Mika Ahola si ritira

[jenk]

Clamorosa decisione

Con un comunicato il pilota finlandese ha posto fine alla sua carriera agonistica



Mentre aspettavamo tutti le prime foto di Ahola in sella alla nuova JTG con cui avrebbe dovuto affrontare la prossima stagione agonistica, ecco la notizia che nessuno si sarebbe aspettato: il pilota finladese si ritira dalle gare! Ecco il comunicato rilasciato da Ahola: Dopo 21 anni di competizioni enduro, all'età di 37 anni sono giunto a questa decisione dopo un'attenta riflessione. Il risultato è stato che mi sono accorto di non avere più l'ambizione sufficiente per continuare, così mi ritirerò dalle corse. Ho dato tutto quello che ho potuto per questo sport e anche se mi ha preso molto, mi ha dato indietro più di quanto potessi mai immaginare quando ho iniziato a correre. Per prima cosa ho vinto tutto nella mia patria, la Finlandia e sono diventato il pilota più veloce sulla neve in tutto il mondo. Poi mi sono buttato nei campionati mondiali con diverse squadre italiane e ho dimostrato a me stesso di essere veloce anche se per 5 volte ho sfiorato il titolo di un campione del mondo. Poi, contro ogni previsione ho iniziato a vincere titoli mondiali ad un'età nella quale la maggior parte delle persone pensava fosse ora di andare in pensione. 5 titoli mondiali consecutivi in tutte e tre le categorie e l'ultimo vinto come più anziano campione della storia! Con questi nuovi record fissati nel 2011 sento che la mia ambizione per questo sport è completamente soddisfatta. Posso aggiungere anche i 3 titoli di campione assoluto e altri sette "teorici" visto che la FIM non ha riconosciuto più ufficialmente questo titolo dal 2004. Sono stato anche il pilota più veloce assoluto al ISDE per 3 volte e 7 volte sono stato anche un pilota del team vincente della Finlandia. La mia ambizione per questo sport è stata completamente soddisfatto e mi sento come se fosse il momento per me di andare avanti e vedere cosa il mondo ha da offrirmi oltre alle gare! Infine, voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto durante la mia carriera agonistica e tutti i piloti con cui sono stato in lotta!

In bocca al lupo Mika, per tutto quello che ti aspetta in futuro!

fonte xoffroad.it

[jenk]

[Pennywise]

[thecapitan]

[matt]

[Fra]

E' uno scherzo?

[Eddy]

bè dipo 21 anni ai massimi livelli uno può anche decidere di dedicarsi a qualcosa di meno impegnativo
pensate allo stress che uno è sottoposto durante tutto l'anno tra allenamenti, gare e impegni con gli sponsor. Penso che gente come lui, Sala ecc.. ecc... dopo tanti anni in prima linea se lo meritino. Di sicuro uno che ha vissutto sempre della propria passione non riuscirà mai a staccarsi dal motociclismo ma si "riciclerà" in qualche maniera pe farsì che tutta la loro esperienza

[Tomac]

Le ultime notizie lo danno nel nuovo team spagnolo Jotagas, progetto nuovissimo e moto praticamente da far nascere .....un po' come fece Merriman con Aprilia ..... anche se quest'ultima correva già (e vinceva) nel motard .... il progetto spagnolo è ambizioso ma difficilmente vedremo Mika salire sul podio ....basta vedere quanta fatica ha fatto Salminen con BMW.....ma spiacerebbe comunque non vederlo in gara quest'anno

[karotènite]

"Scusate, era già stata aperta in radio corsa.....

viewtopic.php?f=67&t=20796

[Vincenzo]

Scommetto che una spinta a questa decisione l'ha data la Jotagas.
Comunque è un peccato......magari ci ripensa.....
Resta sempre una gran persona, ho avuto modo di conoscerlo di persona e devo dire che è molto in gamba, tranquillo e veramente alla mano.

[Ste Bolzo]

Noooo stava iniziando a diventare il mio idolo lo trovo davvero simpatico e genuino...

[Vincenzo]

Mika Ahola. I perché del suo ritiro da campione del mondo in carica
Il 5 volte campione del mondo finlandese aveva appena annunciato l'accordo per correre il Mondiale 2012 con Jotagas, quando è arrivato il ritiro dalle corse. Ecco com'è andata...








