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Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

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ilkappone
 
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Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda ilkappone » 28 giu 2010, 18:29

la mia personalissima recensione delle "tre cugine austriache" che ho posseduto (è cosa assai divina, no?) dal maggio scorso a oggi, dopo la prima infatuazione per la vecchia zia duchessa...

690 SM
Il passaggio dalla strepitosa duke II è stato un po' traumatico: niente da dire alla ciclistica - a parte il mono per i miei gusti un po' sottodimensionato - ma il motore con la coppia spostata così in alto sulle prime è stato deludente. Tuttavia, dopo aver preso le misure del caso e aver trovato un nuovo stile per far rendere al meglio il propulsore è stato solo divertimento e versatilità da primato (non di rado mi sono scoppiato 1000 km in 2gg con passeggera al seguito senza batter ciglio o quasi...).

Il problema si è posto al momento di fare qualche modifica di sostanza, lo scarico, innanzitutto: scartata l'ipotesi di veder decadere la garanzia con un aftermarket non akra, di fronte alla prospettiva di spendere l'equivalente di una moto usata per il gioiellino con lo scorpione e nella impresa rivelatasi impossibile di trovare un esemplare usato, ho deciso di investire la suddetta cifra nella cugina "racing" e, complice una straordinaria coincidenza astrale di vendita usato+acquisto del nuovo, con qualche manciata di fogliettoni verdi mi sono portato a casa la bella del gruppo. Lei, appunto:

690 SMC
Prime impressioni "a freddo" (nel senso più letterale, visto che l'ho ritirata nel mese di gennaio), positive: motore e frizione migliori della SM (complici anche scarico, filtro, scatola filtro, mappa, trasmissione finale più corta) ma qualche prima perplessità su tutto il resto: dura, alta, rigida, scomoda, ciclistica buona al posteriore, con ottima trazione (secondo me superiore a quella della SM), mono più sostenuto, ma anteriore strano assai:ruota lontanissima, con setting standard ingestibile in staccata per l'eccessivo affondamento e legnoso in configurazione sport. Tuttavia, date le basse temperature e le gomme di primo equipaggiamento forse non troppo adatte al tipo di moto, ho sospeso il giudizio in attesa di tempi migliori. Che, puntualmente, sono arrivati in quel di maggio, con i primi giretti tra le curve e l'uscita in pista a chignolo po. Risultato: un disastro. Indurito ulteriormente il mono, con risultati soddisfacenti, la forcella ha continuato a non rispondere ai miei comandi: la sensazione di non sentirla lavorare come si deve era nettissima e quei due turni per me che non sono un manico ma in pista mi sono sempre divertito con tutti i mezzi che ho posseduto sono stati tutt'altro che gradevoli.

Prima di prendere decisioni affrettate, mi sono dato ancora un po' di tempo, pensando che la moto richiedesse ancora un po' di apprendistato per poter essere compresa. Il seguito, in strada, è stato un crescendo in negativo: moto inutilizzabile in due per tragitti superiori ai 100 km (ok non è la sua destinazione d'uso) ma anche in solitaria, confidenza con l'anteriore zero: mi sembrava davvero di aver disimparato a guidare e dire che con la papera sul misto di ogni genere raramente mi sono trovato davanti altre moto ben più dotate.

Quindi, complice anche un'inattesa esigenza di liquidità mi sono deciso a darla via e tornare al primissimo amore arancione, la duke II che tante soddisfazioni ha saputo darmi in passato. Succede però che, mentre ero alla ricerca di un esemplare in buono stato, ecco che il problema economico di cui sopra fortunatamente viene meno e decido che prima di riportare a casa la vecchia duchessa vale forse la pena di andare a scoprire se la sua erede in versione R è tanto bella quanto efficace. Ed ecco quindi, che nel box arriva uno degli ultimi esemplari ancora disponibili sul mercato italiano:

690 DUKE R
Se anche l'occhio vuole la sua parte, questo è un mezzo che vale la pena possedere anche solo per l'impatto che produce alla vista... E a dirlo non sono soltanto io che ho un debole per le austriache: provate a lasciarla posteggiata in un luogo di passaggio e guardate che cosa succede... "ma bel giocattolino" è il commento più neutro, tanto per avere un'idea di cosa intendo.

