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Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 29 gen 2010, 18:04
da jenk
Altroconsumo ha di recente reso noti gli esiti dei test condotti su 15 caschi jet omologati e distribuiti in Italia. Di questi ben 8 non sarebbero risultati conformi a quanto previsto dalla normativa europea. Un dato che ha destato sconcerto, tra i lettori ma anche tra le Aziende produttrici che, attraverso l'Associazione di categoria, hanno prontamente risposto ad Altroconsumo, chiedendo chiarimenti sulle metodologie del test ed auspicando un confronto diretto - e sereno - per fugare il campo dalle illazioni e dai dubbi.


La risposta di Ancma e Acec
In riferimento al test comparativo sui caschi per moto di tipo “JET” realizzato e reso pubblico da Altroconsumo, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ed ACEC (Associazione Costruttori Europei Caschi), rendono noto di aver formalmente richiesto ad Altroconsumo informazioni in merito al laboratorio presso il quale sono stati realizzati i suddetti test e alle metodologie usate.

Inoltre, Confindustria ANCMA e ACEC hanno fatto richiesta di poter ripetere i test, laddove fosse necessario, alla presenza di un rappresentante delle Aziende coinvolte.

Il precedente del 2009
Tale richiesta trova giustificazione nel fatto che già nel 2009 Altroconsumo aveva, con le medesime modalità, esaminato i caschi moto di tipo “Integrale” e pubblicato i risultati ottenuti, nonostante le perplessità suscitate, creando notevoli danni commerciali alle Aziende coinvolte, salvo successivamente prendere atto che quegli stessi caschi, nuovamente testati dalle Autorità competenti, si dimostravano conformi alla normativa di sicurezza vigente.

In un momento di crisi generalizzata che ha colpito pesantemente anche il settore dei caschi moto, screditare pubblicamente prodotti che, contrariamente a quanto sostenuto nell’articolo di Altroconsumo, rispettano la legge, non solo non dà alcun vantaggio alla generalità dei consumatori, ma penalizza ingiustamente le Aziende ed i lavoratori che producono i caschi stessi.

Confindustria ANCMA ed ACEC hanno a cuore la qualità e la sicurezza dei prodotti offerti ai consumatori, ma ritengono un censurabile esercizio di giornalismo scandalistico pubblicare risultati di test senza che si sappia né da “chi” né “dove tali caschi siano stati testati, rifiutando di fornire l’evidenza della oggettività dei risultati alle Aziende che legittimamente lo avevano richiesto.

Confindustria ANCMA ed ACEC auspicano che Altroconsumo, in un’ottica di reciproca autonomia e con mutuo rispetto, nell’interesse della corretta informazione, non continui a rifiutare il confronto come sino ad oggi avvenuto.

fonte moto.it

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 29 gen 2010, 18:08
da jenk
Altroconsumo e i test sui caschi: le reazioni

Le Case sono sul piede di guerra per l'ennesimo test della rivista dedicata ai consumatori che dichiara fuori norma diversi loro prodotti. Ecco le prime reazioni

Come era prevedibile, la vicenda dell'ennesimo test sui caschi effettuato da Altroconsumo ha scatenato un vespaio di polemiche.

Immagine

Da una parte alcuni lettori ci stanno accusando di fare muro contro l'evidenza dei fatti, perché non abbiamo pubblicato la lista con i risultati dei test. Dall'altra i costruttori si difendono e attaccano. Di seguito pubblichiamo integralmente alcuni comunicati ricevuti.
Prima però ci interessa ribadire come noi abbiamo fatto corretta informazione, dando notizia della cosa e segnalandovi il link ad Altroconsumo dove reperire l'articolo completo della lista dei caschi. Ma anche segnalandovi i dubbi che ci sono su tale test.
E ora cosa succederà? Sappiamo che per i prossimi giorni è convocata una riunione nella quale i produttori di caschi decideranno il da farsi. Tutte le opzioni sono aperte, compresa quella di un'azione legale. Torneremo dunque a informarvi a breve su questa vicenda.
Nel frattempo vi segnaliamo un altro sito sul quale sono pubblicati i risultati di diversi test sui caschi: http://sharp.direct.gov.uk/. Si tratta di un ente che effettua prove con uno standard diverso da quello d'omologazione e che rilascia dei giudizi con le stellette, un po' come fa EuronCap per le automobili.

