mi è crollato il mondo

[Salzig]

Per quello che può valere ti dico la mia esperienza.
A sedici anni mi hanno diagnosticato un linfoma non hodgkin, ho fatto 6 mesi di chemioterapia e radioterapia.
Poi due visite di controllo ogni anno, che dopo un po' sono diventate una sola.
Dopo dieci anni il medico che mi ha curato mi ha detto: "Levati dai piedi e non farti più vedere". Da allora sono passati altri 16 anni.

So che quel "non" davanti è una grossa differenza, ma fatevi forza che oggi di tumori si guarisce.

Un abbraccio.

[zerbaijan]

come ho scritto a qualcuno (scusate ma ora come ora ho la testa fra le nuvole) a lei non importa quanto dura la terapia ma poter giocare a pallavolo anche solo 5 minuti alla settimana... è il suo + grande desiderio sono anche sicuro che se accadesse questo miracolo di poterla far giocare guarirebbe + facilmente ma ora come ora non mi ascolta ed è triste

[Ino]

20 anni....peccato che la blasfemia non è consona in un forum, perchè ne avrei di cose da dire...

Cmq a 20 anni hai un fisico nel pieno della sua maturazione, quindi la chemio dovrebbe sopportarla bene ed essere aggressiva almeno il doppio di un anziano nei confronti del "bastardo".
La cosa più importante è che lei non si lasci andare mentalmente....passi il primo periodo di sconforto totale, ma poi dovrà tirare fuori i coglioni, avere carattere e saperci convivere con quel "bastardo" fino al giorno che scomparirà del tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stessa cosa vale per te e tutti coloro che le sono vicini....fuori i coglioni!
Credo che il comportamento più sbagliato sia il compatirla, ricordandole cosi ogni momento che ha questo scomodo convivente indesiderato dentro di lei.
Sentite più campane per quanto riguarda il modo di procedere ora; la diagnosi, visto che è stata confermata, è molto famosa purtroppo agli operatori del settore e in questi anni son stati fatti passi giganteschi per quanto concerne le cure possibili da seguire.
Mi raccomando vivamente solo una cosa: NON RICORRETE A MAGHI, GUARITORI E STRONZI VARI, è solo una perdita di tempo, la cosa più preziosa che avete ora da gestire.

Ogni tanto, se a lei va, facci sapere (oppure anche solo a me in mp) come procedono le cure e le reazioni.
Un grosso abbraccio a lei e a te, ora vi si prospettano tempi durissimi, ma quando ne uscirete sarete forti come non mai.
Per qualsiasi aiuto o cortesia poteste avere bisogno, sono qua.
Ciao ragazzi

[lespaul]

in questo momento non so proprio che dire e che fare... siamo entrambi collegati su msn e non so che dire e fare, mi sento impotente, non riesco a dirle: TRANQUILLA TUTTO PASSA...
mi direbbe sicuramente NON E' VERO...
ho provato a parlarle di una cosa accadutami sabato a lavoro abbastanza divertente e nemmeno mi ha risposto
ragazzi 20 anni c'ha e mi chiedo perchè sia potuto accadere una cosa simile... vorrei prendere a calci qualcosa x sfogarmi... non so nemmeno come riuscirò domani ad andare a lavoro e avere a che fare con la gente...

Appunto, ha 20anni e tutta la forza che serve per superare 'sto momento del cavolo. Coraggio!

[zerbaijan]

per me è c'è molta paura nel fatto che potrebbe cedere come ha fatto 1 settimana fa che si è isolata da tutto e tutti... è quella la mia paura perchè essendo a oltre 500km di distanza è ancora + dura, sto movimentando amici vari per essere li entro la prox settimana, domani chiedo in ufficio un po di ferie e vediamo...
un grazie ancora a tutti per i supporti e consigli... odio dover parlare di dolore e sofferenza ma ora come ora sto cercando opinioni, speranza e consigli.
Sicuramente ero + tranquillo se era al primo stadio o ancora meglio se non c'era... ma purtroppo è questa la situazione, spero solo che la persona che conosco con tanti sogni tra qualche mese sia con me in irlanda in moto, purtroppo oltre i sogni non mi è rimasto molto x ora

[stichluca]

tutte le parole sono superflue, però ci sono tante persone che vi penseranno e vi staranno vicine col cuore!


forza e coraggio, siamo tutti con voi!

un abbraccio sentito!

