 p.;
18. Herjan Brakke (NED, Yamaha), 8 p.;
19. Milko Potisek (FRA, Honda), 5 p.;
20. Matteo Bonini (ITA, KTM), 2 p..

Antonio Cairoli (AUDIO): "Con un sorpasso più deciso su Paulin la mia gara sarebbe stata fantastica..."

fonte moto.it
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Re: Mondiale Motocross MX1 e MX2 ad Agueda

Messaggioda jenk » 13 giu 2012, 21:01

GP Portogallo 2012 - Up & Down

La rubrica di Enzo Tempestini


Settimo appuntamento con "Up & Down" la rubrica di Enzo Tempestini che si apre con una considerazione sul parapiglia avvenuto dopo la seconda manche della MX2 ad Agueda in Portogallo: quanto si è visto, non lo vogliamo più vedere...

Goncalves – Herlings – Tonus (pilota e Padre)
Tutti abbiamo visto, tutti sappiamo cosa è successo. Nello sport certi comportamenti sono da punire, punto e basta. Questa la premessa e nonostante la diretta conoscenza degli interessati che, presi singolarmente e in condizioni di vita normali possono essere le persone più buone del mondo, certe cose non le vogliamo più vedere. Rui è un ragazzo tranquillo e sarebbe stato difficile scommettere su una sua reazione come quella vista nel GP di casa sua. Ma è successo. Herlings è esuberante lo sappiamo ma è pur sempre un ragazzotto diciassettenne poco più. Arnaud Tonus idem, ma quando ci si mette di mezzo l’agonismo, la tensione e l’adrenalina, tutto può succedere. Se quello di Goncalves è stato di certo il classico fallo di “reazione”, non è stato invece lo stesso per il comportamento di Herlings che, a freddo e dopo parecchio tempo dalla bandiera a scacchi, si è presentato in maniera irriverente di fronte alla famiglia Tonus (pilota e padre) per “complimentarsi” ironicamente con loro. Dallo “sfottò” al passare alle mani il passo è stato breve, se poi ci si mettono anche degli “apostrofi” su familiari (la sorella di Tonus è, o forse a questo punto “era”, la fidanzatina di Herlings) allora la cosa si fa grossa. Se poi chi ti trovi di fronte è anche un ex campione di qualche specialità che ha a che fare con le basi del pugilato (Tonus padre), il gioco è fatto e la rissa diventa inevitabile. Come invitabile a questo punto diventerebbe un forte gesto della Federazione Internazionale che, prova TV alla mano (caso Goncalves) e testimonianze varie (Caso Herlings-Tonus) dovrebbe in qualche modo prendere in mano il regolamento e squalificare i “protagonisti” di questi episodi che, ragioni o torti dei singoli a parte, come gesti, sono solo ed esclusivamente da condannare. Facendo un passo indietro, la mente ci torna repentinamente a Saint Jean d’Angely 2005, qualifica del sabato: Due curve dopo la partenza, Cairoli e Guarneri, nelle prime posizioni, con Guarneri che piomba addosso a Cairoli e lo stende. Antonio si rialza e come vede Guarneri ai suoi piedi, ancora a terra, capisce che l’autore della sua caduta era stato il connazionale e lo scalcia più volte. Cairoli riparte e finisce quinto la qualifica. A fine gara, piloti e relativi manager richiamati all’ordine e dopo ulteriori discussioni e parapiglia tra tutti, è stata comminata la squalifica alla gara per Cairoli (che perse la leadership ma che vincerà lo stesso il suo primo titolo). Provvedimento esemplare a prescindere. Non siamo nel calcio, e non vogliamo nominarlo se non per il provvedimento che qualsiasi arbitro avrebbe preso immediatamente dopo gli episodi che si sono verificati sulla pista di Agueda. Squalifica!
Condannati!
Clement Desalle
Il vallone conquista il terzo GP di fila sulla terra rossa di Agueda ma sale sul podio senza il minimo sorriso. Recupera tre punti su Cairoli ma dopo aver surclassato tutti in gara 1 e aver preso il comando della seconda manche in modo perentorio, forse non si aspettava il calo fisico che lo ha costretto a mollare la presa e finire la manche al terzo posto.
Deluso

Gautier Paulin
Debuttante ma non timoroso, di nulla e nessuno. Nella prima manche perde contatto con i primi dopo la partenza e non riesce a contenere Cairoli ma è in gara 2 che mette a segno il suo capolavoro dopo aver ripreso il comando su Desalle in calo fisico. Nell’ultimo giro ha risposto alla grande all’attacco del “mastino” Cairoli che lo aveva messo nel mirino per togliergli la seconda vittoria di questa stagione che invece, si è ripresa dopo il sorpasso del siciliano con una manovra decisa e significativa.
Sfrontato

Antonio Cairoli
Erano due anni che non vinceva in Portogallo e la sua “delusione” a fine gara era palpabile. Freddo calcolatore anche nelle fasi più concitate aveva fatto due conti e sapeva che, con la vittoria della seconda manche, sarebbe risalito sul gradino più alto del podio di Agueda dopo le quattro vittorie precedenti (2005, 2007, 2008, 2009). La manovra non gli è riuscita, complice un Paulin veramente coriaceo, ma Antonio è sempre più leader di questo campionato.
Affamato