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In riferimento al test comparativo sui caschi per moto di tipo "Jet" realizzato e reso pubblico da Altroconsumo, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ed ACEC (Associazione Costruttori Europei Caschi), rendono noto di aver già formalmente richiesto ad Altroconsumo informazioni in merito al laboratorio presso il quale sarebbero stati realizzati i suddetti test nonché riscontri oggettivi dei dati pubblicati.. Confindustria ANCMA e ACEC hanno inoltre fatto richiesta alla stessa di poter ripetere i test alla presenza di un rappresentante delle Aziende coinvolte. Tale richiesta trova giustificazione nel fatto che già nel 2009 Altroconsumo aveva, con le medesime modalità, esaminato i caschi moto di tipo "Integrale" e pubblicato i risultati ottenuti, nonostante le perplessità già allora avanzate, creando notevoli danni commerciali alle Aziende coinvolte salvo, successivamente, dover prendere atto che quegli stessi caschi, nuovamente testati dalle Autorità competenti, erano conformi alla normativa di sicurezza vigente. In un momento di crisi generalizzata, che ha colpito pesantemente anche il settore dei caschi moto, screditare pubblicamente prodotti senza dare la possibilità di verifica in contraddittorio, non solo non dà alcun vantaggio alla generalità dei consumatori, ma penalizza ingiustamente le Aziende ed i lavoratori che producono i caschi stessi. Confindustria ANCMA ed ACEC hanno a cuore la qualità e la sicurezza dei prodotti offerti ai consumatori, ma ritengono un censurabile esercizio di giornalismo scandalistico pubblicare risultati di test senza che si sappia né da "chi" né "come" tali caschi siano stati testati, rifiutando altresì di fornire prova della oggettività dei risultati alle Aziende che legittimamente lo avevano richiesto.
Confindustria ANCMA ed ACEC auspicano che Altroconsumo, in un'ottica di reciproca autonomia e con mutuo rispetto anche nei confronti dell'operato delle Autorità, nell'interesse di una corretta informazione, non continui a rifiutare il confronto come sino ad oggi avvenuto.

CONFINDUSTRIA ANCMA
Associazione Nazionale Ciclo Moto e Accessori
ACEC
Associazione Costruttori Europei Caschi


