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Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 13:02
da Tomac
Sospettavo.....speravo in Honda......comunque faranno paura..



R: Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 13:08
da Ferdinando
Che spettacolo vederlo come va... anche se mi dispiace non vederlo sull'arancio

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Re: Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 17:30
da jenk
Unica soluzione rimasta per rimanere con due ruote, vista la richiesta eccessiva fatta alla Honda HRC.
Honda HRC ne ha presi due con l'ingaggio che chiedeva di cui uno è la promessa futura dei rally .... tale Joan Barreda.

Re: Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 19:00
da superclod
Spettacolo :!: :!: :!:
Il salto a 1' e 40 mi ha fatto venire le lacrime agli occhi... :shock: :clap: :idol:

Re: Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 19:51
da Vincenzo
Certo che come estetica si spera ci mettano mano...cosi è proprio bruttina...

Re: Despres alla Yamaha

MessaggioInviato: 30 mag 2013, 19:53
da Vincenzo
Immagine

La lunga gestazione di uno dei più complicati momenti della storia dei Rally-Raid produce uno dei suoi effetti più, per molti versi, sensazionale. Cyril Despres, cinque volte vincitore della Dakar, l’ultima edizione compresa, passa a Yamaha Motor France, e diventa Pilota ufficiale e punta di diamante della Squadra nippo-francese. Conseguenza, ma anche motore, di questa decisione che ha del clamoroso, è che la Marca giapponese esce così finalmente allo scoperto impegnandosi di nuovo a pieno regime nel difficile, e oneroso, programma della Dakar.


Cronologicamente gli eventi sono maturati negli ultimi giorni, ma le basi di quella che è una vera e propria rivoluzione degli equilibri che hanno caratterizzato l’assetto della disciplina nell’ultimo decennio, sono “precipitati” lentamente. Di questo parleremo più avanti, tra poche ore.

Cyril Despres si unisce a Yamaha, e parteciperà alla Dakar 2014 in sella alla YZF 450, la moto che è stata sviluppata in chiave Dakar già negli ultimi tre anni e che è stata portata in gara, tra gli altri, da David Casteu e Olivier Pain.
Il fatto che Despres, per oltre dieci anni “Arancione” diventi “Uomo Blù” non deve stupire, anche se in molti, e per un certo periodo anche noi, credevano che la storia sarebbe finita in “Rosso”. La storia è ben più complessa, e comunque è un fatto rilevante, soprattutto per la specialità, che la nuova onda di eventi abbia favorito un importante incremento della partecipazione e dell’impegno delle Case, notoriamente riluttanti in tempi di crisi ad imbarcarsi in una delle avventure più delicate del motorismo agonistico.

Cyril Despres è contento, naturalmente. Adesso può concentrarsi su un nuovo progetto senza limiti di ambizioni. Di questo progetto il fuoriclasse francese è il fulcro e il centro delle motivazioni. L’esperienza e il talento del Pilota, mai discusse da alcuno, diventano la spoletta di una straordinaria carica agonistica, che non potrà che far bene non solo alla Dakar sulla quale è stata focalizzata.
Che la storia sia completamente nuova, anche se affonda le sue radici nel lontano 1979, anno della prima Dakar e del primo impegno Yamaha ad opera dell’indimenticabile Jean-Claude Olivier, è dimostrato anche dal fatto che per assistere Despres durante la Dakar e lo sviluppo ulteriore della moto, è stato scelto un giovane di talento per ricoprire il ruolo di “portatore d’acqua”, Mickael Metge. Metge ha partecipato quest’anno alla sua prima Dakar, e il Sardegna Rally Race del 2012 è stato il suo primo Rally.

Idealmente, ma non praticamente, l’ingresso di Cyril Despres tra le file Yamaha è accompagnato dalla benedizione di Stephane Peterhansel, l’asso degli assi della Dakar che ha vinto per undici volte la maratona ex africama ed ora sudamericana, sei volte in sella alla guida di una Yamaha.


Fonte Moto.it