La prima cosa che ho fatto dopo aver percorso i primi metri di statale subito dopo averla ritirata è un respiro di sollievo: nulla, di questo mezzo, ricorda l'esperienza appena avuta con l'SMC, mentre - al contrario - il family feeling con la SM è nettamente percepibile. Con qualche differenza: posizione di guida più infossata con una sensazione di una minore distanza da terra, anche per l'escursione delle sospensioni inferiore. Più rigida, certo, ma qui l'accezione è positiva, tutt'altra cosa rispetto alla "secchezza" di risposta della SMC. Cambio e frizione: del tutto comparabili a quelli della SM (nonostante la pompa assiale di quest'ultima) nel bene e nel male ovvero nella sensazione di slittamento nell'ultimissima fase della corsa e i leggeri impuntamenti tra 5a e 6a nonostante l'abbassamento della leva del cambio. "Problemi" scomparsi scomparsi dopo il primo tagliando.

I 7 cv in più tra il 654 della papera (SMC non paragonabile per la diversa configurazione spiegata prima) e il 690 "vero", va detto, li ho percepiti più che altro in termini di una maggiore velocità a prendere giri ai medi regimi e di una attitudine a farmi insistere a dare gas al limitatore: mentre il 654 all'inizio della zona rossa cominciava a non averne proprio più, con il 690 fino all'entrata del limitatore è tutta roba buona.

La ciclistica delle due non è paragonabile, basti pensare che arrivato a casa il primo giorno di utilizzo, restando cioè sempre al di sotto dei 5k rpm e senza mai e poi mai cercare la piega mi sono ritrovato con il posteriore completamente chiuso e l'anteriore con pochissimi mm di spalla intonsa... La differenza più evidente rispetto alla SM è una maggiore rigidità (perfino eccessiva sullo sconnesso), una maggiore precisione e il perfetto "alineamento" (probabilmente non è la parola giusta, ma credo che renda lo stesso l'idea di ciò che intendo) tra quello che succede alla forcella e quello che succede al mono: nessun bisogno di correggere in piega, nessun ondeggiamento o "seduta" del posteriore in accelerazione, sempre neutra e precisissima anche nelle staccate più aggressive. E questo lo posso confermare anche oggi che l'ho potuta spremere ben bene tra le curve di tutti i tipi pedane a terra sulla "mia" valtrebbia e tra le valli bergamasche dove giro di solito.

Le due uscite in pista a castelletto e a ottobiano, al contrario, non sono state granché, la prima per via delle dunlop alpha-10 che dopo qualche giro andavano in surriscaldamento e che, nel range buono, su quel circuito andavano "guidate" con approccio stradale ginocchio a terra anziché ostinarsi, come ho fatto io, a guidarle da motard, la seconda, a ottobiano, perché con su delle michelin 2CT (che in strada trovo spettacolari per la mia guida e il tipo di moto) l'ho guidata da stradale con la sella originale del 690 (quindi +2cm, troppi per me per guidare di ginocchio su un circuito così tortuoso) che ancora avevo in box senza trovare la giusta sensibilità e in una giornata troppo fredda e umidiccia perché si riscaldassero prima che il mio fisico di quasi ...enne sedentario mi suggerisse di uscire...

Adesso sono a 2800 km (in meno di un mese), le gomme sono nel mezzo del cammin di loro vita e ho trovato una posizione di guida perfetta tutta sull'anteriore, agevolata dalla sella in gel +2 (quindi +4 rispetto alla seduta originale) e un approccio piede in fuori. L'assetto è ancora quello standard con la mappa 3. E non ricordo di essermi mai divertito così tanto su un mezzo a due ruote.

L'unica nota un po' stonata è data dalla rapportatura: ho il pignone -1 e nel misto medio (io preferisco spigolare che far scorrere) in cui tra una curva e l'altra è più proficuo tirare la seconda piuttosto che appoggiare la terza vorrei un migliaio di giri in più... Mi domando quindi se non abbia forse più senso tornare al pignone da 16 oppure aggiungere 2 denti alla corona in modo da gestire in terza tutto ciò che finora ho fatto in seconda. Altra piccola nota di demerito: il cupolino PP è molto efficace su collo e spalle con la sella standard mentre con quella alta in gel l'aria è sparata dritta in faccia, forse senza è meglio.
Ultima modifica di ilkappone il 2 lug 2010, 18:06, modificato 1 volta in totale.