[Ino]

lei dove abita? e tu?

[zerbaijan]

lei dove abita? e tu?

catania io e lei teramo

[andrea]

alle volte la vita ci mette alla prova, e chissà perchè sceglie sempre a caso, senza un criterio
quoto quello che dice creg, la ricerca ha fatto molto in questi anni e qualcosa ha migliorato, credici tanto.
vi auguro il meglio!

[Skeb21]

Fatti forza e stalle molto vicino e supportala sempre.
Un abbraccio

[vitino75]

è capitato anke alla sorella della mia ragazza..stessa patologia....
questa ragazza ha ora 23 anni...gliel'hanno diagnosticato quando ne aveva 16....l'anno prima ha perso il padre.
2 anni fa le hanno diagnosticato tumore maligno al seno...asportazione totale del seno con piccole metastasi qua e là...e tutto questo ad una verdissima età....ti parlo di una GIOVANISSIMA RAGAZZA!!
bombardata di chemio.....la situazione è migliorata di molto....ma n si canta certo di vittoria.
ammiro la sua famiglia e le poke persone ke le son state vicino.ma ammiro soprtattutto lei per n essersi mai demoralizzata...
ti parlo di una ragazzina ke è diventata immediatamente adulta.
Purtroppo quando ti arrivano queste frustate dal cielo,n c'è molto da dire...stalle vicino..anke se la distanza geografgica n vi agevola...
Vi aspetteranno tempi durissimi.
in bocca al lupo.

[Macs]

In questi casi non so mai cosa scrivere...
tranne un grosso grosso abbraccio virtuale e spero che un giorno questo abbraccio diventi reale!

Stalle vicino + che puoi e cerca sempre di incoraggiarla, spronarla... non farla mai arrendere!

[tocram]

la situazine è brutta, ma si può e si deve affrontare, senza mai perdere la speranza!!! mai!
è il momento di tirare fuori il coraggio e tu, lei e tutti i suoi famigliari uniti sarete una bella cura contro la malattia!

un abbraccio!

[Panda]

Anche io non sono molto brava a esprimermi in questi casi...diciamo pure per niente..

Come avrai fatto e starai facendo tu,mi sono un po' informata su questa malattia,l'ho studiata all'Universita' ma finchè non "servono" certe nozioni vanno un po' nel dimenticatoio..
Malattia bastarda che ha come fascia piu' sensibile(anche se non unica) proprio i ragazzi giovani .. ..ma che forse proprio per questo ha un tasso di guarigione molto alto (ho letto 85%,e in questo dato entrano pero' a far parte tutte le fasce di età..)
Il momento di sconforto,di volersi chiudere al mondo e a gli affetti,non solo è comprensibile ma una fase doverosa direi..una fase da attraversare che sono certa contribuirai a fare durare il meno possibile,per iniziare a lottare a testa alta non solo con la medicina ma anche con l'energia mentale e la forza che solo in certe occasioni salta fuori e ci deve far diventare dei leoni.. ..è arrivato,chiamiamola sfiga,chiamiamola predisposizione,chissenefrega,ora c'è e si combatte,tutto è dalla sua parte,anzi dalla vostra parte!!
Forse (mi azzardo...) si puo' chiedere un secondo consulto,non tanto per la diagnosi ovviamente ma sul tipo di terapia da seguire e sulla condotta di vita da tenere,siamo sicuri che la demoralizzazione dovuta a certe restrizioni non causi alla fine piu' danno della "protezione"potenziale che puo' dare? ..ripeto..è una mia timidissima idea,magari fossi un medico..
Data la compromissione del sistema immunitario (che comunque sara' monitorata)mi auguro le abbiano consigliato anche alcune accortezze in campo alimentare ,ad esempio,saranno cose piccole piccole ma risapute.Ci sono poi altre pratiche che a mio parere possono aiutare,ora non dico che il
tai-chi guarisca i linfomi,ma senz'altro aiuta in modo sorprendente l'organismo e la psiche,cioè i due primi attori nella battaglia
E ricordale che c'è un tempo per tutto,se davvero deve abbandonare l'Universita' non vuol dire che deve abbandonare i suoi sogni,una laurea si puo' prendere anche qualche anno dopo,ora è tempo di fare la piccola leonessa
Probabilmente esistono,sia autorganizzati in rete o gestiti da associazioni,dei gruppi di persone che parlano di queste loro esperienze in modo diretto,magari confrontarsi (forse non ora..presumo ci possa essere una sorta di rifiuto,non lo so )con persone tue coetanee o quasi con lo stesso problema puo' aiutare a combattere almeno la paura e avere piu' fiducia.
Vi pensero' molto..
Ciao

