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HM Honda CRE F 250R Jolly Racing

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jenk
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HM Honda CRE F 250R Jolly Racing

Messaggioda jenk » 10 mag 2012, 21:39

Equilibrio massimo
Pulita e ricercata nel look, sincera nella guida. L'arma del riscatto di Simone Albergoni fa della semplicità il suo punto di forza


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Lo stereotipo classico diffuso sia tra i dilettanti amatori, sia tra gli agonisti e proprio quello che le moto dei campioni siano moto da campioni. La scusa e sempre la solita, pronta ogni volta in cui ci s'imbatte in qualcuno che sappia fare girare le ruote davvero. Di solito il commento e sempre lo stesso: Vuoi mettere con quella moto li? Con quelle sospensioni e quel motore, anch'io riuscirei a stamparti una curva così.
E, invece, eccoci qua. La moto e quella di Simone Albergoni, il pilota sono io! Il canale e li, pronto che mi aspetta, la forcella sembra partire con una precisione pazzesca. Il motore e un bolide, carico l'avantreno e... gas a bomba. La curva e buona, anche se rispetto a quella di Albergoni che e qui con me, mi sembra un'altra cosa. Di positivo c'è davvero tanto, ma e la semplicita il punto di forza della sua moto. Ed e solo l'inizio.
La prima cosa che si nota e il serbatoio in carbonio della CMT con tappo annegato, ottima soluzione per gli spostamenti decisi sull'avantreno; la sua capacita e aumentata di 0,9 litri e il peso e ridotto. Una soluzione che puo sembrare controcorrente, ma adottata proprio su richiesta di Simone, e il disco anteriore non flottante con dimensioni standard (240 mm) e il relativo supporto pinza originale. Questa scelta - spiega Simone - garantisce una staccata piu modulabile e meno incisiva, consentendo di trovare il feeling perfetto nel secco o sul viscido delle speciali dell'EWC.

Il cerchio perfetto
Se fosse una forma geometrica questa Honda sarebbe un cerchio, non certo un triangolo. E, infatti, raccordata nel minimo dettaglio e rifinita con cura. In questo un bel merito va a tutte le special parts marchiate Geco: piastre, parapignone, distanziali e viteria, oltre a migliorare il lato estetico, garantiscono una maggiore affidabilita.
Le pedane rimangono quelle in acciaio di serie, ci racconta Luca Pidutti, meccanico di Albergoni: garantiscono piu affidabilita in gara. Le pedane in ergal, infatti, sono piu resistenti, ma quando vengono picchiate in modo violento, non attutiscono il colpo e tendono a scaricarlo tutto sul supporto, causandone la rottura. Quelle in acciaio, invece, collassano, ma almeno e possibile sostituirle al primo C.O.
Racetech plastiche e paramani, Innteck i tubi in silicone e la girante della pompa dell'acqua con relativa flangia di maggiorazione. Il motore - racconta Luca - viene lavorato a livello di raccordatura e pulizia della testa. Il pistone si sostituisce con uno Vertex ad alta compressione. Anche l'albero a camme di serie lascia il posto a uno modificato, cosi da aumentare la potenza ai medi regimi. Attualmente Simone utilizza un albero motore standard, al contrario del suo compagno di squadra Rodrig Thain. Completa la preparazione lo scarico Leovince studiato ad hoc.
Per la fase di aspirazione si elimina la rete rompifiamma del filtro dell'aria e si sostituisce l'elemento filtrante con uno ignifugo marchiato Twin Air. Tutto il comando gas viene sostituito da un Domino comprensivo di cavi, cosi da migliorare lo scorrimento. Viene poi montata una trasmissione, supportata da catena DID, con pignone e corona (13/48) Supersprox. Come da tradizione Jolly Racing, la frizione di serie lascia spazio a una Rekluse, azionata da un comando idraulico Magura. Per rimanere conforme al nuovo regolamento italiano sulla targa, sotto il parafango posteriore viene fissata una prolunga del telaietto. Il manubrio Tommi e l'anodizzazione nera di cerchi e mozzi completano l'opera.

Curve a bomba
Due curve bastano per avere le idee chiare: la moto trasmette un feeling pazzesco. Mi levo subito dalla testa le dicerie sulle moto dei campioni. Certo, le prime sensazioni sono sbalorditive, ma tutto rimane terrestre.
In curva basta "lasciarsi cadere" dentro l'appoggio e, allo stesso tempo, nei rettilinei offre una stabilità imbarazzante. Le sospensioni fanno la differenza: la forcella parte quando deve, scorre e assorbe in maniera esemplare. Il mono, dal suo canto, è in linea con la forcella. La sua taratura, unita alla sella dura con tanto di scalino, generano l'impressione di affondare molto meno sul posteriore. "È importante - spiega Albergoni - avere un ottimo controllo dell'avantreno durante i cambi di direzione e in ingresso curva, cosa che si ottiene spostando il bilanciamento della moto verso l'anteriore, mantenendo il mono piuttosto alto".
Nonostante la moto inviti a guidare di più nella parte anteriore, il manubrio rimane molto libero. Conclusione? Un ingresso curva spaziale. Ogni curva è un vero spettacolo! Il manubrio Tommi offre un'ottima guida - sia in piedi sia da seduti - e lo scalino sulla sella aiuta parecchio nell'uscita dai curvoni a largo raggio, dove si cerca l'appoggio verso la zona posteriore della sella.
Comando gas e frizione fanno la differenza: il primo è morbido e scorrevole; la seconda, grazie all'attuatore Magura, rende tutto più semplice. Al tatto la leva è morbida e, grazie al gruppo Rekluse, non si avvertono mai cali di prestazioni, anche in caso di utilizzo intenso. I freni, entrambi, puntano più sulla modulabilità che sulla potenza di frenata. Il motore non è un'arma da fuoco, ma l'erogazione e la regolarità sono da manuale. La vera spinta si presenta ai medi ma, sia ai bassi - dove la potenza non manca mai - sia agli alti - dove la richiesta della marcia è tardiva - il motore spinge. Insomma, anche la moto da gara di Albergoni è la solita Honda: né disarmante, né stravolgente, ma semplicemente perfetta nel suo immenso equilibrio.

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Re: HM Honda CRE F 250R Jolly Racing

Messaggioda Drake » 10 mag 2012, 21:41

accidenti che chittata!!!! bellissima!
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Il Sempre Duro é volato in celo! e dopo 2 anni ho trovato la degna erede!! Ti amo SuperDuke!!!



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Re: HM Honda CRE F 250R Jolly Racing

Messaggioda corry » 11 mag 2012, 6:18

jenk ha scritto:... L'arma del riscatto di Simone Albergoni fa della semplicità il suo punto di forza
... fonte xoffroad.it


:shock: :rotlf: ... alla faccia della " semplicità " !!! ... della moto di serie non rimane nulla !!!
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Re: HM Honda CRE F 250R Jolly Racing

Messaggioda tambu » 11 mag 2012, 8:17

Molto bella
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