A Fiorano a fermato il cronometro a 1'24". V12 da 670 cv, tecnologia mutuata dalla 599XX
Torna un mito. La nuova Ferrari 599 GTO si mostra in tutta la sua bellezza. L’ultima creazione di Maranello ha tettuccio e montanti in nero opaco, come la 599 ibrida vista a Ginevra, ma ostenta potenza con il rosso, celeberrimo marchio di fabbrica del Cavallino Rampante.
GTO è l’acronimo di Gran Turismo Omologato, sigla coniata quasi 50 anni fa quando con un sintetico telegramma l’inviato della Ferrari a Parigi annunciò a Maranello che era avvenuta l’omologazione della gran turismo 250, che vedete nella seconda gallery, assieme alla 288 GTO.
La leggenda GTO si ripresenta con la versione “omologata” della 599XX, la vettura laboratorio utilizzabile soltanto in pista, dotata di tecniche d’avanguardia.
Rispetto alle 599 “classiche” la Ferrari 599 GTO ha paraurti più muscolosi, cerchi da 20” con pneumatici 285/30 davanti e 315/35 dietro.
Sotto al cofano c'è l'incredibile V12 di 6 litri che sprigiona 670 cavalli a 8250 giri. Il peso invece è stato ridotto di circa 85 chili (1605) a beneficio di prestazioni eccezionali: accelerazione da 0 a 100 km/h in 3”35 e velocità massima di oltre 335 km/h.
L’efficienza è testimoniata dal record ottenuto - per una Rossa stradale - sulla pista di Fiorano: 1’24”.
Dalla 599XX è stato mutuato il VRE, il Virtual Race Engineer, una sorta di ingegnere di macchina virtuale che controlla in tempo reale lo stato di efficienza e di utilizzo della vettura, comunicando ogni dettaglio attraverso il display di bordo.
Quante ne saranno costruite? 599, a un prezzo prossimo, se non superiore, ai 300.000 euro.
fonte auto.it