da pave » 19 apr 2012, 9:22
Eccomi qua finalmente guarito dalla frattura al dito, martedì sera sono riuscito a trovare un'oretta senza pioggia e con asfalto asciutto e quindi ho fatto i primi 40 km con la SMT giusto per dare un po' di soddisfazione alla scimmia che ormai abita in pianta stabile sulle mie spalle.
Ovviamente essendo il primo giretto e per giunta di pochi km prendete le mie impressioni come parziali e non approfondite, ma se questo è l'inizio non posso che pensare di essere capitato molto ma molto bene. Andiamo con ordine, partendo dal fatto che sono arrivato al distributore sulla slancio con la moto che si è spenta 30 metri prima, causa esaurimento totale della benza... ci sono andati dentro 19 litri (35 euro... 'tacci loro !) quindi era proprio a zero totale, ma passato questo brivido il giretto è proseguito in bellezza.
Posizione di guida: comoda senza alcun dubbio, sia per le gambe che per la schiena nessun problema; protezione areodinamica accettabile, certo non è una Yamaha FJR o una BMW K 1600 GT ma sono arrivato fino a 130 km/h senza problemi, andando oltre non so ma mi pare che da questo punto di vista ci sia tutto quello che serve, perlomeno per quanto riguarda la spinsta sul casco, restano invece più esposte le spalle ma per me va più che bene così
Vibrazioni: presenti senza dubbio, del resto è un bombardone mica da ridere... cmq non mi sono sembrate eccessive o fastidiose, da valutare sulle lunghe percorrenze.
Ciclistica: uno spettacolo, impossibile dire altro ! La parentela stretta con il supermotard si sente tutta, la moto sembra priva di peso, la butti di qua e di la senza nessuno problema, anzi all'inizio mi sono trovato quasi sorpreso per la rapidità con la quale scende in piega e punta alla corda; rispetto alla Tuono che avevo prima la maneggevolezza è molto superiore, la Tuono invece era migliore nella stabilità sul veloce dove invece la SMT risulta meno "granitica" pur non avendomi dato nessun problema, anche perchè come detto era il primo giretto e ci sono andato gisutamente cauto. Insomma la sua natura di mangiacurve è chiara, devo sicuramente indurure un po' la forcella perchè ora per i miei gusti è troppo morbida.
Freni: da paura, una potenza pazzesca e una modulabilità più che buona, decisamente il miglior impianto che abbia mai provato (pinze radiali, tubi in treccia, pompa radiale). L'unico difetto che può avere è legato proprio alla potenza frenante, che secondo me nella classica "frenata da panico" potrebbe risultare complessa da gestire... per questo approvo la decisione di KTM di montare di serie l'ABS dal 2011 in avanti, peccato che la mia non l'abbia.
Motore: bello tosto e con un carattere ben definito del quale bisogna tenere conto nella guida. Mi spiego meglio: sicuramente questo LC8 non ama i bassi regimi e lo fa capire chiaramente, diciamo che sotto i 3.000 nelle marce corte e i 3.500 / 4.000 nelle lunghe (in sesta 4.000 giri sono circa 100 km/h) soffre abbastanza, quindi il cambio va usato di conseguenza; capito questo, tutto il resto è molto positivo . Ha una prontezza da paura ad ogni minima variazione della manopola, complice anche la rapportatura delle prime 3 marce ti spara fuori dalle curve con una progressione entusiasmante, poi la spinta continua decisa e corposa anche ai medi, per poi stemperarsi un po' agli alti regimi (qui la Tuono era superiore, l'allungo del V60 Aprilia è ben noto). Quindi un motore che se usato come un boxer BMW trotterellando ai bassi regimi non offre sicuramente il meglio di se, ma che se guidato in altro modo è davvero una bella bestiaccia e non vi dico quanto ho faticato a non dare delle belle manate di gas ad ogni uscita di curva, l'LC8 sembra chiederti proprio questo e ti spinge a farlo di continuo... davvero un bel teppista di motore. Al momento nulla posso dire sui consumi, trovo invece un difetto l'acceleratore troppo tenero e poco contrastato che a volte ti porta a non avere la giusta sensibilità in apertura. Ho letto di tutto e di più sul famigerato on/off ma sinceramente credevo molto peggio, è presente ma non è poi così impossibile da gestire, con un minimo di abitudine e di attenzione si risolve la cosa. Insomma come detto non è un BMW, è un bicilndrico dal carattere deciso e che se usato come si deve è fonte inesauribile di soddisfazione.
Difetti riscontrati: sicuramente il calore prodotto dal motore, c'erano 17 gradi e ad ogni semaforo mi partiva la ventola, mi immagino in agosto... altra cosa una evidente rumorosità meccanica in apertura ai regimi più bassi, credo dipenda dalla catena che KTM prescirve di tenere piuttosto lenta e che ai bassi regimi "subisce" le pulsazioni del V2, poi appena il regime sale la cosa scompare; da ultimo come detto la molla dell'acceleratore che io gradirei più dura ma sicuramente ci farò l'abitudine.
Dopo questo breve test altro non vi so dire, ho individuato qualche difettuccio ma anche tantissimi lati positivi che mi hanno fatto capire che si tratta davvero di una gran bella bestiola... alla fine il mio giudizio si riassume in questo: non vedo l'ora di poterla usare di nuovo, ho l'impressione che dia dipendenza...
Lamps
Se sei incerto... ci sarà un motivo !!!
La vera moto deve fare come le tro!e... deve fumare, bere, e muovere il culo !!!