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In riferimento al test effettuato dalla rivista Altroconsumo secondo il quale il casco Premier modello JT3 non avrebbe superato la "prova di scalzamento" facciamo presente quanto segue.
P.H.I. E' certa sia della sicurezza del casco Premier JT3 che della sua piena corrispondenza alla normativa prevista dall'omologazione ECE 22-05 ed è pronta, in qualsiasi momento, presso qualsiasi ente certificato ed abilitato (ed a proprie spese) a testare di nuovo i caschi attualmente in possesso di Altroconsumo al fine di provare in maniera oggettiva, inconfutabile ed in contraddittorio che quanto sostenuto da Altroconsumo è falso, infondato e non corretto.
P.H.I. chiede in questo caso che uno dei suoi tecnici possa presenziare alla ripetizione dei test. Quanto sopra è più volte stato richiesto ad Altroconsumo che ha però ignorato le ns. legittime richieste omettendo qualunque replica in merito.
Teniamo a far notare come l'unica prova che – a detta di Altroconsumo – il casco non avrebbe superato riguarda lo scalzamento, vale a dire un test eseguito manualmente sul sistema di ritenzione del casco e quindi soggetto a possibili errori nel caso che l' operatore preposto non sia adeguatamente preparato e competente. Abbiamo chiesto in più occasioni il nominativo dell' ente o della struttura che aveva effettuato le prove, al fine di poter verificare congiuntamente ai i loro tecnici ed ai tecnici di Altroconsumo, i dati e le modalità del test.
Anche questa richiesta è stata disattesa.
Non ci è stata concessa alcuna possibilità di replica a quanto asserito da Altroconsumo; anche dopo che, in corso di analisi dei dati inviati, abbiamo evidenziato tempestivamente ai referenti di Altroconsumo una serie di errori, incongruenze e sviste a dir poco imbarazzanti.
Siamo stupiti ed amareggiati dall' atteggiamento di Altroconsumo. Un atteggiamento scorretto e dittatoriale, volto a far notizia ed a danneggiare aziende che, come la nostra, si impegnano ogni giorno per produrre caschi adeguati alle aspettative del mercato ed per far fronte ad una dura crisi economica e che, come se non bastasse, si trovano a subire tentativi di affossamento del tutto gratuiti ed infondati che comporteranno per quanto riguarda la nostra attività, gravi conseguenze economico finanziarie. Siamo tuttavia rassicurati e confortati dalla ferma presa di posizione di Confindustria-Ancma che si sta muovendo per tutelare le aziende accusate ingiustamente da Altroconsumo.
Vogliamo infine ricordare che già nel 2009 Altroconsumo aveva sottoposto a test , con le medesime modalità, caschi per motociclisti del tipo "Integrale". Anche in quel caso aveva pubblicato i risultati creando notevoli danni alle Aziende coinvolte, salvo successivamente dover prendere atto che quegli stessi caschi, nuovamente testati dalle Autorità competenti, si dimostravano conformi alla normativa Europea ECE 22-05.

P.H.I. srl
Luca Madeo


fonte motonline.com

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 29 gen 2010, 18:23
da francosuper
:s-belpost:

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 29 gen 2010, 18:35
da jenk
Per chi vuole leggere l'articolo di Altroconsumo (senza incorrere in problemi di diritti) la può richiedere al link
http://www.altroconsumo.it/caschimoto/ clikkando la voce richiedi ora l'articolo.
Dopo una registrazione NON impegnativa vi verrà mandato il link dell'articolo in formato pdf.

Invito TUTTI a non pubblicare il pdf sul forum dell'Associazione myKTM per non incorrere in spiacevoli conseguenze.

GRAZIE

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 13:52
da akilao
Sono socio e lettore di Altroconsumo da svariati anni, e ne ho sempre apprezzato la correttezza e veridicità, spesso provata di persona. Altroconsumo, per chi non lo sa, non è solamente una rivista che, tra parentesi ha solo diffusione sociale cioè tra abbonati e quindi l'accusa di fare giornalismo scandalistico per poche migliaia di persone è ridicola, ma anche una associazione di consumatori. Quindi come i vari Aduc o Adusbef ha interesse a tutelare gli interessi dei propri associati. In tantissimi casi simili, mentre le Case con risultati pessimi cercavano di screditare i test, quelle con risultati ottimi ne tessevano le lodi, anche riportandone il testo nella propria pubblicità sebbene fosse espressamente vietato da Altroconsumo, che per rimanere indipendente non permette l'uso propagandistico dei risultati delle proprie prove. Il fatto che un prodotto rientri nei parametri di legge non significa che sia necessariamente un ottimo prodotto, ma solo che non è illegale, cosa che Altroconsumo infatti non ha mai sostenuto. Sappiamo bene tutti come (vedi omologazioni Euro x auto e moto) si possa aggirare la legge per fornire risultati omologabili.
Sfruttare il ricatto etico del rischio occupazione x giustificare prodotti migliorabili è veramente riprovevole. Grazie ai test di Altroconsumo ho sempre risparmiato soldi acquistando prodotti che indipendentemente dal nome fornivano prestazioni eccellenti a prezzi ragionevoli, senza abbagliare con dichiarazioni eclatanti su qualità inesistenti o del tutto inutili.
L'anonimato dei laboratori è giusto per evitare rappresaglie, e la professionalità dei tecnici e la modalità e completezza delle prove è sempre stata un vanto dell'associazione. E trovo cmq paradossale che un casco risponda alle norme solo se posizionato sulla incudine di prova da un superesperto. Quando batterò la testa contro un marciapiedi con una differenza di pochi decimi di grado e il casco non supererà la prova sarà senz'altro per colpa mia! :evil:

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 16:13
da jenk
akilao giusto fino ad un certo punto il tuo commento.
Le prove per l'omologazione dei caschi non sono casuali, da quanto ho appreso leggendo altroconsumo sono i primi ad affermare che non sono uguali ai test dell'omologazione.
Mettiamo anche che già con i caschi integrali avevano preso un'abbaglio, modificando quanto avevano scritto in precedenza ripetendo le prove COME DOVEVANO ESSERE FATTE, non fanno bella figura eseguendo prove NON CERTIFICATE ma seguendo una logica tutta loro.

Su molti prodotti hanno avuto ragione, sui caschi (non so perchè) è il secondo errore che commettono (PER ME).

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 16:17
da mchanic
:wink: Consideriamo anche il fatto che il presidente di ANCMA è il proprieterio di una ditta fabbricante caschi che sta delocalizzando in China la sua produzione, e mi fermo qui xkè le cose che ho sentito sono alquanto serie. :wink: E uno dei bocciati è proprio della sua marca :roll:

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 19:42
da Vincenzo
Ben detto mchanic, inoltre se i test che fà Altroconsumo sono piu completi, quindi tutelano di piu la "testa" dei motociclisti, non credo gli si possa muovere nessuna critica.
E' come dire che i crash test per omologare le macchine debbano consistere solo nell'impatto frontale, e si critica chi per valutare la sicurezza di un'auto fa i crash test anche laterali.
Poi che tutti i test sui caschi siano effettivamente fatti a "regola" è tutto da vedere, certe cose si sà benissimo come siano facili da evitare.....e quando girano certi interessi il dubbio è normale che ci sia.
Sicuramente un casco che "cede" conseguentemente ad un test anche se non è previsto per l'omologazione, io non lo compro di certo.E' palese il fatto che nelle cadute/incidenti il casco nel 90% non impatta come accade nei test, percui piu varie sono le prove meglio è. Hanno poco da indignarsi i costruttori di caschi, dovrebbero tacere e verificare meglio il perchè il loro casco nella tale prova ha ceduto e implementare i test di sicurezza....forse venderebbero piu caschi. :evil:

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 22:51
da Dade
il problema di altroconsumo è che il target primario è il risparmio, se due caschi fanno lo stesso lavoro, (o due cellulari, o due auto, o due detersivi), quello con un prezzo più basso viene giudicato migliore, anche se è brutto come il culo di Eddy... Io sono stato abbonato ad altroconsumo per 6 anni ed ho ben presente come funzionano le cose... specialmente poi nei casi in cui utilizzano gli associati per testare prodotti (anche io una volta ho fatto da tester)...

Morale, io ho 3 caschi shoei che sicuramente ho pagato di più del casco pinco pallino qualsiasi esso sia che altro consumo ritiene più valido.... e ne sono ben falice, non vorrei infilare la mia testa in nessun altro casco, forse eccetto Arai che però non mi si adatta bene... :wink:

Re: Ancma e Acec rispondono ad Altroconsumo

MessaggioInviato: 30 gen 2010, 23:07
da mchanic
dade scrive
Morale, io ho 3 caschi shoei che sicuramente ho pagato di più del casco pinco pallino qualsiasi esso sia che altro consumo ritiene più valido.

:rotlf: Dade, lo shoei è primo, dietro tutto il gruppo Nolan ,
tra i bocciati Airoh,AGV ,Dainese, Caberg, Shark ecc. :mrgreen:
PS. I jet li vieterei a prescindere, specialmente x i minorenni :evil: