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Coyote l' anti-autovelox Legale.....

MessaggioInviato: 27 nov 2009, 14:10
da trivella
Arriva lo 'Stana-Autovelox', ed è legale

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Il Coyote "vede e provvede", o meglio avvisa! Si acquista l'apparecchiatura al costo di 200 Euro, ci si abbona al servizio con 12 Euro al mese, e il gioco è fatto. Da questo momento lo "spione" installato nell'auto avviserà con un segnale acustico sulla presenza di ogni tipo di sistemi di controllo della velocità installati sul tratto di strada che stiamo percorrendo. Nulla sfugge al Coyote, che riconosce gli autovelox sia fissi che mobili, le telecamere installate in coincidenza dei semafori e addirittura il sistema Tutor.
Ma come funziona? Nel Coyote è installata un'antenna GPS che individua la posizione dell'auto e che comunica al sistema l'eventuale presenza di controlli sulla velocità. Più raffinato il modo per stanare gli autovelox mobili. Questi devono infatti essere segnalati dagli stessi utenti cliccando direttamente sul dispositivo, creando così una singolare "community".
Resta a questo punto l'interrogativo se tutto questo sia legale o meno. A quanto pare, l'Italia ha dato il via libera al Coyote, come Inghilterra, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Francia, mentre la Germania si è opposta.
Secondo i produttori, il Coyote aumenterebbe la sicurezza degli automobilisti. Il sistema è infatti dotato di uno schermo che avvisa se si sta superando la velocità massima consentita, informando anche di quali sono i limiti in vigore sul tratto di strada percorso: "il livello di attenzione di chi è al volante cresce considerevolmente"..

A.Macaluso
Mercoledì Ottobre 14

Fonte Yahoo Auto

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Coyote, il sistema che becca autovelox, Tutor e T-Red costicchia (199 euro subito, più 12 euro al mese di abbonamento), ma non è uno strumento del diavolo. Ecco perché.

a) È legale:

Automobilista.it s’è interessato sin da subito a Coyote, il nuovo dispositivo che becca autovelox, Tutor e T-Red: vedi qui, per esempio, qualche considerazione sul prezzo (199 euro, più 12 euro al mese di abbonamento).
Coyote è un localizzatore Gps, un sistema partecipativo basato sulla collaborazione di ciascun utente a vantaggio di tutti: esiste una comunicazione continua, attraverso la rete Gsm, con i server preposti per lo scambio delle informazioni relative agli autovelox e alle zone a rischio.
In Rete, c’è chi ha posto dubbi sulla legalità di Coyote, nonostante il produttore dichiari che il dispositivo è in regola. Noi abbiamo sottoposto la questione alla Polizia stradale (ministero dell’Interno), che ci ha fornito la seguente risposta.
Dalla documentazione in nostro possesso, riteniamo che Cotote non sia in grado di fornire, in tempo reale, informazioni sull’effettuazione di servizi di controllo della velocità. Da come è stato descritto, infatti, non è in grado di “intercettare” l’apparecchio di controllo. Cioè non può accertare se il dispositivo (per esempio, un autovelox) sia o no in funzione. Ci sembra di capire, invece, che Coyote sia in grado solo di segnalare, agli utenti della “community”, la dislocazione degli strumenti di misurazione ma non l’attualità del servizio, né la funzionalità degli stessi.
Se questo è effettivamente il modo in cui funziona, l’uso di tale dispositivo, non risulta in contrasto con le disposizioni dell’articolo 45 del Codice della strada, che ricorre solo qualora l’apparecchiatura sia idonea a “intercettare” l’apparecchio, e cioè a segnalare l’attualità del servizio di rilevamento.
Per avere un quadro esatto della problematica, tuttavia, come è stato fatto per altri dispositivi, crediamo sia necessario procedere a prove su strada dell’apparecchio.
Per completezza di informazione, vi facciamo presente che, su una tematica analoga, collegata ai navigatori satellitari (cioè alla possibilità di segnalare la posizione delle postazioni sulle mappe elettroniche dei navigatori), la Polizia si è espressa nel senso sopraindicato, ritenendo lecito l’utilizzo di siffatti strumenti elettronici (circolare 300/A/4664/09/144/5/20 del 30.4.2009).

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b) Anche le Forze dell’ordine pubblicano l’elenco delle postazioni di controllo.
c) Coyote non interferisce con il segnale emesso dall’apparecchiatura di controllo della velocità. La vettura viene “colpita” dal raggio del controllo dell’autovelox: la sua velocità viene controllata.
d) Ma è soprattutto questo terzo punto da evidenziare. Coyote interagisce in modo rapido nel segnalare altre apparecchiature di controllo. Non in tempo reale, cosa non ammessa, almeno secondo l’interpretazione prevalente. Coyote è in contatto continuo con un database, una specie di cervellone che ricorda tutte le postazioni di controllo. Scaricare le mappe aggiornate. Il tutto avviene rapidamente in maniera automatica

Fonte automobilista.it

Re: Coyote l' anti-autovelox Legale.....

MessaggioInviato: 27 nov 2009, 15:57
da Vincenzo
Praticamente un gps mancato..... :mrgreen:
Meglio un normale gps.....almeno ti serve anche ad altro e magari costa anche meno..... :twisted:

Re: Coyote l' anti-autovelox Legale.....

MessaggioInviato: 27 nov 2009, 20:49
da mchanic
:rotlf: Già il nome mini coyote ....... :lol2: