Caldo killer

[Breve58]

Prendo spunto dalle attuali giornate di caldo torrido che, a chi più, a chi meno, condizionano il godimento dell'uso della moto. L'episodio che sto per descrivere risale ad un paio di settimane fa ed in tanti anni non mi era mai capitato. Premetto che il calore sprigionato dalla mia Ktm non mi ha mai dato fastidio, anche se qui nel forum se ne discute parecchio. Faceva già parecchio caldo anche se non come adesso. Erano le 15,00 e stavo rientrando da un bel giro sui monti, a meno di 10 km da casa, quasi arrivato, mi trovavo sulla cosiddetta tangenziale nord di Verona, che non è una tangenziale perché mancano le corsie di emergenza nonostante sia a 2 corsie per senso di marcia e con limite di velocità recentemente abbassato a 70 km/h. Tutti fermi, stanno asfaltando e la carreggiata si restringe ad una sola corsia. Fermi per 2/3 minuti poi spostamento in avanti di 15/20 mt. così lentamente che in prima al minimo la Sadv 1290 è troppo veloce e devo tirare la frizione più volte. Questo si ripete all'infinito. Del perché ci si muova così lentamente lo scoprirò più avanti constatando che anche una volta superato l'imbuto i veicoli procedevano a passo d'uomo perché la strada era troppo stretta, in più gli operai si muovevano incuranti della possibilità di essere urtati, per loro fortuna i conducenti usavano appunto molta prudenza. Lascio immaginare il calore che saliva dall'asfalto arroventato sommato a quello del motore e a quello del sole cocente addosso. Avevo bevuto acqua mezz'ora prima, sono consapevole che col caldo si rischia la disidratazione senza accorgersene ma nonostante ciò dopo venti minuti di inferno ho iniziato a sentirmi prima disorientato poi credo di essere andato vicino ad un collasso. Ero naturalmente bardato di tutto punto e a parte la protezione maggiore in caso di scivolata quando il caldo è troppo mi sono sempre domandato se soffrano maggiormente il caldo gli intutati oppure i denudati, pensandoci bene nel deserto i beduini sono completamente coperti, mica in canottiera e braghe corte! Non c'era la corsia di emergenza per riprendersi un pò e le auto ed i camion sulle due corsie erano talmente vicini che era impossibile superare la fila da qualche parte. Anche scooteristi dallo zig zag facile avevano rinunciato. Credo di non essere svenuto solo perché sapevo dove sarebbe finito tratto con i lavori e negli ultimi dieci minuti mi sono mentalmente concentrato sul: "c'è la devo fare". Col caldo che ci aspetta mi domando in una situazione simile su di una strada che non conosco e sopratutto non ho idea per quanto tempo debba rimanere in quella situazione quindi non posso essere aiutato dalla forza di volontà come descritto sopra. Non auguro al mio peggior nemico di sentirsi in trappola come mi sono sentito io in quella mezz'ora.

[Dakhan]

Il colpo di calore e' sempre possibile (se di questo si trattava), in questo caso di solito la soluzione migliore e' abbassare la temperatura corporea come si puo' (ovvero fermarsi all'ombra e togliersi gli indumenti tecnici) onde impedire l'abbassamento della pressione sotto livelli critici, soprattutto considerando che stai guidando... Purtroppo non e' detto che cio' sia sempre possibile...

Meno male che tutto si e' risolto per il meglio.

[Green]

Soluzione al caldo improvviso...contro colpi di calore..
Se vi portate dietro una bottiglietta d'acqua
in casi di estremo caldo vi bagnate abbondantemente
la maglia sotto la giacca, nel torace, avabbracci, testa, e collo..
È un rimedio fantastico che dura abbastanza ... oppure un bel giubbo ad acqua....bye bye
Provare per credere...

[Breve58]

Infatti avrei voluto fermarmi per bagnarmi la testa ed polsi, anzi, visto che ero quasi arrivato mi sarei bagnato con tutta l'acqua a disposizione, tengo sempre una scorta di acqua nel bauletto ma il modo di procedere dei veicoli è l'impossibilità di fermarmi me l'ha impedito. Ripensandoci a mente fredda avrei potuto tenere bloccata la mia corsia il tempo di farlo ma visto che in molti erano imbufaliti dalla situazione ho rinunciato.