[Vincenzo]

E' dura ma deve mettercela tutta,le parole servono a poco in questi momenti bisogna agire e reagire.
Nel link che ti metto potete trovare tutte le info necessarie, equipe mediche , associazioni, centri specializzati e molto altro.....il primo passo per sconfiggerlo è sapere con chi si ha a che fare, poi parlare con esperti per capire a che punto sono le tecniche, e infine appoggiarsi ad associazioni che possono aiutare psicologicamente le persone....
Spero vi possa essere utile

http://www.aimac.it/page.php?idtree=kqOWng==&pidtree=lqea&pathid=lqea

Un dato incoraggiante è legato all'età, piu giovani si è piu probabilità di guarigione, se dagli anni 60 al 2002 si è passati dal 40% di guarigioni al 86% oggi ormai siamo al 90% forse piu, calcola che le stime sono fatte con persone sotto i 70 anni, percui a 20anni sicuramente le percentuale è molto piu alta.
Non disperate, la guarigione è una realtà.
Dovete avere volontà e forza d'animo.

[brontolo950]

Sappi che ci sono 1700 persone che hanno incominciato a starvi vicine, qualcuno pregando e qualche altro in altri modi ma tutte convinte che Lei farà parte del 90% di cui ti ha parlato Vincenzo

Non riesco ad aggiungere altro se non la grande voglia di conoscervi in Sardegna quando tutto farà parte di una triste esperienza e sarà cestinato tra le cose non pacevoli che ci riserva la vita.
Un abbraccio fraterno

[ktmax]

coraggio gabriele poco da dire ma ti consiglio di leggere questa poesia:
"Le quattro candele"



Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,
che si poteva ascoltare la loro conversazione.

La prima diceva:
"IO SONO LA PACE,
ma gli uomini non mi vogliono:
penso proprio che non mi resti altro da fare
che spegnermi!"
Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.

La seconda disse:
"IO SONO LA FEDE
purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me,
non ha senso che io resti accesa".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.

Triste triste, la terza candela a sua volta disse:
"IO SONO L'AMORE
non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano
E non comprendono la mia importanza.
Troppe volte preferiscono odiare!"
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.

...Un bimbo in quel momento entrò nella stanza
e vide le tre candele spente.
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese,
io ho paura del buio!"
E così dicendo scoppiò in lacrime.

Allora la quarta candela, impietositasi disse:
"Non temere, non piangere:
finchè io sarò accesa, potremo sempre
riaccendere le altre tre candele:
IO SONO LA SPERANZA"

Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime,
il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.

CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA
DENTRO IL NOSTRO CUORE...

...e che ciascuno di noi possa essere
lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere
con la sua Speranza,
la FEDE, la PACE e l'AMORE.

[brontolo950]

Bellissima!

[alessandro]

Difficile trasmettere forza e coraggio per posta elettronica.
È vero che oggi di tumori si guarisce. Se potesse esservi utile e se lo ritenete opportuno anche solo per un'informazione, qui a Bellinzona c'è un centro oncologico all'avanguardia diretto da un medico di fama internazionale, il dottor Franco Cavalli.

http://www.eoc.ch/presentazione.cfm?menu=2084

Un abbraccio!

ale

[Tomac]

Un forte abbraccio a te e soprattutto alla tua ragazza, spero vada tutto ok....dille di tener duro