Ieri ho avuto l occasione di approfondire la mia conoscenza della ktm 990 smr,sul medesimo percorso dove avevo testato,un paio di settimane fa,la bmw s 1000RR e la ducati multistrada.
Al momento della consegna del mezzo,noto subito quanto la sua estetica sia attraente,rispetto alla 990 standard ed alla smt.
Salgo,e mi trovo immediatamente a casa:
infatti al di la della sella che consente di avanzare di più (causa serbatoio piu piccolo e migliore ergonomia generale),e dell altezza da terra leggermente minore,il "family feeling" con la 950 è evidente.
In ogni caso non si potrebbe immaginare una posizione di guida piu naturale,almeno finchè si passeggia...
Nell utilizzo urbano la moto si destreggia quasi come una monocilindrica,con soltanto un lievissimo effetto "on off" a disturbare la fluidità di marcia,comunque minore di quello che riscontrai a suo tempo sulla 990 standard,a testimonianza dell ottimo lavoro svolto dai tecnici austriaci.
A parte questo,sembra, inevitabile disturbo,la morbidezza dell erogazione è esemplare,e l arco di utilizzo è ben piu ampio di quello della vecchia unità a carburatori.
Se l estensione verso l alto è decisamente piu corposa,stupisce vedere quanto piu in basso si possa scendere col rapporto piu lungo:
con la vecchia unità per scendere sui 70 kmh occorreva avere come minimo 2 denti di corona in più,con l attuale 990 la cosa è possibile con la configurazione di serie,la 17/41.
Davvero notevole!
Arrivato al percorso canonico faccio partire il timer,applicando il medesimo principio delle prove precedenti:
un ritmo che mi fa sentire a mio agio,in armonia con la moto e la strada,non certo a vita persa.
Ammetto che il risultato ottenuto è dovuto in parte al fatto che mi sia sentito veramente a casa mia,per ovvi motivi;
ciò non toglie che questo ridimensiona in maniera consistente quanto avevo affermato a proposito della guida della multistrada.
Che,attenzione,continua ad avere una guida superba,eh...
Il punto è che se la multistrada è superba,la 990 smr è semplicemente spaziale!
Fondamentalmente ha una guida che ricalca quella della sm 950,quindi facilità di guida ed accessibilità alle prestazioni sono semplicemente superlativi;
quindi è chiaro che anche un incremento di potenza del 15%,come è il caso della 990,si traduce immediatamente in un incremento di performance.
Il motore della 990 è,comunque,abbastanza diverso,nel senso che,al di la della maggior potenza,comunque avvertibile,è la coppia a farla da padrone:
con un valore di picco piu elevato,ed un livello medio piu sostenuto sempre e comunque,in virtù della maggior cilindrata,in prima e seconda l impennata è la norma,al 100%;
in terza basta un minimo invito della strada (ma spesso neanche serve...) per veder sollevare la ruota anteriore... .
Il freno motore è nettamente minore che sul motore a carburatori,ma è comunque su livelli di cui tenere conto,quando si guida allegri in montagna...
Quello che incanta di questa moto,però,al pari dell antenata,è la guida,che ha un qualcosa di diabolico,francamente...
Nonostante un baricentro più basso ed un manubrio leggermente più stretto,la velocità di inserimento è sul livello,notevolissimo,della 950,grazie ai cerchi piu leggeri che compensano le caratteristiche e sopracitate;
dove la smr si stacca nettamente,però,è nel cambio di direzione,caratteristica che sulla 950 era buona ma non fulminea:
in questo caso il baricentro piu basso gioca a vantaggio,ed i cerchi fanno il resto.
A sensazione dovrebbe essere sui livelli di una 600 supersport,il che è tutto dire...
Un altra cosa ad avermi lasciato stupefatto sono i freni,non per la potenza,alla quale ero comunque abituato,bensì per la fantastica modulabilità,cosa che non mi sarei mai aspettato di trovare,visto che qui abbiamo le "famigerate" brembo monoblocco...
In tutte le altre occasioni (ducati 1098 e hypermotard e,parzialmente,ktm rc8...) le avevo trovate assolutamente inadeguate ad uso stradale,data la formidabile potenza "tutto e subito",soprattutto sulla hyper.
In questo caso,invece,probabilmente in virtù di pasticche azzeccate,la modulabilità è sui livelli,eccellenti,delle brembo non monoblocco.
Non sono però in grado di dire se frenino di più di queste ultime,visto che per fare ciò servirebbe un utilizzo al limite.
Ed anche perchè le brembo classiche non è che vadano proprio male male...
Nelle prove precedenti avevo impiegato,sulla tratta in oggetto, circa 18' con la bmw s 1000RR,ed un minuto in meno con la ducati multistrada.
In questo caso il risultato è stato il seguente:
[img=http://img219.imageshack.us/img219/1817/ktm990smrmisto.th.jpg]
Il tutto,lo ribadisco ancora una volta,con il margine di sicurezza da me percepito.
Come si può vedere,i valori di velocità medio e massimo sono tutt altro che esagerati,considerando che non parliamo certo di un misto strettissimo...
[img=http://img63.imageshack.us/img63/1600/22042010070.th.jpg]
[img=http://img687.imageshack.us/img687/783/22042010069n.th.jpg]
[img=http://img20.imageshack.us/img20/7086/22042010073.th.jpg]
Un altra cosa che mi ha favorevolmente colpito è stato il fatto di non aver quasi mai toccato l asfalto con le pedane (solo un paio di volte,e solo leggermente...),e questo nonostante il telaio della smr sia posizionato piu in basso della 950/990 standard.
