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Tunisia Desert cup

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jenk
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Tunisia Desert cup

Messaggioda jenk » 8 mar 2010, 22:01

Matti Seistola l'africano
Il pilota dell'Husqvarna mette a frutto il suo passato crossistico e vince sulle dune tunisine


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Con un'autentica ovazione al momento della premiazione sabato si è chiusa la prima edizione della Tunisia Desert cup. Ancora una volta la vittoria, come già in precedenza, va a un pilota Husqvarna, per la precisione a Matti Seistola, finlandese, assolutamente a suo agio sulle dune tunisine, grazie anche al suo passato da crossista, specialità abbandonata nel 2007 a favore dell'Enduro.
Seistola vince anche la classe E2, precedendo Giacomo Redondi, su Ktm, secondo assoluto e di classe e il pilota degli Emirati Arabi Ahmed Bellouchi. Nella E1 la vittoria è andata ancora a un pilota degli Emirati, Amed Alali, mentre nella E3 ha trionfato Bastosz Oblucki, sempre su Husqvarna, terzo assoluto. Alle sue spalle Antonio Colombo su Beta, seguito da Massimo Fulici su KTM.
Una terribile tempesta di sabbia, che ha cominciato a soffiare alle 10 di mattina di sabato (come da previsioni) ed è andata via via rinforzandosi ha reso ancora più impegnativa la prova dei 29 piloti che sono accorsi per partecipare alla nuova iniziativa del campione bergamasco. "Negli ultimi giri non si vedeva praticamente più nulla – racconta il vincitore Matti Seistola – quando si affrontava la prima parte del giro di circa 12 chilometri la visibilità era ancora buona, ma nella parte finale, diciamo gli ultimi 5 chilometri, era come viaggiare alla cieca, non riuscivi a vedere dove mettere le ruote, il vento di sabbia cancellava tutto e anche atterrare, scendendo dalle dune, era molto più pericoloso".
Giacomo Redondi, 17enne, all'inizio della sua nuova carriera di endurista dimostra, ancora una volta, di divertirsi nelle gare di De Petri: "Era la prima volta che vedevo le dune in vita mia e all'inizio ho pensato che mi sarei potuto perdere, ma poi, soprattutto quando correvo insieme agli altri, ho cominciato a prenderci gusto, saltando e atterrando nei punti giusti, stando attento alla sabbia soffice. Siamo caduti sia io siaOblucki senza conseguenze, ma nelle dune può accadere facilmente".
Contento della sua prestazione Enrico Pella, di Caserta: "Sono arrivato stanco alla fine, ma mi sono ripreso in fretta, è stata una bella esperienza, divertente, anche se il vento di sabbia mi ha davvero complicato la vita, non si vedeva quasi nulla alla fine". Accanto a lui il compaesano casertano, Gaetano De Filippo (21° al traguardo): "Volevo allenarmi in questa gara, visto che prestissimo partirò per Dubai, dove correrò l'UAE Desert Challenge, prima prova della Coppa del mondo Tout Terrain, con la mia Aprilia. Sono contento del mio risultato, volevo controllare la mia forma, il mio allenamento e prepararmi alla sabbia anche se so che le condizioni in Dubai saranno ben diverse".
Il prossimo impegno per De Petri – ormai sempre più lanciato nell'organizzazione di gare nei Paesi Arabi- dovrebbe essere a fine aprile, in Kuwait, con la nuova gara che il bergamasco sta preparando con l'aiuto delle autorità locali e che dovrebbe corrersi intorno al 23 aprile.

fonte xoffroad.it
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