Supermoto delle Nazioni 2010
Vince la Francia. L'Italia conquista il 2° posto
Dopo un sabato disastroso gli azzurri si riscattano. Terzo posto per la GermaniaGrande prova di cuore per l'Italia al Supermoto delle Nazioni di Cahors. L'Italia ottiene il 2° posto alle spalle dell'imbattibile Francia, padrona di casa con tre manche magistrali condotte dai nostri ragazzi.
Dopo le qualifiche sfortunate del sabato, al team guidato da Attilio Pignotti serviva una prova d'orgoglio. In mattinata, Davide Gozzini e Christian Ravaglia (infortunati entrambi ieri) ricevono l'ok dai medici per partecipare alle gare del Trofeo Franco Zerbi e possono, così, scendere in pista al fianco di Ivan Lazzarini per difendere i colori azzurri.
Alle 13 si parte con Gara 1. In questo round si vedono contrapposte le classi S1 e S2, i primi a scendere in pista per la formazione italiana sono Lazzarini (HM) e Gozzini (TM). Quest'ultimo, nonostante l'infortunio all'avambraccio di ieri, parte determinato a rifarsi dopo le qualifiche. Alla partenza, scatta come un razzo il francese Van Den Bosch che prende la testa della corsa e incomincia a dettare un ritmo forsennato difficile da raggiungere per tutti. I due componenti della squadra azzurra rimangono imbottigliati nel 'gruppone' e Gozzini cade andando fuori pista. Il 'Gozzo' però si rimette subito in piedi e da quel momento inizia una rimonta che ha dell'incredibile, viste anche le sue condizioni fisiche, una rimonta che lo porta sino in 5^ posizione. Il centauro di Chiari, grazie ad una moto velocissima che, sul lungo rettilineo di Cahors (400 mt), fa la differenza 'sverniciando' gli avversari. Lazzarini è anche lui autore di una buona prova e sotto la bandiera a scacchi sarà 11°, non male avendo corso con un chiodo piantato nel pneumatico posteriore per quasi tutta la gara. Gara 1, così, viene dominata dalla compagine francese che piazza tre piloti nei primi tre posti con Van Den Bosch che trionfa seguito, da Chareyre ed Alexis (team Junior). Quarto posto per il finlandese Hermunen.
Alle ore 14:15 è la volta di Gara 2. A scendere in pista sono i piloti della S2 e della Open, ovvero Lazzarini e Ravaglia. Il 'Lazza' parte subito bene recuperando ben 6 posizioni e passando dalla 16^ di partenza alla 10^, ma la sua gara non finisce qui, anzi, continua ad attaccare e riesce ad arrivare sino in al 4° posto da dove non si schioderà più pensando alla classifica generale. Anche Ravaglia è autore di una partenza micidiale e, da buon crossista, è bravissimo a recuperare giro dopo giro decimi importanti nella parte off-road, un recupero che lo porta sino alla 7^ piazza finale ed una gara fantastica, per lui che partiva 32°. Anche Gara 2 è appannaggio del team francese che occupa tutte le posizioni del podio con Chareyre, che vince la prova, seguito da Grelier ed Alexis. Al termine della seconda prova, quindi, in classifica generale la Francia ormai è imprendibile, ma l'Italia è lì al 2° posto, un risultato insperato dopo il disastro di sabato.
Tutto viene, così, rinviato a Gara 3 (S1 ed Open), la gara più attesa e difficile della kermesse. A scendere in pista per l'Italia, Gozzini e Ravaglia. Entrambi gli alfieri azzurri sembrano 'indemoniati' sin dalla partenza e conducono una prestazione sopra le righe. Gozzini parte 16° e Ravaglia 32°. Il primo riesce in pochi giri a raggiungere il leader della corsa, Van Den Bosch e si stabilisce al 2° posto, Ravaglia, dal canto suo, così come in Gara 2, parte a razzo cercando di recuperare più posizioni possibili e sfruttando ancora una volta la parte off-road del tracciato. Il 34enne bolognese è ancora una volta bravissimo a rimediare all'handicap di partenza e conferma il 7° posto di Gara 2.
Con questi risultati l'Italia conquista definitivamente il 2° posto in classifica generale onorando al meglio il Trofeo Franco Zerbi. della competizione è, ovviamente, la dominatrice Francia padrona di casa. Sul podio anche la Germania, campione uscente.
Grandi complimenti, quindi ai nostri ragazzi che hanno gareggiato sia contro avversari fortissimi, sia contro la sfortuna e con cuore, orgoglio e determinazione hanno strappato con i denti un 'posto al sole' nel panorama mondiale della Supermoto. Visualizza come pagina Web
Risultati Cahors
Gara 1: 1. Thierry van den Bosch (FRA, Aprilia), 19:56.542; 2. Thomas Chareyre (FRA, TM), +0:01.177; 3. Alexis Marie Luce (FRAj, Yamaha), +0:06.713; 4. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:07.768; 5. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:17.747; 6. Juergen Künzel (GER, Aprilia), +0:21.791; 7. Matthew Winstanley (GBR, Honda), +0:23.971; 8. Petr Vorlicek (CZE, Suzuki), +0:24.846; 9. Uros Nastran (SLO, Husqvarna), +0:25.995; 10. Mikkel Caprani (DEN, Yamaha), +0:26.834;
Gara 2: 1. Thomas Chareyre (FRA, TM), 19:56.648; ; 2. Aurelien Grelier (FRA, Honda), +0:03.707; 3. Alexis Marie Luce (FRAj, Yamaha), +0:04.865; 4. Ivan Lazzarini (ITA, Honda), +0:05.919; 5. Petr Vorlicek (CZE, Suzuki), +0:10.275; 6. Juergen Künzel (GER, Aprilia), +0:17.374; 7. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:25.115; 8. Markus Class (GERj, Suzuki), +0:25.424; 9. Taavi Nassar (EST, TM), +0:36.497; 10. Michael Hermann (GER, Husqvarna), +0:37.652;
Gara 3: 1. Thierry van den Bosch (FRA, Aprilia), 20:01.398; ; 2. Davide Gozzini (ITA, TM), +0:04.793; 3. Aurelien Grelier (FRA, Honda), +0:07.157; 4. Markus Class (GERj, Suzuki), +0:07.931; 5. Michael Hermann (GER, Husqvarna), +0:09.225; 6. Matthew Winstanley (GBR, Honda), +0:15.178; 7. Christian Ravaglia (ITA, Suzuki), +0:17.983; 8. Mikkel Caprani (DEN, Yamaha), +0:18.534; 9. Mauno Hermunen (FIN, Husqvarna), +0:19.692; 10. Uros Nastran (SLO, Husqvarna), +0:21.398;
Classifica finale per Nazioni: 1. France, 2. Italy, 3. Germany Junior, 4. Finland, 5. Germany, 6. Great Britain, 7. France Junior, 8. Estonia, 9. Sweden, 10. Czech Republic.
fonte xoffroad.it