Clement Desalle sta proseguendo la seconda fase di riabilitazione dopo l’intervento chirurgico la settimana scorsa alla sua spalla destra lussata a metà stagione. Il pilota del Rockstar Energy Suzuki World MX1 Team è stato inoltre costretto a saltare gli ultimi tre Gran Premi del Mondiale di Motocross colpa la frattura al braccio sinistro rimediata in una caduta durante la prova di Campionato Belga corsa a Mol ad agosto. Desalle, che in questa stagione iridata ha ottenutop quattro vittorie, otto podi e guidato la classifica MX1 fino al settimo dei quintici round di campionato, ha parlato del suo recupero e dei piani per il futuro. “Dopo la caduta a Mol ho dovutoi subire con urgenza l’operazione al braccio sinistro. Mi hanno inserito una piastra e così ho potuto ricominciare presto a fare fisioterapia. Poi è toccata alla spalla sinistra, un intervento in artroscopia perché la spalla era lussata e mi usciva facilmente. Purtroppo era più danneggiata di quello che ci si aspettava, tendini e legamenti erano seriamente compromessi. Ora devo aspettare tre o quattro settimane prima di fare qualsiasi cosa. Devo stare molto attendo con la spalla destra, ma posso fare le cose con la sinistra senza problemi. A fine ottobre me ne andrò in vacanza per una settimana e dubito che risalirò in moto prima della fine di novembre. Dovrà vedere come reagirà il mio fisico perché un infortunio del genere solitamente richiede un periodo di due o tre mesi lontano dalla moto. Ovviamente la mia prima preoccupazione è quella di tornare al più presto in perfetta forma prima di risalire sulla mia Suzuki. Ma mi manca tantissimo. Le prime settimane dopo l’ultimo incidente sono state terribili, non sapevo cosa fare per rimenticare ciò che mi era successo. Ho persino comprato una vecchia jeep e mi sono messo a restaurarla. Purtroppo c’è il rammarico di aver iniziato la stagione molto bene, ma sapevo che sarebbe stata miolto lunga e dura, ma poi è finita nel peggiore dei modi. La sfortuna è cominciata a Tongreen, un mio errore di guida. E l’avevo accettato. La spalla mi faceva male, ma mi sono rimesso presto e a Loket ho persino vinto il GP. Poi, però, Mol mi ha stroncato la stagione. Avevo le migliori intenzioni, ero preparato alla gara, nono volevo prendere rischi ed ero concentratissimo. L’incicente non è stata colpa mia e sono dell’opinione che a questa gare nazionali alcuni piloti dovrebbero essere più cauti o mostrare un po’ più di rispetto in pista. Facciamo uno sport già pericoloso di suo senza doverci preoccupare di quello che fanno gli altri. Per quanto riguarda la moto, invece, la RMZ 2011 ha una buona base e non credo avremo molto lavoro da fare su quella futura. Ovviamente faremo dei test per provare alcune piccole cose, ma niente di così sconvolgente. La moto è già molto buona, ora devo solo concentrarmi su me stesso”.
fonte motocross.it