Adesivo Fuori Strada

[Hammer-VA]

Risposta a FRA su ciò che qui sotto a scritto
Preciso che non parlo dell'adesivo in se, anche se io un adesivo di motociclismo fuoristrada sulla mia moto non lo metterò MAI.
A mio modesto parere trovo la “campagna per l'enduro legale” portata avanti da fuori un pericolo, una ipocrisia e totalmente fuori luogo.
Ipocrita perchè comunque fanno prove di moto totalmente non in regola, senza targhe e frecce e spesso anche di moto NON omologate, e spesso in zone dove non sarebbe neppure consentito girare. Con penne e cazzate varie.
Fuori luogo perchè non è quello il problema: sappiamo tutti che se fosse il problema delle targhe una soluzione si troverebbe. Io ho una cliente che lavora al parco del crinale dell'appenino di parma, il problema lì non sono certo le enduro, ma chi va a distruggere boschi e sentieri per far legna.
Inoltre trovo fastidioso, per non dire di peggio, che ogni articolo scritto da ciaccia e simili, nella scelta delle lettere e le relative risposte, sia sempre un dare addosso a chi fa enduro con moto “racing”, e non l'enduro “contemplativo” con le dual, generalizzando e con definizioni del tipo di esaltati pericolosi che fanno danno all'enduro. Cosa molto diversa della realtà. Come se poi quell'obeso incapace non facesse danni quando tenta, nei suoi servizi, di fare delle mulattiere con una moto da 160 kili...
perfavore, dai!

Rispondo
Anchio non lo ho messo l'adesivo pur avendolo ma per questo non mi permetto di denigrare motociclismo fuoristrada

<Campagna enduro legale
Il mio modesto pensiero è che abbiano semplicemente voluto dare il loro contributo ad una causa comunque delicata

<Uso dell moto
Le moto penso anzi ne sono certo le hanno dalle varie case quindi...........come arrivano arrivano

<Zone illegali
Intorno a Milano o comunque Lombardia Piemonte per leggi regionali di legale non esiste nulla

<Penne
Con delle moto date in uso non dirmi che tu le faresti

<Targhe
Infatti il problema non e quello delle targhe il problema è la soluzione E' l'endurista stesso qualche endurista dovrebbe abbassare la guardia, e fermarsi quando trovano altri sul percorso, parlare con loro togliersi il casco e farsi vedere in viso solo cosi si potrà dire, non tutti quelli che vanno in moto tirano i sassi

<Far legna
Qui sono in sintonia

<Ciò che scrive il Ciaccia.
Conosco bene Mario e posso assicurarti che non ha nulla contro le moto Racing Ma contro l'Uso che alcuni ne fanno
Che poi lui abbia una sua visione particolare di come dovrebbe essere l'andare in fuoristrada e vero e mi sembra condivisa da moltissimi enduristi sia con moto dual ed anche con moto Racing
e gli esaltati ci sono sempre stati e purtroppo sempre ci saranno e ne basta uno per fare molti danni a molti

<Cosa molto diversa della realtà
Cosa è la realtà un gran manico che da di gas e non guarda nessuno, od un modesto che comunque si diverte e si ferma ad aiutare???

<Come se poi quell'obeso incapace
Questa riga meriterebbe una riposta diretta

<mulattiere con una moto da 160 kili...
Hardalpitour 2011 Partenza da Ormea alli 16.00 arrivo a Cesana Torinese alle 13 del giorno dopo quasi 600 km
Attraverso vari percorsi sterrati più o meno famosi da farsi in piena notte e non con una moto da 160 Kg ma da oltre 200Kg

<perfavore, dai!
lui lo ha fatto tu ci riusciresti???

Mi sembrava doveroso per chi sa mettersi a guardare oltre che dal proprio punto di vista anche da quello dell'avversario
Hammer

[Fra]

Per prima cosa io non ho DENIGRATO proprio nessuno, ho solo espresso il mio punto di vista su quella che reputo essere una campagna pericolosa per chi fa enduro in un momento dove sembra sia aperta la caccia all'endurista, in zone dove siamo mal sopportati.

La mia opinione, che rimane mia e rimane legittima, anche se questo può darti fastidio, è quella espressa, che se vuoi ti preciso: sarebbero liberissimi, se fossero coerenti, di rifiutarsi di provare moto non in regola con il codice della strada. Così come dovrebbero, loro e tutte le altre riviste di moto o di auto del nostro paese, esprimere dei giudizi reali, come fanno negli altri Paesi europei, non sempre e soltanto dei servizi che sono più che altro dei servizietti.

Se non esiste nulla di legale come zone dove girare, tu giornalista, non lo fai. O, almeno, non ti ergi a censore della Morale e detentore del Verbo. Come è vergognoso fare una campagna contro chi gira senza frecce in off (un vero delitto!!!) mentre pubblichi servizi fatti sulle spiagge, dove è SEMPRE vietato, nei greti dei fiumi, nei parchi, ecc.

