Cinque titoli nella 500 e due brutti infortuni per il campione australiano
Michael Doohan è stato l’icona della classe 500 del Motomondiale. L’australiano di Brisbane ha corso al top della classe regina per tutti gli anni ’90 e i suoi 5 titoli consecutivi parlando sa soli. Ha lottato con fenomeni come Kevin Schwantz, Wayne Rainey, Wayne Gardner, Eddie Lawson. Contro di lui si sono scontrati i nostri Max Biaggi, Luca Cadalora e Frankie Chili.
Da sempre legato alla Honda, tutt’ora lavora con la Casa giapponese ed ha iniziato la sua carriera agonistica in Superbike, dove nel 1988 ha conquistato tre manche: due in Australia ed una in Giappone. Abbandorate le quattro tempi, “Mick” Doohan ha iniziato una lunga carriera in 500, dove tutt’ora è il terzo pilota più vittorioso, dopo Valentino Rossi e Giacomo Agostini. La sua carriera è stata però caratterizzata da due brutti incidenti: uno in Olanda, ad Assen, nel 1992 e uno nel 1999, a Jerez, che l’ha costretto al ritiro.
Doohan ha debuttato nel Motomondiale nel Gran Premio del Giappone della 500 nel 1989. L’australiano corse tutta la stagione e chiuse nono il mondiale con la Honda NSR 500, salendo sul podio nel GP della Germania Ovest. L’anno dopo chiuse terzo, nel 1991 secondo e nel 1992, nonostante non corse quattro GP per l’incidente ad Assen che quasi gli costò l’amputazione della gamba destra, chiuse secondo il mondiale dietro Rainey. Grazie al Dott. Costa, infatti, Doohan riuscì non solo a salvare l’arto menomato, ma addirittura a tornare in sella per l’ultimo Gran Premio della stagione, in Sud Africa, e a chiudere sesto.
Il 1993 è un anno difficile per Doohan. Nella stagione segna il ritiro di Rainey dopo l’incidente di Misano e che regala il primo e unico titolo della carriera a Kevin Schwants, l’australiano della Honda non riesce ad andare oltre al quarto posto finale, ma nel 1994 arriva il primo mondiale, al quale ne seguirono altri 4. Quell’anno, Mick, complice l’assenza di Rainey e le difficoltà di Schwants, dominò letteralmente la stagione. Anche nei tre anni successivi Doohan ebbe vita abbastanza facile, ma nel 1998, l’arrivo di Max Biaggi in 500, diede uno scossone alla categoria.
Il 1999 di Doohan inizia con un quarto posto in Malesia e un secondo in Giappone, ma nelle prove di Jerez un brutto incidente nel quale si è nuovamente infortunato la gamba già menomata, lo costringe al ritiro dalle competizioni.
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Mick Doohan
Data di nascita: 4 giugno 1965
A Brisbane, Australia
Vive nella Gold Coast, Australia
Stato civile: sposato con 2 figli
Doohan nel Motomondiale
Debutto: Giappone 1989
Partenze: 137
Titoli iridati: 5 (1994/ 1995/ 1996/ 1997/ 1998)
Pole position: 58
Podi: 95
Vittorie: 54
Secondi posti: 31
Terzi posti: 10
Giri veloci: 46
Punti conquistati: 2283
La carriera di Doohan
1988 corre 4 manche del mondiale Superbike, ne vince 3 e chiude 12° in campionato
1989 Team Rothmans Honda, 9° in 500. Corre 2 gare in SBK (4° in Australia, 14° in Giappone)
1990 Team Rothmans Honda, 3° in 500
1991 Team Rothmans Honda, 2° in 500
1992 Team Rothmans Honda, 2° in 500. Corre 1 gara in SBK in Australia e arriva 8°
1993 Team Rothmans Honda, 4° in 500
1994 Honda Team HRC, Campione del Mondo della 500
1995 Repsol Honda Team HRC, Campione del Mondo della 500
1996 Team Repsol Honda, Campione del Mondo della 500
1997 Team Repsol Honda, Campione del Mondo della 500
1998 Team Repsol Honda, Campione del Mondo della 500
1999 Team Repsol Honda, ritiro dalle competizioni, chiude 17° in 500
fonte motosprint