Pagina 1 di 1

Due chiacchiere con David Castera, sul percorso, su Fiambalà

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 21:12
da jenk
Due chiacchiere con David Castera, sul percorso, su Fiambalà, sui concorrenti esclusi....

Direttore sportivo della Dakar, disegnatore del percorso, David Castera è - secondo me - il personaggio carismatico che questa gara cercava. Negli anni è andato via via affinando la sua esperienza finendo per conquistare anche i piloti più scettici. David ha sulle spalle un palmares non da poco fra gare di enduro, Bol d'Or, Gilles Lalay Classic e un sacco di altri successi che ne hanno fatto un pilota ben conosciuto. Oggi si è un po' ingrassato, e forse in moto non ci va più quanto vorrebbe, però ha il merito di aver disegnato una gran bella gara, anche per questo 2013. E facciamocela raccontare da lui, ma non solo...cerchiamo anche di capire con lui, i criteri di scelta dei piloti che possono fare questa gara effettuati dalla stessa ASO.

Immagine

Erano tutti un po' inquieti i piloti per questo percorso 2013, soprattutto per la partenza in Perù, non avete fatto una cosa troppo difficile, vero?

"In effetti è vero, c'era un po' di preoccupazione. Parliamo di dune ovviamente, quelle ci sono e non si possono evitare. Se lo avessimo fatto, in ogni caso i piloti ne sarebbero rimasti delusi. Abbiamo dovuto fare le cose bene. Ho passato 3 giorni e mezzo a preparare la tappa di Pisco, quella ad anello: ho cercato di passare in mezzo alle dune, di scendere in qualche valle per evitarle, ho cercato quelle più arrotondate. Sarà comunque una tappa difficile, ma non troppo. Sarà sicuramente più difficile delle normali tappe d'inizio della Dakar, ma è stata fatta in modo che tutti potranno avanzare nella corsa, senza restare bloccati. La terza tappa poi sarà più "muscolosa" - utilizza questo termine - ma per le prime due ci abbiamo lavorato sopra apposta per permettere a tutti di trovare il ritmo, il passo giusto per permettere di cominciare bene e di arrivare. Partiremo poi molto presto alla mattina in quei giorni e questo anche aiuterà molto i concorrenti. Abbiamo lavorato in questo senso. Quando siamo arrivati ad Arequipa ci siamo detti: la speciale è dura ed anche il trasferimento è molto lungo, se facciamo partire domani mattina molto presto i concorrenti siamo finiti. Così abbiamo pensato di accorciare un po' di cose: si parte un po' più tardi e abbiamo previsto 150 chilometri circa di speciale. Ma queste dune dobbiamo pur averle, non possiamo farne a meno. E poi sappiamo che è bello, che il paesaggio è unico e ci aspettiamo di vedere quello che ben conosciamo. Poi ci sarà l'Argentina: non c'era niente di troppo duro, lo sappiamo. Ma allora ho pensato di giocare un po' sul chilometraggio, allungando un po' ogni giornata".

E Fiambalà allora, come hai annunciato in presentazione, sarà più difficile la tappa? Questo gennaio i piloti si sono lamentati perchè era diventata troppo facile...

"Ah sì, ma lo sai com'è...la gente deve sempre parlare. Sai perchè Fiambalà quest'anno è stata facile? Perchè aveva piovuto, e quindi il terreno era completamente cambiato. Se il tempo sarà buono, da almeno una settimana...Quando noi l'abbiamo tracciata c'era la tempesta di sabbia e non si vedeva a 10 metri, ci abbiamo messo due giorni, un incubo. Per fare 200 chilometri di road book ci abbiamo messo 2 giorni...Non puoi mai sapere cosa ti aspetta ! Abbiamo aggiunto 20,30 chilometri, un po' più di sabbia, ma sai i primi passeranno ugualmente, e anche alle loro spalle si sarà già realizzata una scrematura, ci saranno ancora i piloti più agguerriti. Se avessimo fatto quella tappa all'inizio ne avremmo persi un bel pacchetto ! Abbiamo comunque cercato di renderla un po' più difficile, è vero, perchè arriva un momento in cui puoi farlo".

A questo punto parliamo della questione Bordone Ferrari - come già scritto in un post precedente, quindi inutile ripetere quello che avete già letto .. http://myktm.it/viewtopic.php?f=67&t=25859

Cosa deve fare un pilota per venire sulla Dakar? Anche quest'anno molti piloti validi si sono visti respingere l'iscrizione, cosa possiamo dire a questi appassionati?

"E' vero che anche quest'anno abbiamo rifiutato 60 concorrenti, e sono tanti. Ma non possiamo prendere tutto il mondo..."

Lo interrompo, Ma le moto sono solo 189, non arriviamo neanche a 200, come in passato?

"No, no, lo so questo, ma io non posso passare certe cifre. Se lo faccio passo la nostra soglia di sicurezza, della gara, lo abbiamo fatto nel 2009 e ci siamo resi conto dell'errore, è stato molto complicato. Così ci siamo detti, scendiamo un po', cerchiamo la nostra soglia giusta e l'abbiamo determinata con 230 concorrenti in tutto, fra moto e quad. Prima di tutto la sicurezza. Ma tornando al discorso piloti è vero che abbiamo fatto una buona selezione e ce ne erano forse due o tre che avrebbero potuto venire, ma tu sai com'è, quando hai 300 dossier davanti agli occhi e devi tenere conto di chi è, che cosa ha fatto, che età ha, qual'è il suo team, di che Paese è ...questo anche è importante, dobbiamo scegliere una giusta percentuale per ogni Paese. Hai gli italiani, ma anche i francesi, gli spagnoli, gli americani, e c'è un momento in cui devi decidere. Sicuramente qualcuno è rimasto escluso e meritava di venire, ma lo prenderemo l'anno prossimo. Nessuno è escluso a vita. Quest'anno abbiamo preso, in priorità, tutti quelli che non avevamo preso l'anno scorso..."

Arriccio un po' il naso e faccio segno di no con la testa, e lui continua :

"Senti, ti faccio un esempio. L'anno scorso abbiamo escluso due piloti - ricordo perfettamente i loro nomi - che non avevano fatto alcuna esperienza di gare in Africa, o comunque rally lunghi. Quest'anno ci hanno rimandato lo stesso identico dossier, non avevano aggiunto neanche una sola gara rispetto al curriculum dell'anno scorso. Però ce n'erano almeno 10 che abbiamo rifiutato perchè non avevano mai fatto un rally. E ce n'erano altri che avevano fatto Marocco, Egitto, oppure Dubai, ma non abbiamo potuto prenderli. Diciamo che la regola è aver fatto almeno qualche rally. E se non sei stato preso quest'anno lo sarai di sicuro quello dopo, questo è chiaro."

Può pesare anche il fatto di far parte di un team piuttosto che di un altro? Se per esempio un team è troppo numeroso?

"Bè certo, non posso mica prendere un team di 40 moto. A volte è importante, ma anche in questo caso non è semplice perchè non sai fin dall'inizio quel team quanti piloti avrà. E' piuttosto più importante il Paese: io so che non posso prendere 50 italiani e 10 francesi. Se davvero avessi avuto 50 italiani che volevano venire sarei stato obbligato a lasciarne a casa qualcuno...E' super complicato, davvero ! Credimi, non è facile. "

E io ci credo :-)

fonte quellidellafrica.myblog.it