Christophe Pourcel
Veloce, tecnico e talentuoso, questo non si discute, ma il francesino tutto genio e sregolatezza, crolla in gara 2 sotto i colpi di Paulin, Cairoli, Desalle. Dopo il secondo posto della prima manche è partito a razzo nella seconda e sembrava poter prendere il largo fino a quando, a circa metà gara, ha mollato fisicamente. CP377 è risaputo, non ama molto allenarsi duramente ma se poi, prende “schiaffi” come quelli di Agueda-gara2, non deve lamentarsi.
Svogliato

David Philippaerts
Azzecca alla grande la partenza della prima manche e si presenta alla seconda curva appaiato a Desalle in testa al gruppo. Nella discesa successiva si “incarta” in un mucchio di piloti e deve ancora recuperare dalle retrovie: dodicesimo. Nella seconda manche da tredicesimo al primo giro recupera fino al nono posto finale con un problema alla frizione.
Deve crederci ancora.

Evgeny Bobrhyshev
Potenzialmente al top, praticamente fuori dalla top ten. Il russo in sella alla Honda super ufficiale, non morde come dovrebbe e compromette il GP mentre era in testa alla qualifica del sabato con autorità. Cade malamente commettendo un errore e deve allinearsi alle gare a fondo gruppo. Nella prima manche ci si mette anche il suo motore a fare le “bizze” che dopo essersi spento non gli riparte e lo costringe alla resa. In gara 2 non prende il ritmo giusto e da decimo rimonta fino al settimo posto.
Deconcentrato

Davide Guarneri
Veloce e consistente nelle prove e nella qualifica del sabato alimenta in lui e nella squadra ottime speranze per la gara ma la domenica porta a termine la prima manche, che poteva essere la sua migliore fino a questo punto del campionato, all’undicesimo posto, cedendo due posizioni agli avversari nelle ultime battute. Nella seconda manche è autore di un clamoroso fuori pista fortunatamente per lui privo di conseguenze e chiude sedicesimo.
Distratto

Matteo Bonini
Ritorna in gara dopo le “pene” alla mano destra infortunata e rimedia due punti nella prima manche. La condizione fisica è quella che “passa la casa” ma il “Bony” mostra la voglia di voler far bene. Le capacità le ha, i mezzi pure, speriamo solo nel prosieguo di stagione senza ulteriori intoppi
Bentornato

Dawid Ciucci
Scelta forzata per lui la MX1 dopo essere stato escluso da quella che dovrebbe essere la sua cilindrata più consona. In Portogallo cade durante la qualifica del sabato e riapre una vecchia frattura al polso destro. Dawid è salito sulla 350 ma per il momento i panni del pilota in MX1 sembrano un po’ larghi per lui.
Fuori misura

Jeffrey Herlings
Come pilota non si discute. Vince il GP nonostante il presunto “complotto” contro di lui. Come “uomo” non vale la pena nemmeno prenderlo in considerazione. È un ragazzino irriverente e questo lo sanno tutti. Speriamo solo che qualcuno lo istruisca a dovere su tempi, metodi e comportamenti di uno sportivo, di quelli veri.
Moralmente squalificato

Tommy Searle
Le partenze, il suo tallone di Achille. Ha un mezzo reattore marchiato “Pro Circuit” sotto il sedere ma al via lo sfrutta sempre male. Il ritmo di gara è sempre elevatissimo e partire penalizzato di manciate di secondi non aiuta di certo l’inglese a recuperi facili. Vince la seconda manche grazie “all’aiutino” di Pocock che rallenta Herlings e cerca con tutte le sue forze di recuperare terreno su Herlings anche se non da l’impressione di poterlo fare facilmente.
Grintoso

Jeremy Van Horebeek
L’olandese vive all’ombra del suo capo squadra Herlings ma continua in un campionato esaltante per lui e per la KTM che si trova due moto sul podio virtuale di campionato. “The Jerre” soffre un po’ nella seconda manche ma rimane attaccato al terzo posto in campionato.
Ottimo

Max Anstie
Sfiora un podio che sarebbe storico per la Honda che in MX2 “latita” dal tripode da troppo tempo. Il “rosso” sulla “rossa”, che in realtà è la Honda “nera” di Gariboldi sta migliorando e potrebbe presto regalare e regalarsi qualche bella soddisfazione.
Positivo

Dylan Ferrandis – Romain Febvre
Attenti a quei due. Francesi (e ti pareva) giovani, rampanti e veloci. Ferrandis non è nome completamente nuovo, Febvre quasi, anche se ha vinto l’europeo MX2 dello scorso anno. La scuola transalpina porta ancora nomi nuovi alla ribalta.
Pericolosi

Lupino-Zecchina-Cervellin-Monticelli-Zeni
L’esatto lato opposto della “medaglia francese”. Il “Lupo” influenzato limita i danni portando a termine la seconda manche al decimo posto (doppiato). “Zecca” prende il primo punto del 2012 ma deve lavorare e molto. Per il resto “zero” punti anche stavolta e speranze (di risultato) che si affievoliscono con il passare delle gare.
Innocui

fonte mxnews.net
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