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Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 27 ott 2009, 22:49
da Arthur Fonzarelli
buon viaggio ragazzi!!

aspettiamo racconti e foto a valanga ;)

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 28 ott 2009, 13:12
da Giampy
spazinfo ha scritto:beh, se le 690 rimangono senza benza, gli vendo un pò della mia (28 lt di serbatoio...) al doppio del prezzo... :mrgreen: :mrgreen:

la guerra è guerra... :mrgreen: :mrgreen:


e infatti ho messo 5 Lt in più, deduco che quando saremo sulle land sperdute della Bolivia io so dove andare a fare benzina hi hi, e visto che la GUERA E' GUERA venderò al mioglio offerente.......

Giampy

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 28 ott 2009, 16:40
da Patacca
Credo al 99% che sia IL Giampiero che ho visto qualche tempo fa e di cui vi avevo accennato in un altro post, di questo fortunato "ragazzo" che era su uno speciale non ricordo mi sembra su rai 3 che narrava i suoi viaggi a bordo ovviamente di una ktm...prima ADV 950 e poi 690....


complimenti vorrei poterti imitare.

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 28 ott 2009, 19:35
da spazinfo
Giampy ha scritto:
spazinfo ha scritto:beh, se le 690 rimangono senza benza, gli vendo un pò della mia (28 lt di serbatoio...) al doppio del prezzo... :mrgreen: :mrgreen:

la guerra è guerra... :mrgreen: :mrgreen:


e infatti ho messo 5 Lt in più, deduco che quando saremo sulle land sperdute della Bolivia io so dove andare a fare benzina hi hi, e visto che la GUERA E' GUERA venderò al mioglio offerente.......

Giampy


'stardo... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 30 ott 2009, 23:49
da jenk
HASTA EL FONDO!
Il grande amico di KTM Giampiero Pagliochini è pronto a partire di nuovo. Ci parla della sua nuova avventura in Sudamerica.


“HASTA AL FONDO”: una battuta che dà il senso del mio prossimo viaggio per il quale partirò domani, venerdì 30 0TTOBRE, da Lima, capitale del Perù, per arrivare a Ushuaia, Argentina, la città più a sud del mondo.

Da Lima percorreremo un breve tratto di Panamericana e ad Ica imboccheremo la strada per Ayacucho superando passi oltre i 4000 Mt, per poi scendere tutto in off ad Abancay e salire a Cuzco, l’antica capitale Inca.

Arriveremo a Machu Picchu, i resti della città Inca perduta, proseguiremo per il Titicaca, lago navigabile più alto del mondo, entrando in Bolivia.
Dopo il Titicaca e i resti di Tawainacho, proseguiremo per gli altopiani boliviani: sarà vera avventura, tutto in off, solo lo sguardo all’orizzonte e i suoi riferimenti saranno il nostro GPS.

Ci tufferemo poi nel salar di Uyunj, il lago salato più grande del mondo con i suoi 12000 Kmq, quindi i nostri mezzi ci condurranno all’isola di Incahuasi, nota per la presenza dei Cactus Corales; a seguire dormiremo a San Juan piccolo pueblo in prossimità del vulcano Chiguana.

Con le moto cariche e in piena autonomia, proseguiremo alla ricerca delle lagune, Canapa e Hadionta, con i fenicotteri a popolarle, poi le stranezze degli alberi di pietra, per giungere alla Laguna Colorada sinonimo di colori e paesaggi mozzafiato.

All’indomani scendiamo per la Laguna Verde attraversando il deserto di Dalì, così chiamato in onore del pittore spagnolo, per le stranezze che riempiranno la nostra vista, ma senza perderci nulla ci concederemo un bagno nei famosi Ghaiser presenti in gran numero lungo la pista.
La Laguna Verde segna la linea di confine con il Cile, breve sosta a San Pedro d’Atacama, da qui in avanti fino a Santiago solo Panamericana e asfalto.

