Cara Nera,
oggi è esattamente un anno che sei entrata nella mia vita.
Sei un sogno diventato realtà. E ricordo ancora le volte che venni giù in garage a vedere se realmente fossi lì, la notte stessa. Arrivai addirittura a svegliarmi, alle 4 del mattino e scendere in garage, accendere la luce ed ancora assonnata, solo toccarti.
Sentirti, sapere che ci sei, sapere che basta girare la chiave e diventiamo una cosa sola, beh..., mi riempie davvero di gioia!
Non siamo riuscite a percorrere tutti i km che avrei voluto, nell'anno passato, ma credo che quest'anno ci rifaremo (sempre che quel cavolo di predicatore americano non abbia ragione ed il 21/05/11 finisca il mondo!!!non che ci credi, eh, ma non si sa mai! ). Giri lunghi o brevi, in Grappa o fino a Praga non importa.
L'importante è salire, accendere e sentire il tuo rombo! Quel rombo famigliare, che mi prende la bocca dello stomaco e che mi tranquillizza.. Quel rombo che è il preludio di un giro, di sentire il vento contro, di sentirsi libere ed "andanti"!
Ho sempre pensato di non essere il pilota giusto per te, Nera, ma quando siamo insieme mi sento quasi rassicurata.
Ti ricordi il volo da ferma, quest'estate? Santi Paraserbatoi! Quando risalii sopra, ti chiesi infinitamente scusa e ti chiesi una mano per non cadere più, visto che normalmente è un problema di sbilanciamento (tuo) e di una mancanza di appoggio (mio).
Beh, Nera, da quel momento mi hai davvero aiutata!
E mi stai aiutando anche ora! Ogni volta che salgo in sella mi dai la possibilità di staccare con tutto e tutti, di dimenticare per un momento i problemi che ci sono e di riuscire quasi a sperare e sognare..
E di questo non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza!
Grazie Nera!
Grazie dei momenti passati insieme e grazie in anticipo dei km che faremo!
Con affetto infinito,
quella che gode già solo a salirti in sella!