Evidentemente è stato fatto un eccellente lavoro sulle sospensioni,dal momento che la moto era con il set up "standard"e che io peso,in questo momento,circa 97 kg.
In pista,però,mi sa che si tocca alla grande...
Su territori "meno consoni" il motore permette comunque di tenere medie di tutto rispetto,e fino a 140/150 indicati,tutto sommato,si può anche viaggiare.
Spingendosi oltre,la stabilità non rappresenta mai un problema,a patto di fare attenzione a non appendersi al manubrio.
Cosa non semplicissima:
le pedane avanzate e la sella piatta non aiutano...
Disporre della sella della smt,in questo caso,darebbe un aiuto non indifferente anche sul misto,visto che l arretramento sulla sella si manifesta anche in quella circostanza ,data l imperiosità del motore nella prime tre marce...
Un plauso va all precisione del tachimetro,
[img=http://img26.imageshack.us/img26/5338/ktm990smrhighspeed.th.jpg]
considerando che il valore da me letto sullo strumento era di soli 3 kmh in più...
Devo però dire che il valore di velocità massima di circa 243 kmh rilevato dalla rivista SUPERBIKE italia,alla luce di quanto sopra,mi pare quantomeno ottimistico:
probabilmente c erano delle condizioni meteo particolarmente favorevoli,magari abbinate ad un pilota particolarmente minuto(Io ho la sezione frontale di un transit...)...
L impressione è che il valore massimo sia nei dintorni dei 230 kmh abbondanti.
In ogni caso a 200 ci si arriva con un attimo...
Debbo ammettere che che su questo punto la multistrada è decisamente su un altro livello,ma era facilmente prevedibile:
motore della 1198,ed un allungo che l unità ktm non avvicina neanche...
Alla massima velocità della 990,la multistrada continua a spingere come un treno...
Ed è su un altro piano,francamente,anche la stabilità ad alta velocità,ma anche qui niente sorprese.
Quello che manca,alla ducatona,è una "giocosità" di fondo,una capacità di far slogare le mandibole dal troppo sorridere,di far provare benessere da endorfine... ,ma non è colpa dei tecnici bolognesi:
gli austriaci,sotto questo punto di vista,sembrano possedere una marcia in più rispetto a chiunque altro,per l enorme capacità che hanno di creare mezzi prima di tutto divertenti,con un interfaccia uomo/macchina fantastica,che ne rende le prestazioni "accessibili" ad una larghissima fetta di utenti.
fare moto velocissime ed equilibrate non è facile,ma è possibile;
fare moto velocissime,equilibrate e mostruosamente divertenti è tutta un altra storia,il rischio è quello di fare mezzi "perfettini e noiosetti",ed in ktm sembrano conoscere meglio di chiunque altro questa alchimia
Capitolo consumi:
Così come in austria sanno perfettamente come far divertire,allo stesso tempo sono delle pippe pazzesche per quanto riguarda il contenimento del consumo:
appena presa ho fatto il pieno,e la spia riserva si è accesa dopo 120 km,ovverosia dopo aver bruciato 11,5 litri di carburante fossile,il che ci da una percorrenza,nello specifico,di 10,5 km/lt
Nonostante l iniezione abbia portato qualche giovamento,il consumo di carburante resta il tallone d achille dell LC8,ma credetemi,quando guidate questa moto non ve ne potrebbe davvero fregare di meno...
Alla fine della fiera:
ci troviamo di fronte alla moto con il più elevato rapporto prestazioni/facilità di guida.
Esistono moto che vanno altrettanto o piu veloci,ma sono enormemente piu impegnative da condurre,e richiedono,per andare allo stesso ritmo infernale che questa moto è in grado di produrre,un impegno psico fisico gigantesco,la qual cosa stempera non poco il divertimento.
E' il caso di tutte le maxi supersportive.
Le medie sono sicuramente meno impegnative (ma comunque piu di questa ktm),ma non possono lontanamente competere,quanto ad efficacia,con questa bicilindrica che su un misto,non necessariamente stretto,se le mangia vive.
Esistono anche moto,naturalmente,altrettanto o più facili da condurre,ma che non possono minimamente essere paragonate,a livello prestazionale,con la 990 smr.
Ritengo che probabilmente non esiste moto di serie in grado di andare piu forte di questa,su strada aperta e,s intende,a parità di "manico".
So che può sembrare un esagerazione, e chi non l ha mai guidata e possiede una supersportiva,sapendo come va quest ultima,puo trovare le mie affermazioni alquanto pompose...
Ho anch io una formazione da supersportiva,da anni vado in pista,e mi rendo conto che quando sei una maxi 4 cilindri,ogni volta che guidi sul misto,ti sembra impossibile che ci sia qualcosa che puo andare piu forte, con meno sforzo,ed altrettanta adrenalina in circolo.
Ci sono passato,credetemi...
Chi dovesse identificarsi nella frase di cui sopra,lo invito ad andare ad un test ride ktm a toccare con mano.
Con un mònito:
fate attenzione,perchè può dare dipendenza!
[img=http://img687.imageshack.us/img687/8242/22042010068.th.jpg]
Se non vi interessano i consumi e la scarsa autonomia,non troverete altra moto che vi dia,una volta scesi,il desiderio di risalire prima possibile e,semplicemente,
Guidare con la G maiuscola.
Un ultima avvertenza:
occhio a ridere nel casco,eh,che vi si può spaccare la faccia da un orecchio all altro...
N.B:
ringrazio la concessionaria MILANI di Roma,per avermi messo la moto a disposizione.