Eseguita la dovuta manutenzione alle moto, non resta che imboccare la Carrettera Austral per Porto Quellon dove traghetteremo per Chaiten, la vista del vulcano che sovrasta la città, in perenne attività, i picchi delle montagne innevate ci porteranno al lago Buenos Aires percorrendo la Ruta 7.

Da Chile Chico entreremo in Argentina: la mitica Ruta 40 che parte dal nord dell’Argentina e scende fino a Ushuaia, dove lo stretto di Magellano divide l’oceano Pacifico dall’Atlantico, sarà il nostro riferimento per giorni.

Faremo sosta al Perito Moreno, il ghiacciaio perenne, la maggior attrattiva naturale della Patagonia. Il vento e la polvere ci accompagneranno fino a passo Garibaldi, dove la vista di Ushuaia sarà il capolinea del viaggio.
Quattro paesi, circa 11000 Km di cui 7000 di off road , con passaggi oltre i 4000 Mt e vicini a 5000 Mt.

La moto del viaggio: KTM 690 ENDURO. L’affidabilità, la potenza del suo motore, unita a una ciclistica di prima qualità, sarà ancora una volta la mia compagna di viaggio, un viaggio tutto Ready to Race, che condividerò con Ermanno, in sella un’altra 690 ENDURO on kit di promozione, Mirco con il 990ADV, Antonello su un 625 a cui è stato sostituito il serbatoio con un 28Lt.

Con KTM Italia vi racconterò il mio viaggio passo a passo, per farvi vivere le mie emozioni e farvi sentire in sella con me... Hasta pronto... hasta al fondo!

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Machu Picchu

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Laguna Verde

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Il deserto Dalì

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Perito Moreno

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fonte ktm.it

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 31 ott 2009, 18:59
da karotènite
"Buon viaggio :up: :up: :up: :up:
Aspettiamo impazienti, notizie e quant'altro. :wink:

Re: HASTA AL FONDO [la nuova avventura di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 1:31
da jenk
Report in diretta di Giampiero.

1° Parte.

Dopo tre giorni passati tra autenticazioni di firme e speranze morte prima di nascere, finalmente riusciamo a tornare padroni delle moto e così di buon mattino, dopo essere passati dall’importatore ufficiale KTM, imbocchiamo la Panamericana Sur. L’oceano Pacifico ci accompagna fino a Pisco dove deviamo per Ayacucho, la Carrettera della Sierra sale in un batter d’occhio, fino al passo Abra Apacecha con i suoi 4750 Mt, il fisico ne risente, qui lo chiamano Soroce, è mal di montagna per il brusco cambiamento d’altitudine, chi non risente di questo sono le moto ad iniezione differentemente quella a carburatore si, è notte quando parcheggiamo nella Plaza de Armas, in Perù ogni città ha la sua, in cerca di un hotel.
L’indomani facciamo i turisti, la sosta è obbligata per ambientarci all’altitudine, Ayacucho per anni è stata isolata dal resto del paese a causa del movimento armato Sendero Luminoso, oggi quello che si respira è una città viva e dinamica.
Con le moto cariche puntiamo verso Abancay, sappiamo che la meta è ambiziosa ma tentare non costa nulla, saliamo di quota, oramai sarà una costante viaggiare tra i 3000 e 5000 Mt fino in Cile.
Il paesaggio da la sensazione di un altro mondo, cime innevate in lontananza, certo il Perù della capitale è lontano anni luce per chi vive qui. Foriamo, non potrebbe essere differentemente siamo in off, la gente ci saluta come se fossimo extra terresti, certo non dovrebbero passare tanti motociclisti da queste parti. La sera siamo ad Andahuaylas, cerchiamo un hotel e come per incanto c’imbattiamo in uno restaurato, la sera si terrà un concerto per l’inaugurazione, con buffet con invito privato, naturalmente siamo della partita. Durante il concerto, che è pubblico di fronte all’hotel, più volte il presentatore fa riferimento ad ospiti italiani che stanno viaggiando in moto, tutti che ci guardano e applaudono, abbiamo avuto il sospetto che la cosa sia stata enfatizzata per dare peso all’evento.

