Dopo aver tenuto per mesi in un cassetto l'interfaccia OBD ed il cavetto autocostruito, finalmente stasera sono riuscito a trovare il tempo per mettere le mani sul famigerato TuneECU!
Installata l'ultima versione (v1.9.9) del software - non senza aver combattuto un po' per trovare i driver corretti per l'interfaccia - tolgo il fusibile da 15A del faro anteriore e collego un alimentatore 12V ai poli della batteria.
Lancio il programma, collego gli spinotti e... pima sorpresa: funziona tutto!
L'effetto, lo confesso, è molto suggestivo: moto sui cavalletti, portatile sul carrello porta attrezzi Beta... sembra di essere in un box del motomondiale!
La seconda sorpresa è che quella che ho attualmente installata è la mappa KM626EU0802031 (KTM 990 SM, SMT, SMR 2008 model year with Akropovic slip-on exhaust).
E dire che, con il pignone da 16 e senza catalizzatori, da quando ho installato il filtro aria BMC la moto andava già un gran bene!
Giocherello un po' con le varie funzioni a disposizione (...utilissima quella che consente di bloccare la registrazione automatica delle pulegge delle farfalle per regolare a zero il gioco dei cavi dell'acceleratore!) e salvo la mappa attuale.
Poi disattivo SAS e sonde lambda ed esco a fare un giretto di prova.
L'erogazione non sembra cambiata di una virgola, ma in rilascio gli scarichi detonano ad ogni chiusura del gas.
Ammazza che tuoni...!
Tornando ai "box" mi accorgo di un altro cambiamento: la moto sembra scaldare meno; specialmente da ferma al minimo.
Bene.
Ricollego tutto l'ambaradan ed installo la mappa KM626EU1180231 (KTM 990 SM, SMT, SMR 2011 model year with Akropovic slip-on exhaust). Disattivo nuovamente SAS e sonde lambda, mi tolgo la tuta da meccanico e rimetto ordine in officina.
Di aspettare 15 minuti con il motore al minimo per fare il reset TPS non se ne parla nemmeno; a quest'ora e con gli Akrapovič senza dB-killer, come minimo verrei linciato da tutto il vicinato.
Pazienza, intanto vediamo come va...
La primissima impressione è che il minimo si è abbassato sensibilmente.
L'on-off che già si era praticamente azzerato con la mia ricetta della felicità adesso è veramente sparito del tutto.
La sensazione, alle primissime aperture, è che l'erogazione si è addolcita parecchio.
Sicuramente più fluida e regolare a tutti i regimi, ma forse manca di un po' di cattiveria.
Complessivamente ottima, ma meno - come dire - maschia... ecco.
Anche il freno motore si è ridotto abbastanza, perlomeno, nell'arco da 1500 a 4000 giri/minuto. Poi, la coppia retrograda sembra essere quella di sempre.
Medito ed elucubro su tutte queste sensazioni, mentre spalanco di terza per godermi la strada deserta...
Quello che succede mi sorprende e mi entusiasma al tempo stesso: l'avantreno decolla con una rabbia ed una rapidità che non mi sarei aspettato.
Va bene il finale accorciato, ma per tirarla su così di terza avevo sempre dovuto aiutarmi con un colpetto di frizione.
Adopero i 30 km che mi separano da casa per approfondire l'argomento.
Il verdetto è che - anche se non sembra, per via dell'erogazione meno brusca - adesso la moto spinge di più ai medi.
In mancanza assoluta di supporti strumentali, la sensazione empirica è che la schiena si è spostata vero l'alto quel tanto che basta ad innescare il sollevamento dell'avantreno più facilmente e con più rapidità di prima.
Al tempo stesso - strano a dirsi - la moto sembra più docile, facile da far scorrere nei transitori e meno sensibile ai piccoli angoli di rotazione della manopola del gas.
Adesso vado a a nanna, ma da domani riprendo ad indagare... la faccenda si fa interessante!