motokermit59 ha scritto:Se fosse coinvolto in un investimento un ns familiare sarebbe meglio che l auto andasse ai 30 penso che tutti ne saremmo felici
Un paio di settimane fa è morto un carissimo amico di mio cognato a Genova: investito sulle strisce. L'auto non correva, ma semplicemente non l'ha visto causa cattive condizioni. Magari fosse andato a 29 km/h sarebbe vivo? Non so.
Chiedo scusa se faccio esempi concreti ma per me hanno senso anche 30 km/h in prossimità di incroci e di passaggi pedonali in centro. Non aprioristicamente "zona 30" ovunque in grandi città.
Lungomare Canepa (Genova) a 50 km/h è un nonsense viario.
Così come tante arterie di Milano (Palmanova, circonvalla esterna etc).
In Svizzera hai 90 km/h anche sul Grimselpass, poi in alcune aree la "statale" diventa 60 km/h, entri nei centri abitati ed è 50 km/h e si riduce a 40 o 30 km/h dove ha senso si riduca.
Una città come Milano (o Roma o Bologna o Torino etc) ha "vialoni" in cui [i] non ha senso andare a 30 km/h (e nemmeno a 50 km/h…) e [ii] non ha senso che ci sia un c@##0 di pedone: la strada asfaltata NON È di tutti. La strada è per i veicoli. Per i pedoni ci sono marciapiedi (meglio se protetti) e per i ciclisti o mentecatti in monopattino ci sono le ciclabili (meglio se segregate, e non "virtuali" come in tanti Comuni).