Green Pistons 2010: una bella festaGrande successo per la cavalcata varesina che sotto un bel sole ha visto Alessandro Botturi ancora vincere la sfida tra i campioni e piazzarsi primo nell'assoluta
Una cavalcata per la quale devi metterti al cancelletto di partenza, come a una manche di cross, un evento che "è un'avventura" già solo l'iscrizione – anche quest'anno 500 posti ("bruciati" in poche ore via internet)… Tutto questo dà il senso esatto di una "fame" di enduro che non si placa.
In Lombardia, come nel resto d'Italia.
Parliamo dell'enduro soft, che piace a chi non deve dimostrare nulla a nessuno, perché il cancelletto (quello vero, col cronometro) lo si lascia a chi ci sa fare o ha l'agonismo nelle viscere.
Anche se poi la Green Pistons riserva sempre la piacevole sorpresa di assistere alle performance dei professionisti invitati.
Da Merriman ad Ahola, passando per Antoine Meo e Belometti, in tante edizioni i piloti "col pelo" non sono mai mancati, almeno alle ultime sei a cui abbiamo partecipato.
Complice la Husqvarna, che qui è ovviamente di casa, o semplicemente il bisogno di allenarsi trovando fettucciati già pronti.
Così è stato, anche quest'anno: Alessandro Botturi su Husaberg 570 domenica 25 aprile ha trionfano nell'undicesima edizione della Green Pistons 2010 - Trofeo Progrip in una straordinaria giornata di sole.
Al centro, Alessandro Botturi e Simone Albergoni con Jonny Fossati nel corso della premiazioneNon sono mancati i consueti ingredienti della classica varesina: tanto sottobosco, percorso decisamente alla portata di tutti, due prove speciali, una in linea e la seconda nella zona di partenza.
Il 35enne bresciano, che ha vinto anche nel 2008, ha concesso il bis al termine di una seconda manche "capolavoro", dopo che nella prima prova aveva perso un paio di secondi ostacolato da alcuni piloti doppiati.
Dietro a Botturi per 2" e 20 centesimi Thomas Oldrati su Ktm 250 2T: al giovane orobico, campione del mondo enduro junior 2008, è stato assegnato il "Memorial Ilario Rustighini" quale miglior pilota nella prova in linea di Caronno Varesino.
Terzo posto per Simone Albergoni (Ktm 300 2T), staccato di soli 27 centesimi dal compagno di squadra Oldrati.
Quarto miglior tempo assoluto per Chris Hollins, il giovane pilota australiano in forza al team Husqvarna-CH Racing.
Bilancio molto positivo per il Comitato organizzatore del motoclub Green Pistons di Cassano Magnago che contava sull'apporto di 250 tra commissari, volontari, rappresentanti della Protezione Civile e degli Alpini.
Ostacoli artificiali alla speciale di CassanoLungo i 75 km del tracciato, ripetuto due volte, tra i boschi e le campagne di Cairate, Solbiate Arno, Caronno Varesino, Albizzate, Sumirago, Mornago querst'anno è mancata decisamente la partecipazione delle moto d'epoca, anche per la concomitanza della terza prova di campionato italiano Gruppo 5 a Gorizia.
Circa 10.000 gli spettatori (secondo gli organizzatori) presenti lungo il percorso.
Tra i partecipanti iscritti in rappresentanza di ben sette nazioni e tra gli italiani appassionati provenienti da 13 regioni.
L'albo d'oro del Trofeo Green Pistons
Edizione 2000: Roby Catalano (Yamaha 250 2T)
2001: Roby Catalano (Yamaha 250 2T)
2002: Roby Catalano (Yamaha 250 2T)
2003: Paul Whibley (Husqvarna 250 2T)
2004: Stefan Merriman (Yamaha 450 4T)
2005: Mika Ahola (Husqvarna 510 4T)
2006: Mika Ahola (Honda 450 4T)
2007: Alessandro Belometti (Ktm 250 2T)
2008: Alessandro Botturi (Honda 500 4T)
2009: Antoine Meo (Husqvarna 250 4T)
2010: Alex Botturi (Husaberg 570 4T)
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