Domenica scorsa ho girato con dei nuovi amici motociclisti sulle infinite piccole strade della Maremma. Curve a volonta', la maggior parte medio-strette ma anche qualche bel curvone da quinta. Tutti con moto da 120 cv e passa ( la FZ1 ne ha 150 pero' ) e tutti con 4 cilindri eccetto uno con una SpeedTriple. Quindi io unico con un bicilindrico.
La volta precedente, quello con la FZ1 che conosce le strade a memoria e sta sempre alla testa del gruppo si era preso qualche pizzicata in strada, ma lo avevo lasciato fare, perche' non mi metto a fare lo sborone in un gruppo appena conosciuto.
"va bene, vai..." dicevo...
Avevo visto la sua soddisfazione quando ad un incrocio sono arrivato staccato da lui e un altro ( ma c'erano ancora altri tre dietro di me )
Domenica, pero', alla partenza mi sono messo subito dietro di lui. 4 cilindri e 150 cv, ma sopratutto, lui conosce a memoria quelle strade !!
Non era tanto una sfida con lui, quanto con me stesso. Io provengo da un Guzzi Florida 650... non e' che sia un "manico"... quanto avrei saputo spremere la SD?
Ho iniziato a aprire l'accelleratore, come non avevo mai fatto prima. Aiutandomi col vederlo mentre iniziava ad impostare le curve e le percorreva, mi mettevo in posizione e con lo sguardo verso l'uscita di curva accelleravo di brutto appena in piega, prima ancora di uscire dalla curva stessa. Sentivo lo scarico urlare, e la ciclistica solida, precisa, praticamente
perfetta. Piu' di una volta gli sono arrivato dietro la ruota, e penso che deve averlo sentito.
Si, perche' a parte il divertimento puro che faccio fatica a descrivervi,
la cosa piu' bella e' stata vedere la sua faccia costernata ad ogni incrocio, quando aspettavamo gli altri: i due "manici" del gruppo e questo nuovo arrivato col SD che non gli davano due soldi bucati la prima uscita. La sua faccia diceva "ma come e' possibile che sta' ancora dietro?". Credetemi: ho avuto la
netta sensazione che ce l'avesse messa tutta, ma proprio tutta... se non era al suo limite poco ci mancava. Totale: 180 km di adrenalina pura, qualche spavento ( a qualche curva sono arrivato un po' lungo
), e la goduria unica di fargli sentire il fiato sul collo parecchie volte.
Da qui la mia domanda: se la SuperDuke permette ad uno come me ( che non mi reputo un Valentino Rossi ) di fare certe cose, cioe' di stare incollato ad uno che ha 30 cv in piu' ma sopratutto conosce gia' le curve ( mentre, per me, ogni curva era un'incognita )... non e' la prova che
e' una moto fantastica?
"Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza. " Dante Alighieri ("La Divina Commedia")
KTM SuperDuke mk1 '06
La 1^ è la frase più bella che abbia mai letto, la 2^ la moto più bella al mondo...