www.MyKTM.it

Nico Cereghini ci racconta in video la storia del celeberrimo bicilindrico Guzzi e delle moto che l'hanno adottato, dalla mitica V7 ai giorni nostri



fonte moto.it

" Ne ho posseduta una di Guzzi quando avevo venti anni, e purtroppo ne sono rimasto molto deluso,si è rotta al mio primo viaggio in moto ! Sono riuscito malgrado ciò, a rientrare a casa, dopo avere tolto una candela,non arrivava corrente sul cilindro dx e così facendo,il motore girava più libero 40 -50 kmh. max. da Salerno a casa impiegai 16 ore.

Fu allora che decisi.........mai più una Guzzi. Mi piacevano davvero tanto.

avete sentito che cita MANDRACCI????

GUIDO MANDRACCI....correva ai tempi di Agostini....e per troppa sfiga non è mai riuscito a fare il colpaccio (mondiale)....

Era di Arma di Taggia e lui mi ha truccato i primi 50 ini da enduro...e poi mi ha curato l'80 enduro e il 125 enduro tutti gli anni che ho fatto quasi il pilota vero.....la mia moto andava sempre mOOOOlto più di quella degli altri....era solo il mio manico che mancava....

fonte Ospedaletti Bolg.........Guido Mandracci, campione in potenza ma troppo spesso ostacolato dagli eventi nella sua ascesa, abbandona definitivamente le competizioni e si dedica, nella sua Arma di Taggia, all’officina per la preparazione di moto speciali per una clientela di élite.....

Un abbraccio a chi mi ha appassionato ai motori...RIP












parte della sua storia....


http://www.marinadiospedaletti.it/?p=684

Bel video, peccato che la guzzi non sia molto in salute...è un marchio storico.

Vista la sua storia, quello che non ho mai ben capito è perchè si sia spostata sempre di più verso la moto turistica, da viaggio e custom, lasciando da parte le moto sportive.. che sono quelle che pagano di più in termine di vendita.

Nonostante i suoi primordi sportivi ora mi viene difficile associare la guzzi a qualcosa di performante tecnologicamente valido.