[Breve58]

@Green: guarda, anche se sono trascorsi più di 30 anni in passato ho avuto l'idea di partecipare ad un viaggio in moto in Algeria nel mese di agosto. Preso dalla disperazione nell'affrontare quel caldo che dalle nostre parti è sconosciuto. Basti pensare che più andavo veloce e più soffrivo, a 80 km/h per centinaia di km su di una strada tutta dritta e deserta come compromesso. Ad un certo punto ho mandato tutto affanc**o è quando trovavo una fonte d'acqua dalla disperazione riempivo il casco di acqua come fosse un secchio poi con mossa fulminea lo indossavo bagnandomi tutto. Ripartendo provavo un pò di refrigerio per 20 minuti. Ma nel caso descritto ero intrappolato anche tra camion che sprigionavano una quantità di calore proporzionata alle loro dimensioni.

[topo78]

Mi è successo qualche volta di star male in autostrada per il caldo, sia per colpa delle code che per il caldo vero e proprio: la mia soluzione è che domani stacco l'assicurazione alla KTM e la riattaccherò a settembre, tanto come tutti gli anni finirei per tenerla aperta e poi forse usarla una volta per fare 40 km ma per quello ho la seconda moto eventualmente.
Il brutto della Liguria è o che giro come un pesciolino rosso 5 passi o son botte di ore di autostrada, e il primo fresco è in Francia (anno scorso Abetone e radici si potevano fare in maniche corte ...)

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[Cesar 1]

Mi successe (caldo e sonnolenza accentuata) nella galleria del SanGottardo: dentro si raggiungono temperature anche di 10° superiori che all'esterno e uniti alla noia della strada, sempre dritta e buia con una velocità mai superiore ai 70Km/h, ti creano una situazione che ti porta al pericolo.
Da evitare...sia in auto che in moto!

[Dakhan]

Ti capisco, quella galleria e' allucinante... fortunatamente l'ho fatta solo in auto e solo d'inverno... in moto mi rifiuto proprio di entrarci...

[AleT]

Sono appena partito da casa...e tornato indietro dopo 10 km...ero vestito troppo e già grondante. Meglio se mi metto a far altro...

[Dakhan]

Beh almeno fino a Giovedi' nella Pianura Padana girano zebre e giraffe... gia' ieri eravamo a 35 gradi nel pomeriggio con umidita' classica della nostra ridente vallata...

[TIZIANO62]

Qui a Bologna ora segna 37 all'ombra.....

[zoff73]

Lo scorso anno a giugno abbiamo preso 38 gradi in Provenza dopo oltre 400km di curve ..se capita così si va avanti, ma se devo uscire in moto e siamo sopra i 36 mi spiace ma in quel caso direi che la sofferenza supera il gusto e mi butto in piscina

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[Dakhan]

Provenza di giorno e' sempre un forno, anche se l'umidita' e' decisamente piu' bassa che da noi. Il vantaggio e' che quando cala il sole il Mistral rinfresca tutto e manco ti serve l'aria condizionata.

Comunque concordo, quando fa cosi' caldo e' davvero fastidioso, soprattutto se devi fare tratti urbani, ti passa davvero la voglia, ti salvi solo in montagna (qualche volta solo in alta montagna), poi se sei gia' in viaggio soffri e pace ma se devi partire...

[korova83]

purtroppo mi succede e succede ancor di più. da 2 giorni comunque alla mia multi v4 ho tolto cupolino e alette laterali e viaggio completamente esposto almeno ho aria sul busto cosa che prima non avevo.
se non avevo acqua almeno 2 volte in val trebbia (che non faccio più d'estate) mi sono fermato a bordo strada.

