Prima manche MX2:
Scatta al comando Jeffrey Herlings seguito da Musquin e Simpson. Partono bene van Horebeek, Osborne e Frossards. Musquin mette subito le cose in chiaro e passa al comando per allungare, Roczen non parte benissimo e si getta all’inseguimento. Van Horebeek passa Herlings, che subisce anche l’attacco di Frossard. Roczen accusa qualche problema agli occhiali, deve toglierli e perde qualche posizione, Herlings rallenta fino a fermarsi per qualche problema alla sua moto. Musquin vince, van Horebeek è secondo, poi Frossard, Osborne, Roczen, Tonus, Paulin, Roelants, Simpson, Nicholls sono i primi 10 all’arrivo.
Seconda manche MX2:
Parte al comando Ken Roczen davanti a Simpson, Musquin, Frossard, Osborne, Charlier. Roczen allunga deciso mentre Musquin si porta al secondo posto a controllare, alle loro spalle Osborne, Frossard, Tonus in risalita, Herling cerca di recuprare ad una partenza poco brillante. Roczen vince la seconda manche, Musquin è secondo e vince il GP, alle loro spalle Osborne, Frossard, Tonus, Chearlier, van Horebeek, Herlings, Simpson.
Prima manche MX1:
Xavier Boog scatta al comando davanti a Desalle, Philippaerts, de Dycker, Nagl, Guarneri. Non parte bene Cairoli addirittura fuori dai top 20. Desalle attacca Boog e passa al comando ma sbaglia e viene ripassato da Boog che però subisce il ritorno deciso di de Dycker che passa al comando. Rinviene fortissimo Philipparts che però sbaglia e perde terreno. Il pilota Yamaha non si arrende e recupera fino a raggiungere Desalle che passa a modo suo, attacca Boog e si porta in seconda posizione. Alle sue spalle Desalle risupera ancora Boog e si assesta terzo. Cairoli recupera, ma su questa pista non è semplice superare: Tony macina avversari e piano piano risale nei top 10, dando il meglio negli ultimi minuti superando anche Ramon. De Dycker vince e festeggia con un impressionante nac nac, Philippaerts è secondo, Desalle terzo, poi Boog, Nagl, Cairoli, Ramon.
Seconda manche MX1:
Parte al comando Nagl seguito da Boog, Cairoli, Desalle, Swanepoel, de Dycker, Bobryshev, Philippaerts, Boog attacca e passa a condurre, ma viene ben presto attaccato da Desalle che si porta dietro Cairoli. De Dycker cambia marcia e diventa incontenibile, attacca Nagl, Boog, Cairoli, mette nel mirino Desalle e lo supera. Alle loro spalle recuperano Philippaerts e Guarneri che hanno la meglio sugli avversari, Cairoli tenta un aggangio all’ultimo giro staccando un tempo incredibile ma per pochi metri vince De Dycker, alle loro spalle Desalle, Boog, Philippaerts, Guarneri, Nagl.