Al mattino, sempre in off, saliamo oltre i 4000 Mt siamo cani sciolti noi e il mondo andrebbe da dire, una sosta per una foto, un’altra per scambiare due parole con i locali e via sempre a gas aperto e a mangiare polvere.

Gli altri sono avanti, faccio un tornante e trovo una giovane famiglia sul ciglio della strada a che fare non saprei, mi fermo e il ragazzo mi chiede se ho dell’acqua per sua figlia, l’acqua insieme alla benzina le reputo le uniche cose che un viaggiatore in moto non può permettersi di non avere, gli porgo una bottiglia(nella foto guardate come la stringe forte) e la bimba, avrà si e no 2 anni ci si attacca come se fosse latte dalle mammelle, evidentemente era tanta la sete, poi gli regalo anche una cioccolata, salgo in sella e riparto. Ad Abancay ritroviamo l’asfalto è il primo pomeriggio quando giungiamo ad Urubamba, il Kike ci aspetta a casa sua.
Personaggio dalla simpatia solare è stato negli anni dell’Incas Rally il collaboratore più stretto di Franco Acerbis, grazie a cui ho potuto conoscere il Kike quattro anni fa viaggiando da questa parte di mondo.

Al mattino seguente, preso il treno ad Ollantaytambo raggiungiamo Machu Picchu la città Inca che gli spagnoli non trovarono mai, addirittura il suo scopritore Hiram Bingham fece fatica a trovarla, nemmeno dall’alto era visibile per via della vegetazione che la ricopriva.
Tra le sette meraviglie del mondo è meta anche in questo periodo considerato di bassa stagione.

La moto di Antonello che presentava problemi di carburazione ad alta quota, ora sembra essere tutto ok, un filo di rame come un capello, uno dei tanti che compongono i normali fili elettrici usati per l’impianti civile, posto dentro il foro del getto e lo spillo tutto a fondo sono l’arcano perché ora la moto sia perfetta, certo una volta tornati a livello del mare dovremo procedere a rimettere come era precedentemente.

E’ sera e con il Kike ci mettiamo a tavolino con carta geografica alla mano, ci traccia due itinerari per i prossimi due giorni, uno ci porterà a visitare le saline di Mars, una lavorazione a vasche per caduta dove l’acqua salata viene fatta evaporare perché rimanga solo il prodotto finale che viene poi insaccato e venduto sia come sale da cucina che per lavorazione industriale, la cosa strana è questa acqua salata sgorga da una sorgente a oltre 3000 Mt, la cosa ha dell’incredibile ma la natura e anche questo.

L’altra dritta che il Kike ci da è più ambiziosa, giungere al Canyon del Colca, il più profondo del mondo, da una strada che solo in pochi utilizzano, e se lo dice lui che ha un’agenzia di viaggi non si può che credergli.