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda Kla » 2 lug 2010, 17:55

Complimenti per il report.....non avrei mai pensato che l'SMC uscisse "stroncato". Io ero stato molto indeciso tra SM e Duke e alla fine ho preso la papera......Complimenti ancora ciao claudio
SE NIENTE SI ATTACCA AL TEFLON, COME HANNO FATTO AD ATTACCARE IL TEFLON ALLE PADELLE?

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda AceOnne » 23 giu 2011, 13:56

Vabbè che è un post vecchio, ma mi chiedo se era veramente un SMC quello che avevi

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda ilkappone » 23 giu 2011, 14:08

AceOnne ha scritto:Vabbè che è un post vecchio, ma mi chiedo se era veramente un SMC quello che avevi


non sono stato né il primo né l'unico ad aver avuto queste impressioni

che, lo ricordo, sono appunto impressioni, niente di assoluto, tutto relativo

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda AceOnne » 23 giu 2011, 14:52

ilkappone ha scritto:
AceOnne ha scritto:Vabbè che è un post vecchio, ma mi chiedo se era veramente un SMC quello che avevi


non sono stato né il primo né l'unico ad aver avuto queste impressioni

che, lo ricordo, sono appunto impressioni, niente di assoluto, tutto relativo

Io ne sono rimasto folgorato quando l'ho presa certo da originale soprattutto per lo scaldabagno non è il massimo ma basta veramente poco ed è l'unico vero motard stradale che ti permette di farti qualche giro in pista.
Poi prima di tutto ho preso info fatto paragoni con le altre case e mille altre cose prima di prenderla, e alla fine di tutte le valutazione per le mie esigenze non era una delle possibili "moto" ma l'unica...era quella che volevo e oggi giorno dopo giorno sono sempre+contento della mia carotona.
Poi certo è tutto relativo, per me è ok ma per gli altri no questo è normale anzi meglio così

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda djroby » 24 giu 2011, 0:24

dalla descrizione si deduce poichè lo dichiari anche che vieni da una naked,hai comprato una naked camuffata(papera),sei passato ad un motard,per poi tornar su una naked nell'animo e nelle vesti....la becco a papera e la duke han medesimo telaio e geometrie,forse è un po' più piantata la duke ma non ne son sicuro...la R ok ha 50cc in più,però come impostazione è totalmente da ginocchio,guidarla da motard non è naturale, il baricentro è basso,è fatta per buttarla da destra a sinistra come un giocattolo tenendola quasi in impostazione da "minimoto" con le ginocchia larghe per intenderci...ho una smc,l'ho buttata in pista tre volte e sinceramente son veramente contento della moto..certo è una stradale e non una racing e come tale ha i suoi limiti,coi 450cc per ora non c'è battaglia da parte mia(combattere con gente che gira da anni quando io l'ho fatto tre volte è insensato e impensabile star loro di fianco,sarei un fenomeno altrimenti se dopo tre volte girassi come loro),e anche i 40 kg di differenza si sentono tutti in fatto di erogazione e spinta..(sul discorso "stanchezza fisica" non mi esprimo perchè ho veramente ancora troppo da imparare, ho 19 anni e faccio sport in quantità, per stancarmi quando son in sella o mi si spara o giro senza sosta), però certo loro cambian pistone ogni 25 ore se va bene,io faccio le valvole ogni 10.000 km,e il mio portafogli ringrazia ampiamente.

sul kilometraggio io ho fatto quasi 600 km in un giorno,il mio sedere stava benissimo,altro che 100 km e basta...certo,in autostrada ti fucili le palle, e perdona la volgarità, ma se la strada è tortuosa che siano 100 o 500 i km si fanno nello stesso modo praticamente.

come moto ha del potenziale, è l'unica che secondo me può divertire in pista,husqvarna 610 e sopratutto poi col 630 ha fatto una tinozza troppo pesante per i cavalli che ha purtroppo,husaberg 570 è un gran bombardone a parer mio,va solo capito il motore messo diversamente dal "solito",e altre ora non me ne vengono in mente sinceramente.

mi son fatto il mio bel girettone su una duke 690 R,ce l'ha il mio compagno di girate in strada, è un gran bel gioco,appariscente quanto vuoi è vero(i commenti sulla sua moto non si risparmiano in confronto alla mia),ma non appena c'è da buttar giù la moto con la mia le faccio quasi grattar il manubrio a terra(e non perchè mi sdraio :mrgreen: ),sulla sua certo non ho la confidenza che ho con la mia SMC ma non è fattibile buttar giù e tener il piede fuori,è "innaturale" per lei, è da guidare di corpo ma come se fosse una naked alla fine...
KaTe eMily 690 SMC

