Su facebook ho letto questa notizia riportata su un forum di Mountine Bike:
Link con foto e video: http://www.mtb-forum.it/community/forum ... p?t=175805
"Ho scritto un titolo che attiri l’attenzione per avvisare chi frequenta l’Iglesiente e non solo, nel senso che questo episodio potrebbe capitare in qualunque zona.
Sabato, di primo pomeriggio, insieme all’amico d’avventura Jarhead(Federico) e Mattia, nuova leva dell’all mountain, siamo usciti per provare un nuovo single track, un collegamento che parte da Cuccu Mannu per ricollegarci nel single track di Genn’e Rutta (ben conosciuto dagli iglesienti); il quale collega a monte Scorra.
Lungo il single Genn’e Rutta abbiamo avuto, in particolare Federico, visto che era davanti, un incontro ravvicinato con filo spinato a circa 1m, 1,20 m da terra, destino ha voluto che il giorno si stesse percorrendo il sentiero a bassissima velocità, sia per le ruote piene di fango, sia per attendere Mattia, visto che era appena caduto a causa di una sfregiata di rovo in pieno viso. Se la velocità fosse stata la solita, Federico non avrebbe mai potuto fermarsi, visto che, come ben visibile nel video, si è bloccato a pochi cm.
Menomale che abbiamo il vizio di realizzare video dei nuovi single, così abbiamo potuto documentare in presa diretta l’accaduto ed utilizzarlo come prova per i carabinieri e forestale, adesso vediamo se recarci anche dalla polizia. Il video caricato è relativo solo alla parte interessata (l’incontro col filo spinato), più avanti Federico caricherà quello completo.
Il cavo era saldamente legato in tre punti, in modo da formare due attraversamenti, in pratica un triangolo mortale, tale che se il primo filo, invece di tranciarti, ti ribalta, vai a finire sul secondo filo, il posizionamento è ben visibile nelle foto e nel video.
Abbiamo impiegato circa 30 minuti per riuscire a slegare la trappola mortale, eravamo sprovvisti di tronchesine, i nodi nei tre alberi erano veramente ben fatti, tali da non far cedere minimante il filo in caso di urto; le conseguenze sarebbero devastanti.
Al termine del single Genn’e Rutta, quindi nell’uscita per la sterrata di monte scorra, è presente un cartello con scritto: VIETATO L’ACCESSO ALLE MOTO…..infatti il sentiero è praticato sia da bikers che enduristi, se non erro transitano anche a cavallo, perché diverse volte ho visto le impronte.
Presumo che il movente di un simile gesto criminale sia causato proprio per colpire gli enduristi, visto che c’è l’avviso di non transitare, forse qualcuno si è indispettito ed ha pensato bene di farsi giustizia in questo modo spregevole.
Non so se riuscirò a percorrere i sentieri immersi nel bosco con la tranquillità e spensieratezza di sempre, visto l’episodio…….prestate massima attenzione e non usate mai gli occhiali scuri nel sottobosco, sarebbe impossibile vederlo; anche se, vederlo ad una certa velocità, diventa inutile, sarebbe impossibile evitare l’impatto!"