@gixxxer io non mi sento più povero a non ripetere l'esperienza del pordoi. Bello il panorama, se sei in auto con l'aria condizionata e ti rassegni a stare in coda dietro un autobus. In moto a fare prima e seconda prima etc in mezzo ad altre 15 moto perché il traffico non permette un sorpasso, col gas di scarico del bus... E poi in cima al passo, ancora smadonnante per l'esperienza, sentire un turista che spiega al figlio, che aveva detto "guarda che bella come quella di Valentino" che noi non dovremmo stare in montagna, perché facciamo puzza, rumore, andiamo troppo forte etc.
No. Ho visto abbastanza Trentino in 3 giorni da avermi fatto passare la voglia per sempre.
In Francia nonostante il trauma per 15 euro spesi per un hotdog nel posto sbagliato (anche un genovese deve mangiare
e a volte se non hai il pocket lunch ti devi accontentare) continuo a sentirmi benvoluto, anche se non parlano italiano e spesso nemmeno inglese.
Meglio dei altoatesini che apposta non parlano italiano per rimarcare la loro superiorità.
Per non parlare della Svizzera dove non ho mai visto una pattuglia, e sembra che siano a detta di tutti il problema maggiore.. O meglio ne ho viste tante ma da mediamente rispettoso del CDS era come fossi invisibile.
Forse potrei tornarci proprio se grazie ad una qualche iniziativa molto ben fatta diminuisca l'affollamento. Ma non credo possa essere questa.
Ma ad onor del vero non si parla mai nello specifico di moto ma di auto e con particolare riferimento al periodo invernale, anche visto il periodo del anno.
Però nella low emission zone vorrei sapere come si scaldano, considerato che pellet e legna producono CO2 e polveri sottili molto più delle auto. O quelle delle stufe sono più buone?
Farebbe ridere se la gente non ci credesse seriamente.
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