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda ilkappone » 24 giu 2011, 0:58

prova a mettere sulla duke la sella + alta di 4 cm e poi vedi com'è naked...

djroby ha scritto:dalla descrizione si deduce poichè lo dichiari anche che vieni da una naked,hai comprato una naked camuffata(papera),sei passato ad un motard,per poi tornar su una naked nell'animo e nelle vesti....la becco a papera e la duke han medesimo telaio e geometrie,forse è un po' più piantata la duke ma non ne son sicuro...la R ok ha 50cc in più,però come impostazione è totalmente da ginocchio,guidarla da motard non è naturale, il baricentro è basso,è fatta per buttarla da destra a sinistra come un giocattolo tenendola quasi in impostazione da "minimoto" con le ginocchia larghe per intenderci...ho una smc,l'ho buttata in pista tre volte e sinceramente son veramente contento della moto..certo è una stradale e non una racing e come tale ha i suoi limiti,coi 450cc per ora non c'è battaglia da parte mia(combattere con gente che gira da anni quando io l'ho fatto tre volte è insensato e impensabile star loro di fianco,sarei un fenomeno altrimenti se dopo tre volte girassi come loro),e anche i 40 kg di differenza si sentono tutti in fatto di erogazione e spinta..(sul discorso "stanchezza fisica" non mi esprimo perchè ho veramente ancora troppo da imparare, ho 19 anni e faccio sport in quantità, per stancarmi quando son in sella o mi si spara o giro senza sosta), però certo loro cambian pistone ogni 25 ore se va bene,io faccio le valvole ogni 10.000 km,e il mio portafogli ringrazia ampiamente.

sul kilometraggio io ho fatto quasi 600 km in un giorno,il mio sedere stava benissimo,altro che 100 km e basta...certo,in autostrada ti fucili le palle, e perdona la volgarità, ma se la strada è tortuosa che siano 100 o 500 i km si fanno nello stesso modo praticamente.

come moto ha del potenziale, è l'unica che secondo me può divertire in pista,husqvarna 610 e sopratutto poi col 630 ha fatto una tinozza troppo pesante per i cavalli che ha purtroppo,husaberg 570 è un gran bombardone a parer mio,va solo capito il motore messo diversamente dal "solito",e altre ora non me ne vengono in mente sinceramente.

mi son fatto il mio bel girettone su una duke 690 R,ce l'ha il mio compagno di girate in strada, è un gran bel gioco,appariscente quanto vuoi è vero(i commenti sulla sua moto non si risparmiano in confronto alla mia),ma non appena c'è da buttar giù la moto con la mia le faccio quasi grattar il manubrio a terra(e non perchè mi sdraio :mrgreen: ),sulla sua certo non ho la confidenza che ho con la mia SMC ma non è fattibile buttar giù e tener il piede fuori,è "innaturale" per lei, è da guidare di corpo ma come se fosse una naked alla fine...

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda orangek690 » 24 giu 2011, 15:00

anche io ho una smc e vi posso dire che
la ciclistica è fantastica anche in pista
i freni mostruosi un altro pianeta rispetto ai precedenti lc4
l'anti saltellamento un kikka
però ............
le forcelle sono un pò tenere per uso pista vabbèè
i problemi son ben altri
la moto in configurazine originale scalda troppo e ha una carburazione magra alla lunga tutto questo crea grossi problemi di durata e guasti
quindi è d'obbligo togliere il silenziatore bistecchiera e metterne uno non catalizzato un filtro sportivo con il suo bel coperchio e sopratutto un modulo agiuntivo tipo RB02 per ingrassare la carburazione
e son soldi francamente x una moto da 9000 euri dover spenerne ancora mi sembra assurdo

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Re: Comparativa 690 (SM->SMC->DUKE R)

Messaggioda AceOnne » 24 giu 2011, 16:46

certo il terminale è d'obbligo ma questa cosa vale per tutti i tipi di moto causa normative euro 3, è normale sono cose da mettere in preventivo,poi se vai in pista,la spesa maggiore sarenno i pneumatici, ma questo dipende anche da quanto spesso ci vai.
Poi sinceramente sull'smc te la cavi con meno di 400 euro (treminale-filtro-mappa)


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