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Lo avevamo anticipato poche ore fa. E così è stato! All’ultima tappa dell’Abu Dhabi Desert Challenge - prima prova del Mondiale Cross Country Rallies - Marc Coma ha sferrato l’attacco decisivo al comando della corsa confermandosi per la settima volta (la quinta consecutiva) padrone assoluto del rally degli Emirati Arabi. Nell’arco dei quattro stage dei cinque in programma (se ricordate, il primo è stato cancellato per una tempesta di sabbia) l’ufficiale KTM ha sempre adottato una tattica attendista, senza mai scoprire realmente le sue carte. Oggi però il campione catalano ha dimostrato tutta la sua esperienza in una speciale in cui era fondamentale dare gas. Nei 372 chilometri di tappa che riportavano la carovana del rally ad Abu Dhabi, di cui 296 cronometrati, Coma ha dato fondo a tutte le sue energie in un appassionante duello con il portoghese Paulo Goncalves. Alla fine l’ufficiale Speedbrain ha avuto la meglio dello spagnolo per soli dieci secondi, ma Coma, senza tra l’altro aggiudicarsi mai una tappa, per poco più di mezzo minuto si è confermato campione.
Ha chiuso invece con l’amaro in bocca Sam Sunderland, fino a ieri leader del rally ed oggi solo terzo in classifica colpa una penalizzazione di 10 minuti inflittagli la notte scorsa per una irregolarità che gli ha negato la possibilità di vincere l’Abu Dhabi. “E’ stato un buon rally, ma ieri ho fatto un grave errore - ha dichiarato l’ufficiale Honda HRC -. Durante il trasferimento mi sono messo in contatto con il mio meccanico e mentre ci stavamo parlando mi sono dimenticato di passare attraverso gli ultimi due gate, e così ho preso la penalità. Sono molto triste, ma queste sono le regole”.
Di tutt’altro umore invece Marc Coma che al traguardo ha voluto sottolineare la gran gara di Sunderland. “Sono felice di aver vinto ma anche dispiaciuto per Sam, era chiaro che era il pilota più veloce e che quindi avrebbe meritato la vittoria. Ma queste sono le regole e vanno rispettate. I primi tre giorni ho guidato sciolto, volevo solo riabituarmi al deserto, oggi invece è stata più dura, ma sapevo che per poter vincere dovevo guidare pulito senza commettere errori”.
Trentadue secondi dopo oltre 14 ore di gara sono un’inezia, ma sufficienti a dividere il vincitore dal vinto, in questo caso Paulo Goncalves, che tuttavia non si è mai risparmiato. “Oggi ho dato fondo tutto quello che avevo. Fino all’ultimo è stato un thriller alla Hitchcock, un piccolo errore avrebbe potuto far chiudere il mio rally anticipatamente, ma ho portato a termine il mio compito. Purtroppo però solo pochi secondi mi hanno negato la vittoria del rally, tuttavia abbiamo dimostrato di avere le capacità per stare davanti a tutti e che con questa moto posso andare veramente forte. Un grazie ai ragazzi del team e congratulazioni a Marc. La nostra è stata una battaglia leale”. (Image KTM/Chytka)
Abu Dhabi Desert Challenge 2013
Risultati stage 5
1. Goncalves (PRT, Speedbrain) 3h11’54”
2. Coma (ESP, KTM) +00:00:10
3. Rodrigues (PRT, Honda) +00:00:32
4. Przygonski (POL, KTM) +00:00:37
5. Sunderland (GBR, Honda) +00:01:48
Classifica finale rally
1. Coma (ESP, KTM) 14h31’51”
2. Goncalves (PRT, Speedbrain) +00:00:32
3. Sunderland (GBR, Honda) +00:08:45
4. Ullevalseter (NOR, KTM) +00:17:12
5. Przygonski (POL, KTM) +00:18:02

fonte motocross.it

Contento per lui, ne aveva proprio bisogno sia della vittoria che un pò di fortuna dalla sua.

Grande Marc, ti aspetto in Sardegna........