Mi è successo qualcosa di analogo a te 1 mesetto fa all'ingresso dell'autostrada dove stupidamente mi sono infilato nonostante avessi visto tutto insolitamente fermo. Beh... ho pensato di girare la moto e provare contromano 200 metri che mi separavano dallo svincolo. ma a parte che è vietato non riuscivo a passare tra auto e camion. ero in mezzo a un semi tunnel con oltre 30° ... circondato da camion. ho spento la moto in mezzo alla carreggiata. non sapevo che fare siamo rimasti fermi così almeno 20min ed ero l'unica moto. Li oltre al caldo stava venendomi un attacco di panico xche' non sapevo che fare. non avevo acqua. ho chiesto ad almeno 5 camionisti e a loro dire non avevano il baracchino per comunicare con i colleghi avanti a noi.

[cane501]

Ieri sono riuscito a farmi un giretto in valle con la 1290. Pessima idea, tra caldo ed idiozia diffusa è stata un'esperienza spiacevole. Nel tragico tratto che separa Bobbio e Marsaglia, martoriato da cantieri e semafori, ho iniziato a pensare che l'Adventure stesse consapevolmente cercando di uccidermi.

[korova83]

io non sto più facendo giri in sto periodo. sarò invecchiato. preferisco anche se non mi piace andarci, percorrere i 200metri che mi separano dal mare e stare a mollo in acqua. ho paura che tra poche settimane parto per 4gg in moto zona sestriere. spero ci mollino un pò le temperature. ricordo l'anno scorso sempre in luglio per raggiungere salice ma ero passato nelle zone di piossasco vedevo fissi 37 38 gradi ci fermammo a pranzo che poi fu composto a base di acqua su per giu'... mal di testa ... boh brutti momenti

[Green]

@Breve58
Ciao mica ti volevo criticare!!
Comunque io quando giravo anche oltre i 30 gradi
( ora col ca@@o vado in macchina e clima acceso) mi tenevo sempre sotto al giubbo 2 bottigliette quando sapevo che affrontavo strade con traffico o la mer@a di autostrade..
Ciao ciao a tutti e ca@@o che caldo... oggi Bologna in tange 38

[Misterkap]

L'esaurimento da calore è una brutta situazione, pericolosa, a maggior ragione se si è alla guida di una moto in un frangente così come descritto dal nostro amico. Il rischio serio in un contesto ove non era possibile fermarsi incastrato come in una morsa, era quello di perdere progressivamente le forze ed i sensi fino a cedere e cadere rovinosamente anche da fermo.
Un anno fa mentre ero fermo in un un autogrill autostradale ( io ero sceso dalla macchina) - luglio e caldo torrido-
mi capitò di soccorrere un motociclista con una bmw che vedevo procedere con una andatura esitante e che si fermò appoggiandosi letteralmente, ormai prossimo al collasso, ad un tir lì parcheggiato .
Lo soccorsi dopo aver tirato su la moto sul cavalletto. Lui era completamente in uno stato confusionale e privo di forze. Grondante sudore come mai visto così uno prima. Presi per lui un bottiglia di 1.5 l di acqua, lo feci spogliare e mettere all'ombra. Gli consigliai di riposare ed idratarsi per bene.
Mi raccontò che era partito la mattina dalla Spagna per tornare a Roma.
Il suo stato era tale che se non avesse potuto fare una sosta in una area di servizio e fermarsi, sarebbe caduto sull'autostrada senza poter fare nulla.
Il tizio aveva una età di 65 anni credo.
Anche l'età in queste sindromi gioca un ruolo importante perché si è più suscettibili .

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[AleT]

...roba che fa un infarto...

[AleT]

Cmq qua in zona alto veneto ogni volta che compare un temporale estivo cadono di quei sassi da distruggere veramente tutto...se sei sfortunato ci lasci il tetto sicuramente, le finestre (dato che ormai bucano anche le persiane) e l'auto...è da buttare.
https://www.meteoeradar.it/notizie-meteo/veneto-devastato-dalla-grandine-tutti-i-video--52e89c70-496a-47b5-b9d9-2c377acb3d13

Fra poco mi immagino i prezzi assicurativi per aver l'opzione danni atmosferici...