Il circo dell'enduro mondiale riapre i battenti in terra portoghese, abbandonando dopo due anni discussi l'apertura di campionato sulle nevi svedesi. Ad accoglierci ora è Penafiel, circa 40 km da Porto, una cittadina vivace dove la vita è meno cara ed il pubblico disposto a stare ore sotto il sole caldo e in mezzo ad una polvere impressionante che ha reso tutto più complicato.
Tre prove speciali come da copione ed un prologo annunciato per il venerdì sera che voleva servire da richiamo per il pubblico e da presentazione per i piloti, una novità sicurament positiva che ha però bisogno di essere aggiustata a livello regolamentare.
Fin da questa prima speciale i ragazzi del Team Ktm hanno fatto vedere di che pasta sono fatti, hanno infatti vinto le sfide dirette con gli avversari e si sono portati intesta a tutte e tre le classi.
Eccoci poi alla gara vera e propria, il sabato mattina la partenza è avvolta da una fitta nebbia che rende i piloti come dei fantasmi rumorosi nel velocissimo cross test: rettilinei da quinta piena e salti spettacolari che riusciremo a gustarci solo dal secondo giro in avanti, quando il sole scalzerà la fitta foschia mattutina. Aprono le danze i nostri eroi della E1 Simone Albergoni ed Eero Remes, insieme al giovane Thomas Oldrati chiamato a dimostrare il proprio valore nel campionato "che conta!".
Per oltre due giri la gara è costellata di arancio: Ahola si mostra subito come l'uomo da battere, velocissimo sulla sabbia tanto simile alla sua Finlandia, ma Albergoni non demorde e lo insegue senza tregua stando sempre alle sue spalle. Anche Remes si dimostra a suo agio sul terreno portoghese, un po' meno invece nelle infide difficoltà della prova estrema. Alcuni tronchi si dimostrano una trappola mortale per i nostri: Remes perde il vantaggio accumulato nei confronti dei propri avversari e Simone addirittura le seconda posizione, che sembrava ormai conquistata, proprio nella prova estrema finale a favore di un "fortunato" Meo che finisce così sul secondo gradino del podio. Thomas è quinto. Per Eero un undicesimo posto che non rende giustizia alle sue doti.
La domenica si dimostra il giorno della riscossa: Ahola è di nuovo in fuga, ma Simone non molla e gli si mette alle costole pressandolo fin dal primo cross test e terminando finalmente secondo. La bella sorpresa della giornata è Oldrati, che termina con uno splendido terzo posto agguantando il suo primo podio mondiale. Remes riesce a risalire la classifica e alle fine è quarto, tre KTM quindi nelle prime quattro posizioni!
Anche la E2 è appannaggio dei piloti Ktm, con un Johnny Aubert extraterrestre imprendibile per ogni avversario. Due vittorie consecutive lo mettono sicuro al primo posto nella classifica. Bravo Johnny, il tanto atteso duello con l'ex avversario Salminen, ora su BMW, non decolla mai nei due giorni di gara, il Finlandese non sembra essere a suo agio sul nuovo mezzo, così diventano protagonisti gli altri bravi piloti in gara, a partire dal nostro Alex Belometti. Il Belo conduce una gara da manuale, tenendo dietro il crossista Thain ed il polacco Oblucki, finendo quindi secondo alle spalle del Francese dagli occhi di ghiaccio.
Nella seconda giornata di gara è ancora duello aperto tra gli alfieri protagonisti nella prima giornata. Il Belo combatte fino alla fine ma il podio gli sfugge per una manciata di secondi a favore di un ritrovato Guerrero e del francese Thain con il quale ha ormai dichiarato guerra aperta.
Se nelle prime due classi l'arancio trionfa su tutti, nella E3 non è certo da meno. Questa classe vede infatti schierati il Campione in carica Samuli Aro ed il tre volte Campione del Mondo Ivan Cervantes: alla lotta intestina si aggiungono gli abili francesi Nambotin e Guillame, in alternanza sul podio, dove il gradino più alto è conquistato in entrambe le giornate dal Torito scatenato. Aro si dimostra la vecchia roccia di sempre e sabato sbaraglia la giovane concorrenza ed agguanta la seconda posizione del podio. La domenica vede Ivan sempre imprendibile scappare da tutti fin dalle prime speciali, ed un Samuli in lotta serrata con Guillame fino alla prova finale estrema, dove vede sfumare il podio per soli tre secondi.
La prima sfida KTM/BMW che tutti attendevano già da diversi mesi si è quindi chiusa a favore della corazzata arancione dove sono cambiati i piloti, ma non i risultati. Al momento in ognuna delle due cilindrate maggiori ci sono 2 KTM nelle prime due posizioni, mentre nella cilindrata minore i nostri 3 alfieri sono tutti a ridosso del marziano Ahola: se il buon giorno si vede dal mattino.
Comunque la sfida continua senza tregua: la carovana dell'Enduro si sta già muovendo verso la Spagna, dove questo weekend sarà ancora guerra aperta ed il Team Ktm sarà chiamato a difendere le conquiste fatte. Forza ragazzi!
Classifiche
SABATO
E1 1AHOLA 2MEO 3ALBERGONI 5OLDRATI
E2 1AUBERT 2BELOMETTI 3THAIN
E3 1CERVANTES 2ARO 3GUILLAUME
DOMENICA
E1 1AHOLA 2ALBERGONI 3OLDRATI 4REMES
E2 1AUBERT 2GUERRERO 3THAIN 4BELOMETTI
E3 1CERVANTES 2NAMBOTIN 3GUILLAUME 4ARO
KTM FARIOLI srl
ufficio stampa
Ivan Cervantes in azione
Simone Albergoni in azione
Johnny Aubert in azione
fonte ktm.it
