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oggi ricorre il 5°anniversario dalla scomparsa di un uomo di grande valore GIOVANNI PAOLO II
un grande uomo, una bellissima persona, nonchè la fotocopia di mio nonno
per tutti coloro che son nati dal 78 in poi posso dire che siam cresciuti con lui come papa, ed oggi anche se son già passati 5 anni dalla sua scomparsa , per me resterà sempre "il papa"
un uomo che è riuscito ad abbattere qualsiasi frontiera e qualsiasi barriera sia che queste siano istituzionali che fisiche , e viste le sue conndizioni di salute non riuscivo mai a capire come facesse.
non ho parole per esprimere il mio personale dolore per l'assenza di quest'uomo, un vuoto forse incolmabile.
bastava vederlo per trovare forza ed ispirazione, lui piegato dagli acciacchi e dalla malattia non si spezzava davanti a questo suo stato e con una forza morale da far paura, riusciva a superar condizione fisica sofferente e a portare il suo segno , la sua presenza ovunque ed a chiunque
lo ammetto sono commosso al suo ricordo....
5 anni fa assistevo al suo ultimo atto di forza nei suoi ultimi giorni di vita...cercava l'ultimo barlume di forza per dar un segno, la sua benedizione "ai suo giovani , ai suoi ragazzi" e con un pugno sul leggio si disperava per non riuscirci...che forza...che uomo....
alla notizia della sua morte, anche se ripeto non credente nelle istituzioni ecclesiastiche, è stato per me spontaneo alzarmi dal letto, vestirmi , scender in auto e dirigermi a roma per l'ultimo saluto ad un grande uomo.
quanti ricordi...quante lacrime in quei giorni...che senso di vuoto....
il caso ha voluto che un amico venisse con me, per farmi compagnia visto che eran alcuni notti che ,per impegni lavorativi e personali,non dormivo....
il viaggio è stato molto strano...silenzioso...commossi per questo triste evento e forse felici per la gioia di saper che un santo uomo aveva smesso di soffrire .
appena giunti l'emozione, la folla....ero lì insieme ai suoi ragazzi, migliaiai di persone, decine di razze e religioni, Carol ci ha sempre uniti e mai divisi....in seconda fila per dar un omaggio a questo "mio/nostro eroe moderno e reale"...
ricordo l'atmosfera irreale e quel suo ultimo saluto durante la cerimonia....dalla giornata di sole una raffica di vento ha colpito la sua bara e sfogliato le pagine del vangelo che era posto su di esso....
non ci son parole per descrivere quei momenti cosi lontani ma cosi vicini e vivi con i ricordi....
a fine cerimonia il mio amico , consapevole di una mia vita sentimentale un pò travagliata, diceva "speriamo che ti aiuti a trovar una persona che ti renda felice dopo tanto soffrire!"
non ci crederete mai ma 30 gironi dopo ho incontrato la donna della mia vita, la donna che mi accompagnerà in vecchiaia e che mi ha dato la gioia della ,mia vita mia figlia giulia, e la felicità quotidiana.
vorrei ricotrdar frase ed evento della sua proclamazione a Pontefice, anche perchè di frasi allegre, anedoti e segni forti da citare servurebbero decine e decine di pagine
L'annuncio della sua elezione (l'Habemus papam) fu dato alle ore 18:45 dal cardinale Pericle Felici. Pochi minuti più tardi il nuovo papa si presentò alla folla riunita in piazza San Pietro, affacciandosi dalla loggia che sovrasta l'ingresso della Basilica di San Pietro in Vaticano. Nel suo breve discorso egli si definì come «il nuovo Papa chiamato da un paese lontano» e superò subito le diffidenze degli italiani, che vedevano per la prima volta da lungo tempo un pontefice straniero, dicendo «se mi sbaglio mi corrigerete!», frase rimasta famosa e che suscitò l'applauso dei presenti. Al termine egli impartì la prima benedizione Urbi et Orbi che fu trasmessa in mondovisione.
mitiche le sue frasi romanesche"volemose bene!"
ciao Carol
!! Chi non l'ha "conosciuto" si e' perso qualcosa.....
al 100%