Personalmente sono dell'idea che sia giusto usare un abbigliamento prottetivo anche in citta'.
Vi ricordo che e' piu' facile avere un incidente in citta' piuttosto che sulle Dolomiti.
In citta' molti scooteristi e qualche motociclista sfrecciano a tutta velocita' zizzagando tra le macchine
creando pericolo per se stessi e gli altri.
Molti automobilisti spesso credono che l'auto abbia la precedenza sulla moto ad un incrocio.
In citta' il limite e' 50 Km/h, pero' la somma della velocita' d'impatto
tra due veicoli che viaggiano a 50 orari,fa 100 Km/h.
Io sono favorevole per l'utilizzo di un abbigliamento tecnico atto a garantire la protezione in caso d'urto.
Pero' lo estenderei a tutti,dal 50cc alla Goldwing, non contano i Kw ma conta chi guida il mezzo e l'esperienza che ha.
Io resto sempre dell'idea di fare patenti divise per CV come in Giappone.
Se sta modifica passa,le case produttrici di abbigliamento dovranno creare delle linee apposite con vestiario
piu' leggero e traspirante,studiato per le basse velocita'.
Un mio amico 4 mesi fa e' stato falciato da una gentile signora che faceva una conversione ad U in citta'.
Ok,devo dire che il centauro non stava andando a 50 Km/h e i rilievi lo confermano ma l'urto e' stato inevitabile e violento.
Lui e la moto sono volati oltre la macchina e la sua ADV gli e' ricaduta adosso sfondandogli un polmone e il bacino.
E tutt'ora in ospedale, si e' rotto quasi tutte le ossa ma almeno e' vivo.
"Oggi é ricco chi é padrone del suo tempo. Buona vita.''