Salve gente... sono qui per sfogarmi e vi vorrei raccontare oggi la mia prima e speriamo ultimo caduta con infortunio"piuttosto grave"...
Ormai è passata quasi una settimana dal fattaccio e mi sto lentamente ristabilendo. Solo ora, a mente lucida, ripenso alla dinamica dell'incidente e mi rendo conto di avere avuto veramente un culo della madonna... e pensare che la prima cosa che i miei occhi hanno cercato dopo la caduta è stata la mia piccina, la mia supermoto, non ero minimamente consapevole che sarei potuto restarci secco.
Tutti voi ne siete consapevoli, le moto purtroppo sono pericolose non tanto per te che la guidi ma quanto per l'imprevedibilità della strada e soprattutto per la poca accortezza degli altri suoi occupanti, sfido chiunque a dire di non aver rischiato almeno una volta di finire contro una macchina ad un incrocio dopo che questa si è buttata nel mezzo alla strada ignorandovi completamente. Per fortuna in questi casi se si è prudenti e se si ha una buona dose di fortuna si riesce spesso a evitare disastri, ma quando succede che proprio non ci si può far nulla sono dolori.
Questo è quello che mi è capitato:
Immaginate un bel dirittone extraurbano di circa 500 metri con una fila di macchine dall'inizio alla fine tutte appiccicate incolonnate dietro ad una betoniera... senso opposto libero e striscia continua (senza motivo a mio avviso, nessun incrocio stradale o pericolo evidente)... uno arriva da dietro in moto e cosa fa? rallenta controlla che tutto sia apposto mette la freccia e comincia, senza effettuare manovre brusche, a superare la colonna... c'è la striscia continua e la legge parla chiaro ma su due ruote chiunque sorpasserebbe con simili condizioni senza pensarci.
Quello che succede è che mentre sono a metà strada circa e affiancato ad una macchina questa, con una rapida sterzata (in stile fanst and furious) e senza usare le frecce si butta in mezzo per sorpassare anche lei la colonna di auto non curandosi minimamente della mia presenza (che pure avevo sia fari chee frecce accese). E' stato un attimo la mia reazione istintiva è stata quella di sterzare bruscamente verso l'esterno e frenare per evitare il contatto e cercare di rimanere in carreggiata ma sono andato sullo sporco, la ruota davanti si è bloccata e in un attimo mi sono ritrovato col culo per terra. la moto ha proseguito la sua corsa strisciando e urtando un muretto in pietra basso lungo il fossetto della strada. Il posteriore della moto si è sfracellato, gomma rotta e cerchione piegato, sospensione posteriore andata e altri danni.
La moto è rimbalzata e si è piazzata nel mezzo alla strada io invece mi sono ritrovato a sbattere violentemente la gamba sul solito muretto, mi sono cappottato qualche volta e sono finito dentro la fossetta, incastrato come in una bara. Ho cercato di tirare su la testa per vedere la mia moto.... è stata lei il mio primo pensiero, poi ho guardato il braccio ed era coperto di sangue, la gamba e il piede erano girati all'indietro e non riuscivo a muovermi di un millimetro.
Il primo soccorso me l'ha dato un motociclista di passaggio che non finirò mai di ringraziare per la sua gentilezza e il suo aiuto... poi ho perso i sensi per qualche minuto e mi sono risvegliato quando mi stavano tirando fuori dal fosso quelli della croce rossa.
All'ospedale sono stato operato e ora la mia gamba e il mio piede sinistro hanno più pezzi di ferro che ossa vere e proprie... altro che Valentino Rossi!
Per quest'anno posso dire addio all'estate e alla mia gia programmata vacanza in moto con gli amici... tutto per colpa di una golf tamarra guidata da un rumeno maledetto.
Adesso sto un po' meglio ma con tutte ste ferraglie la riabilitazione sarà lunga e dolorosa e non so se riuscirò a camminare di nuovo come una volta.. di certo non potrò più giocare a calcetto.
Scusate per lo sfogo ma so' che mi potete capire.