Quando scrivi che il problema stesso è l'endurista ecc. ecc. vorrei che chiarissi il punto. Personalmente sono stufo marcio di gente che attribuisce colpe e comportamenti a vanvera e non porta prove provate di quei comportamenti così “criminali”. Piuttosto io vedo sempre e solo rispetto nei giri che frequento e, negli ultimi anni, l'unica volta che ho visto un comportamento non corretto (gente che ha tagliato per un prato), questo è stato censurato in loco e successivamente anche su soloenduro. Altro che “qualche endurista”... ma chi??????? parliamoci chiaro, il problema non siamo noi, sono una serie di “loro”: loro camminatori che non vorrebbero nessuno a parte loro stessi sui sentieri, loro ambientalisti che non vorrebbero nessuno vivo a prescindere, loro contadini che gli sta sulle palle chiunque passi sulla carreggia che hanno sistemato, loro del CAI che pur di tirar su soldi fanno la guerra perfino alle 3 motoslitte che hanno venduto in Italia, gli enduristi locali che non vogliono gli “stranieri” e quindi raccontano balle furiose (e io sono un LOCALE), ecc. ecc.

Quanto a ciaccia non mi puoi assicurare nulla, perchè lo conosco e ci litigo personalmente dagli anni ottanta. Con lui e Zep Gori, che forse non sai neanche chi è ma è un “fondatore” proprio di fuori, assieme a Ungaro... tutta gente che ho frequentato per anni, quindi cerca di non dare giudizi su chi possa o non possa conoscere (anche perchè, se vuoi in mp, ti dico chi conosco e per quali motivi). E proprio perchè l'ho anche visto un mucchio di volte fare delle stronzate grosse come una casa, non accetto le sue generalizzazioni. Come quando ha scavato un argine di una golena perchè ha voluto per forza passarci con l'africa, quando ci ha messo mezz'ora a salire una mulattiera da 5 minuti con una vecchia suzuki facendo solchi e riempiendo di fango chi lo aiutava e così via.

Quanto alla “sua” visione il fatto è ben diverso. Io non critico la SUA visione (che in certi periodi è stata anche la mia) ma semplicemente il fatto che lui critica e condanna quella di tutti gli altri e lo fa da un giornale e in ogni possibile occasione: si è generata una campagna d'odio da parte dei “dualisti” contro chiunque faccia enduro con le “racing”. Quanto poi alla mia definizione, se una persona della sua stazza almeno avesse l'umiltà di NON voler salire con moto e gomme non adatte dove fa fatica gente ben più capace con moto molto più leggere e gommate giuste, allora non se lo meriterebbe e potrebbe magari più legittimamente pontificare. Ma io sono stufo di sentire proprio da lui, per i danni e le stronzate che ha sempre fatto, di sentire la solfa che se LUI non può più girare liberamente come negli anni ottanta è colpa di quelli come ME che la domenica vanno a fare il giro con delle moto come le EXC... Perchè non è così. Perchè negli anni ottanta con le XT facevamo reggio – cremona sul greto del Po' passando dentro e fuori da ogni dove sbattendocene di quei pochi divieti che c'erano, oppure cercando di fare tutto lo zerozero dal lagastrello a chiusi della verna, o andare a scavar trincee con moto e jeep a liscia ruja... Per cui proprio non mi pare che OGGI si sia più criminali, solo più criminalizzati.

[jenk]

Manteniamoci in un sano e costruttivo confronto

[Skeb21]

Ragazzi siamo un po off topic, ma non vi nego la discussione è interessante e che il confronto ci sta tutto.

[Fra]

Chiedo scusa a tutti se sono andato fuori dalle righe. L'argomento, come è chiaro, mi sta a cuore. Al proposito vi illustrerò i risultati che stiamo ottenendo qui a Reggio per una particolare situazione che, forse, ho già accennato. Ora sono in CTP in attesa di una udienza e scrivo di l'iphone... In estrema sintesi un comune della prima collina verso la fine dello scorso anno ha emesso una delibera di totale chiusura, verso ogni veicolo, di tutti i percorsi (di qualunque natura) fuoristradistici. Contro questo sopruso abbiamo, come appassionati, moto club e concessionari, proposto ricorso al TAR per il tramite degli avv. Losi (ex crossista di livello nazionale) e Bertoi. Ora il Comune chiede di ritirare il ricorso in cambio della riapertura di specifici percorsi (incontro di ieri degli avvocati con assessore e sindaco). Credo che sia un passo importante sia per evitare futuri soprusi, sia per arrivare a definire percorsi leciti. Con più calma e in apposito post vi spiegherò motivi ed evoluzione della vicenda, che credo possa essere d'interesse per molti.

[vitino75]

quell'adesivo ce l'ho ancora intatto.....se vuoi....

[Skeb21]

Molto interessante Fra, tienici aggiornati, magari aprendo una discussione sul caso, vale la pena capire e sensibilizzare tutti o quanto meno gli interessati, sull'argomento e gli eventuali sviluppi.

[Ste Bolzo]

Anche io su FUORI trovo molte ipocrisie ma d'altronde se provassero solo moto in regola non gl sarebbe permesso di provare più niente e se non facessero percorsi vietati dovrebbero provare tutto in pista da cross

[Fra]

Molto interessante Fra, tienici aggiornati, magari aprendo una discussione sul caso, vale la pena capire e sensibilizzare tutti o quanto meno gli interessati, sull'argomento e gli eventuali sviluppi.

sì, ma sto aspettando notizie più certe: abbiamo una mailing list, ma puoi immaginare che il numero di coinvolti è elevato e siamo in piena discussione tra falchi e colombe. Il problema è che una sentenza non è scontata avrebbe un esito favorevole, ma fa giurisprudenza, un accordo no. La mia proposta è tirare il più possibile per l'accordo, poi darne ampia pubblicità sui quotidiani locali e sulle riviste di settore nazionali (anche su fuori...)