È molto evoluta anche dal punto di vista della scelta del software di controllo della centralina elettronica, che è basato sul sistema operativo Linux. Trattandosi di un “open source” offre infinite possibilità di personalizzazione. La centralina ha una porta di ingresso USB che consente di collegarla a dispositivi di diversa natura. Il Costruttore fornisce anche un software per il computer, che permette ai tecnici di sfruttare l’IP per modificare i parametri della centralina. La trasmissione e le batterie sono sostituibili durante l’utilizzo in pista. Il telaio della KTM è omologato per correre nei Mondiali ed è numerato, per le registrazioni giuridiche necessarie per gareggiare. Il peso senza batterie è di 110 kg. L’altezza della sella da terra è di 805 mm. La luce da terra è di 110 mm, ma può variare a seconda delle batterie montate e del setting delle sospensioni. L’interasse misura 1.430 mm. Il telaio è al cormo-molibdeno verniciato a polvere. L’inclinazione del cannotto di sterzo è di 23,3 °.
La forcella è una WP a steli rovesciati da 43 mm e con escursione di 120 mm. Il monoammortizzatore è WP, con escursione di 120 mm. I cerchi sono da 17” della Marchesini e montano coperture da 120/70 all’avantreno e 190/55 al retrotreno. L’impianto frenante utilizza un doppio disco anteriore da 320 mm della Brembo e un disco singolo posteriore da 220 mm. La Mavizen è omologata per partecipare al Mondiale TTXGP ed è già pronta per la consegna.
Fonte: Motociclismo.it