Ora vi racconto un aneddoto.
Un giorno vado in edicola e vedo che il giornale teoricamente piu' autorevole di moto (di nome "Motociclismo") aveva la prova della nuova SMT col nuovo ABS. In copertina la nuova BMW 1600 sei cilindri
. vabbe'.. lo compro lo stesso.
Letto l'articolo (l'unica cosa interessante era l'intervista ad un pezzo grosso di Mattighofen -o come diavolo si chiama-) che rivelava, tra le altre cose, che quell'ABS lo monteranno piano piano su tutti i modelli stradali di KTM. Bene, penso.
Poi comincio a leggere "il resto" del giornale. Arrivo alla prova della BMW di copertina. Mi viene lo schifo. Non per il prodotto in se, per carita', -per me la Triumph ha giusto un cilindro di piu' ma i gusti sono gusti per carita'- ma per il tono "osannatorio" dell'articolo. Credetemi. Saliva che sgorgava a tutta randa. Manco un depliant commerciale arrivava al tono di quell'articolo. E poi un sacco di interviste a manager BMW, foto, trafiletti, entusiasmo lecchinatorio a chili, e
un mare di pubblicita' BMW. Cosa, quest'ultima, che
abbonda in ogni giornale di moto in Italia.
Cosa voglio dire? Che la potenza economica della BMW e' enorme, e non credo ci sia nessuna marca capace come BMW di fare un'azione pubblicitaria tale (che sia palese, o che sia pubblicita' occulta di giornalisti compiacenti). Prima le BMW si vendevano meno anche perche' la casa si ostinava a perseguire i canoni tipici del marchio ("telelever", "paralever" e cardano) e l'offerta era limitata per questo, oltre ad essere popolata da modelli oggettivamente brutti. Poi qualche manager piu' sveglio ha iniziato a fare moto senza "lever" tele o para che siano, ad usare la catena (vedi F800R) addirittura la cinghia, ed a vendere moto sportive addirittura belle ( vedi S1000RR) copiando i jap, con motori tosti. Ha speso nelle gare, per avere un ritorno d'immagine. Si e' guadagnata la fama di moto affidabili, finanziando tante "spedizioni" avventurose tutte rigorosamente su Boxer 1100 GS.
E alla lunga... hanno conquistato il mercato.
Piu' che altro hanno conquistato il fighetto, che ha anche i soldi per comprare una moto nuova. Spesso il fighetto
e' il mercato.
Questo e' tutto.
Riguardo alla KTM, prima di conoscerla pensavo che le moto dovessero essere per forza tutte pesanti e normali. Ora che l'ho conosciuta, sono troppo contento di avere una SD, con cui mi mangio spesso moto che hanno piu' cavalli, ma sono meno agili.
Detto questo, forse e' un bene che la prioduzione in Austria sia quasi "artigianale" (se e' vero il discorso delle tre linee di montaggio): ci saranno meno numeri, ma le moto le costruiscono belle solide ed affidabili.
Daje KTM !!!
"Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza. " Dante Alighieri ("La Divina Commedia")
KTM SuperDuke mk1 '06
La 1^ è la frase più bella che abbia mai letto, la 2^ la moto più bella al mondo...