come ha già detto arthur, il problema è endemico del settore.
i sindacati non c'entrano un tubo, semmai bisogna parlare delle leggi che hanno agevolato il precariato in nome di una maggiore flessibilità lavorativa (marco biagi lo ricordate? http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_30/2003).
Senza volere sfociare nella politica, che ci farebbe chiudere qui il discorso subito, il mercato del lavoro in questo settore è un far west.
Sono pochissime le aziende che assumono e lavorare a partita Iva, nonostante il datore di lavoro sia solo UNO e sempre quello, è una cosa frequentissima. Praticamente la maggioranza (e io sono uno di quelli).
Milano comunque è una città in cui questo settore è molto presente, quindi è il posto dove potere cercare alternative. In altre città è più difficile e ti devo accontentare di quello che c'è.
Stagisti non pagati.. direi un classico. E' molto più difficile trovarne di pagati anche se poco.
E non è nemmeno detto che uno stagista abbia possibilità effettive di stare in quell'azienda perchè l'uso indiscriminato di forza lavoro gratuita è spesso una tremenda prassi.
che dire.. stringi i denti e fatti un po' di gavetta. Milano ha moltissimi di posti di lavoro per questo settore e quindi non temere se rimarrai a piedi alla fine dello stage. Avrai accumulato esperienza e tieni presente una cosa:
è più facile ottenere un posto migliore cambiando azienda che sperare in una vera mobilità all'interno della stessa.