Sveglia di buon mattino, sono passate da poco le sette e siamo in viaggio, giungiamo a Sicuani, al distributore dove facciamo rifornimento ci dicono che la strada che vogliamo percorrere e bloccata all’altezza della città di Yaury, per una protesta della popolazione causa mancanza d’acqua.
L’esperienza mi dice di proseguire solo Ermanno lo vedo convinto che passeremo.
In ogni caso il paesaggio è incantevole, lagune, cime innevate siamo sopra i 4000 Mt, le moto non dicono di no, la pista a tratti è dura da digerire, ho l’idea che se le moto non si smontano a pezzi oggi non lo faranno più.
Pochi Km prima di Yaury tutti ci gridano “camino está cerrado” proseguiamo e inevitabilmente giungiamo al ponte dove il passaggio è interdetto da una montagna di terra, una miriade di persone vengono incontro eslamando non si passa, Ermanno ed io mettiamo su un duetto, lui che dice che capiamo la protesta e d io che ad un certo punto tiro fuori la telecamera e spacciandomi per un giornalista di un canale televisivo nazionale, chiediamo di intervistare il capo che guida la protesta, interviene uno che da l’ok a farci passare, tolgono della terra e in un modo o in un altro andiamo oltre, ringraziamo e proseguiamo, ora dobbiamo uscire, l’altro capo della città e presidiato da donne, sembrerà una barzelletta ma se non fossero le immagini a confermarlo nessuno crederebbe chi io ed Ermanno abbiamo dovuto giocare a pallone con queste donne per un dieci minuti, per poi avere la possibilità di superare il posto di blocco, vi immaginate noi con gli stivale a palleggiare.
Entriamo ne canyon che il Kike ci ha consigliato raccontarlo non da l’idea di quale contesto ci circondi, rocce da ambo i lati, l’altimetro non scenderà mai sotto i 4000 Mt, addirittura ad un certo punto prossimi ai 5000, abbiamo la fortuna di beccare anche la neve, avventura nell’avventura.
Ultimi Km prima di arrivare a Chivay una città nel nulla, ma meta ambita dai turisti per visitare il Canyon del Colca dove l’attrattiva, oltre allo stesso, è il volo dei Condor. Siamo stanchissimi, addirittura mi addormento sul tavolo a cui stiamo cenando.

Questa mattina abbiamo raggiunto il Mirador per ammirare anche noi i Condor, c’era gente che era arrivata alle cinque del mattino, non sappiamo se per incanto o per il richiamo delle moto, come siamo arrivati e in disparte ci siamo seduti con la veduta del Canyon sotto di noi, sono apparsi quattro di questo volatile, impolverati come non mai in questi giorni di off, con gli stivali zuppi per l’attraversamento di guadi, abbiamo raggiunto Arequipa, superando un a passo a 4785 Mt, stanchi ma contenti.
Un saluto da Arequipa un salutone Giampiero

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Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 9:31
da Ferraccio
Mitici!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 10:35
da DakFabri
OLE' :D
grazie Gianpiero, il mondo e' bello perche' vario :wink:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 10:48
da Arthur Fonzarelli
bravi, ma che scimmie :P

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 11:04
da mazzimo
Viaggio ed esperienza fantastici!
Grandi!!
.... miezzega hanno la moto come la mia.. ma uguale uguale.... :sisi: :sisi: :penna:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 13 nov 2009, 11:57
da karotènite
" :crycry: :crycry: :crycry: ! :up: :D

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 19 nov 2009, 5:21
da Giampy
Si Mazzimo è come la tua quindi puoi partire senza problemi anche perchè dopo le piste della Bolivia puoi andarci sulla Luna cin il 690 poi ti spiegherò nel prossimo report.
Giampy

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 19 nov 2009, 9:14
da mazzimo
Giampy ha scritto:Si Mazzimo è come la tua quindi puoi partire senza problemi anche perchè dopo le piste della Bolivia puoi andarci sulla Luna cin il 690 poi ti spiegherò nel prossimo report.
Giampy


Vi seguo con grande passione!!!
Mitici! Prima o poi pure io........ :crycry: :xx: :penna: :scimmia: :uhuh: :scimmia: :uhuh:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 19 nov 2009, 9:33
da alessandro
Mi sta tornando il mal di Ande! Bravi. Bel viaggio! :D

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 20 nov 2009, 10:37
da Arthur Fonzarelli
ah ma prima o poi...........

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 20 nov 2009, 10:41
da trivella
Cavolo dire invidia e poco belle foto posti spettacolari e la foto mentre giocano a pallone in versione OFF e divertentissima

Continuate cosi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 20 nov 2009, 12:17
da thecapitan
Fantastico :clap: :up:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 20 nov 2009, 12:22
da DakFabri
Arthur Fonzarelli ha scritto:ah ma prima o poi...........

quoto e aggiungo ... :evil: :evil: :evil:
:lol:

Re: HASTA AL FONDO [report in diretta di Giampy]

MessaggioInviato: 20 nov 2009, 13:47
da Stillo
:popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn: :popcorn:
Aspetto ansiosamente la seconda puntata :mrgreen:
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