Il cuore batte forte, le mani sudano, sono tutto agitato, entro dal conce: "dov'è! dov'è!".
Eccola, lucida e pronta per essere montata.
Mi avvicino e le dico "ciao, ora sarai tu a darmi infinite emozioni".
L'accendo, salgo, butto la prima e via, avanti e indietro per la interquartieri.
Ogni tanto mi fermo, la metto sul laterale e la guardo.
Regolo la frizione, il freno ant. e poi di nuovo in sella.
Dopo una 50ina di km mi rifermo, la metto davanti ad una panchina e mi siedo ad ammirarla con una sigaretta. Sono felice come un bambino.
Passa un ragazzo che fa jogging e mi dice: "bella moto! Complimenti. Quando l'hai presa?"
Rispondo: "un'ora fa".
Il ragazzo: "azzo, allora goditela".
Rispondo: "non ti preoccupare "