"Ciao Trive......devo dire che aprendo questo post........mi hai in qualche modo, ricoinvolto in una situazione......che avevo lasciato in sospeso..........
Mi spiego meglio, ho volato in parapendio per molti anni e quando inizi a sentirti bravo ,in questo sport estremo,devei anche cominciare a preoccuparti ,perchè prima o poi fai la c@zzata.......Un giorno, mentre stavo cercando di risalire una termica molto debole,davanti ad un costone,sorvolavo ripetutamente un boschetto con al centro una piccola radura che innescava appunto la termica, che tutti i piloti di para... sognano di trovare per poter risalire di quota e prolungare il proprio volo....ecco perchè si chiama volo libero.
Bene....mentre cercavo di sfruttare al meglio quella piccola bolla d'aria che saliva,preso dall'ansia di salire al più presto,trazionando troppo un comando, ho mandato una semi ala in stallo, con conseguente giro in negativo.......cioè ....una semi ala ruota all'indietro e la vela inizia a ruotare su se stessa con una veolcità impressionante........la scuola di volo dove si conseguisce il brevetto, insegna ad uscire da questa configurazione inusuale......ma per poterlo fare, cè bisogno di una quota sufficente.....almeno 100mt , io ne avevo appena una quindicina e sono precipitato sopra il bosco!!!!!
Sono stato veramente molto fortunato.......ho centrato uno spazio tra due alberi.....la vela si è adagiata sopra a dei rami e tutti i cordini hanno attutito l'urto.......sono rimasto appeso come un salame a 50 centimetri da terra senza un graffio........ho aperto i moschettoni, sono sceso,ho recuperato la vela e da circa 3 anni sono in standby con il volo.......quando sentirò il momento...... tornerò in decollo.
Caro Trive.....se hai la possibiltà,ti suggerisco di fare un volo biposto con istruttore...il volo libero ti dà delle soddisfazioni inimmaginabili ! Io sono riuscito a volare sulle dolomiti e considero questo volo, tra i più belli in europa. Ti allego alcune foto che ho scattato in volo, e vedi il mondo da un'altra prospettiva.