Dalla Jotagas al ritiro. Il tutto in un mese
E' stata la notizia forte di fine 2011 nel mondo dell'enduro: il campione in carica della classe E3, Mika Ahola, da gennaio 2012 avrebbe dovuto correre nelle fila della neonata Casa spagnola Jotagas.
A 37 anni suonati, con 5 titoli consecutivi conquistati con la squadra italiana Honda HM Zanardo, gestita da Franco Mayr, Mika aveva deciso di voltare improvvisamente pagina, alla ricerca (forse) di nuovi stimoli, in sella per di più a una moto inedita, che tutto aveva da dimostrare sui campi di gara.
Una scelta drastica, un salto nel buio che ricordava molto da vicino quello compiuto da David Knight nel 2009, quando lasciò la KTM per l'avveniristica BMW G450X. Un matrimonio che si concluse con un divorzio burrascoso.
Nel caso di Mika il matrimonio è invece nullo per il semplice fatto che non sarà mai consumato. Il 37enne non salirà in sella alla Jotagas e nemmeno tornerà in Casa Honda. Come leggete sotto, ha dichiarato il suo ritiro dalle corse. Casco appeso al chiodo, si volta pagina.
Abbiamo quindi cercato di sondare un po' il terreno nel mondo del fuoristrada, volevamo capire quali fossero i retroscena del voltafaccia del campione del mondo in carica della E3.

La scelta del ritiro era stata presa. Poi quell'offerta...
Chi conosce bene Mika, ci confida che dopo la conquista del quinto titolo nel 2011 le motivazioni del pilota di proseguire a correre erano in parte venute meno. Certo, era già pronto il contratto in HM per l'anno 2012, segno che l'affiatamento col team Honda Hm Zanardo era quello di sempre.
A essere diverso era Ahola, stanco di girare il mondo come una trottola e in cerca di una vita più stabile. Mika aveva ancora voglia di correre? "Ni", verrebbe da dire. Poi sono arrivati gli spagnoli della Jotagas, desiderosi di fare un debutto col botto e tante bollicine nel mondiale di enduro. A chi se non al campione in carica affidare la nuova 300 due tempi?
Gli uomini della Jotagas avevano compiuto una mezza impresa: convincere Mika a proseguire con le gare e a lasciare l'amatissima Honda da enduro e i ragazzi italiani che lo avevano accompagnato nelle ultime stagioni. Come? A suon di bigliettoni, si parla di un ingaggio doppio rispetto a quello offerto dalla Honda HM. Davvero tanti soldi per un pilota di enduro, per di più a fine carriera (e quindi attento ad assicurarsi un futuro sereno). Poi è arrivato l'annuncio del ritiro, come mai?

Aveva già deciso
Sotto sotto Ahola aveva già deciso di smettere negli ultimi mesi del 2011. Poi la lauta offerta spagnola ha confuso le idee. D'altra parte per un pilota di 37 anni, che deve reinventarsi un lavoro, è difficile rinunciare a un ingaggio come non se ne vedono nel circus dell'enduro. Ma Mika ha preferito tornare sui suoi passi e dire di no. Non c'erano più le motivazioni di una volta e Ahola non ha voluto prendere in giro gli spagnoli.
Ha dimostrato anche a fine carriera la serietà del pilota oggi forse più rappresentativo del mondiale di enduro. Pari, per carisma e immagine vincente, solo al Gio Sala dei tempi migliori.

Mika si aggiudica il titolo nel 2008

Ha preferito dire basta e ritirarsi da campione del mondo in carica. Se un giorno vorrà tornare in sella, siamo sicuri che le porte della HM si apriranno ancora per il finalndese dal cuore italiano che ha regalato alla Honda cinque titoli consecutivi nel mondiale di enduro.
A Mika dedichiamo la foto gallery che racconta i suoi trionfi con il team italiano Honda HM Zanardo. E lo ringraziamo per l'entusiasmo e la passione che ha trasmesso a chi lo ha seguito in questi anni, noi compresi.


Fonte Moto.it