www.MyKTM.it

Ai tempi dell’austerity si girava di domenica a targhe alterne …ma con l’enorme quantità di particolati sospesi rilevata, non basterebbe farlo tutti i giorni

Si spera che un po’ d’acqua e vento abbassino le percentuali, altrimenti con un tale “qualità dell’aria” c’è poco da stare allegri

A Milano non sta succedendo niente . Inoltre c'è la settimana della moda...delirio

TIZIANO62 ha scritto:...come sarebbe bello se tutte le auto fossero elettriche (SCHERZO, ma non troppo...)

In realtà il motore endotermico produce la sua buona parte di emissioni ma le rimanenti sono dovute alla usura delle gomme e dei freni e le macchine elettriche non possono essere esenti da quello. Comunque ho letto alcuni articoli che sebbene la pianura Padana sia la zona più inquinata dell'Europa e lì non ci piove che Milano sia la terza città più inquinata al mondo è molto soggettivo perché i criteri con cui vengono fatte queste classifiche sono molto aleatori.
Ho anche trovato questo simpatico articoletto in cui sono citate le fonti e non è stato fatto a sentimento dell'autore che parla del problema dello smog e vi riporto gli screenshot perché faccio prima che a copincollarlo.

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Chi certifica la fonte e la redazione di questi siti e relativi articoli?
Non dico che siano millantatori/farabutti/scenziati/dottori/dei in terra ma ci sono migliaia di siti che dicono tutto ed il contrario di tutto in funzione di chi chiede e commisiona test, censimenti, raccolta di opinioni, ricerche di mercato...

beh! anch'io se mangio verdure al forno o bollite o vapore oppure cipolle cotte bene quasi caramellate ( che buone ) scorreggio da "record " e come tutti, nessuno escluso tanto meno le fighette carinine che fanno le loffie alla traditora ( alias scorreggia timida ma metifica )
e quindi figuriamoci dei bei "mucconi" che vivono di erba

Sono tutte cose buttate lì per cercare di dimostrare che c'è di peggio, che c'è ben altro su cui intervenire. Come se un fattore che interviene solo per il 15% non sia degno di intervento. Si interviene su tutti i 15% che partecipano al fenomeno, solo che alcuni provvedimenti non li conosciamo, in quanto trascurati dalle lagne da social oppure da siti molto di parte. Parte, ma quale parte ?

Herr Doktor ha scritto:...Parte, ma quale parte ?

Qui ...tiriamo in ballo un famoso duo milanese ...ma dove arriva se parte ...

https://www.youtube.com/watch?v=YnenMM6cXvI



...per sdrammatizzare

Herr Doktor ha scritto:...Parte, ma quale parte ?

Loro...quelli bastardi!

Domanda ignorante vera e di persona non in grado di fare fact cecking:



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Il caterpillar non si muove solo per quella singola batteria . Basta solo questo

Che io sappia la batteria della Tesla, perlomeno, della Model Y berlinese è del tipo FLP (ferro, litio. fosfato). Viene prodotta in Cina dalla BYD. non c'è cobalto o altro. Non ho idea di quanto materiale bisogna scavare, però anche trivellare i terreni, le coste, i mari a profondità importanti non penso sia proprio salutare per l'ambiente.
Cmq, come si fa si sbaglia...manco il carretto con i cavalli sarebbe sostenibile, troppa terra da coltivare (deforestazioni), troppi pesticidi, troppi fertilizzanti, troppo maltrattamento di animali

@gio70
ti quoto la parte relativa alle trivellazioni....sulla costa ravennate, quando si parla di nuove trivelle, tutti drizzano le orecchie....subsidenza a go go

Herr Doktor ha scritto:Il caterpillar non si muove solo per quella singola batteria . Basta solo questo

Si', bisogna normalizzare per quantita' di terra spostata in 12 ore.
Se, per dire, in 12 ore un caterpillar sposta 100t di terra, allora ottiene materiale per 100t / 250t = 0.4 batterie al giorno.

Tempo fa feci un conto usando dati ottenuti usando ChatGPT (altrimenti sarebbe uno sforzo disumano) con tanta pazienza e ripetendo le domande molte volte per cercare di evitare i falsi positivi suggeriti dall'AI. Sono partito da principi primi, del tipo: "Quanta terra va spostata per ottenere 100 kg di acciaio", "A quanta emissione di CO2 corrisponde la produzione di", etc. Ovvero sono stato molto attento a non permettere all'AI di darmi direttamente la risposta su quanto inquinante sia una macchina elettrica (poiche' sappiamo come le AI siano influenzate dalla politica di chi le crea), ma ho richiesto informazioni separate e poi ho messo insieme i dati per creare una predizione.

In sintesi, dal mio conto grezzo e' risultato che una macchina elettrica, in confronto ad una a combustione identica (se non per il motore), parte con un offset di 12-15t di CO2. In altre parole, un'elettrica nuova, mai usata, ha gia' inquinato 12-15t di CO2 in piu' rispetto ad una identica a combustione. Quindi il percorso ambientale dell'elettrica inizia in salita: deve recuperare innanzi tutto l'offset, e poi cominciera' ad essere vantaggisa.

Ora, assumiamo che io con la mia macchina a benzina consumo circa 50 euro di benzina alla settimana, cioe' ~25 litri. Assiumiamo anche, come limite superiore, che tutta la benzina sia convertita in CO2. Questo fa 25kg/settimana, ovvero 25*52=1.3t di CO2 all'anno. Questo implica che posso usare la mia macchina a benzina per 10 anni prima che la macchina elettrica che ho ferma in garage inizi ad essere ambientalmente conveniente. Il che e' ben oltre le stime che avevo intuitivamente in mente prima di fare il conto, soprattutto assumendo che la macchina media viene rimpiazzata - per anzianita' ma, paradossalmente, anche a causa delle direttive europee! - appunto ogni 10 anni.

Ripeto, ho fatto un conto assolutamente grezzo, e ci metto almeno un fattore 5x di incertezza. Vi invito a provarlo voi stessi, aiutandovi con ChatGPT o altra AI che vi risparmi ore di ricerca in rete per i dati grezzi (e facendo l'opportuna tara).
Resta il fatto che l'offset nella produzione delle batterie e' assolutamente sottostimato, nella discussione pubblica.

Assumendo che i dati citati siano corretti e abbia senso correlarli.
Invece i costi ambientali di un litro di benzina, distribuita a Bolzano, raffinata a Gela, ricavata da 2 l di petrolio estratto in Venezuela...senza contare che l'autista del camion di Bolzano è moldavo (dobbiamo contare anche il suo impatto)

Secondo me il fattore inquinamento correlato alla produzione di un'auto BEV e di una ICE passa subito in secondo piano se si pensa a una città come ad esempio Roma o tante altre. Già trovare un posto per parcheggiare è un incubo, figuriamoci dover ricaricare un'auto elettrica. Non ho la sfera di cristallo e non so se tra 11 anni la ricarica sarà wireless magari con i satelliti che lancerà il programma Space X di Elon. Attualmente e realisticamente, l'unica possibilità è avere la fortuna di poter ricaricare a casa altrimenti oltre a non essere conveniente rispetto alla benza/diesel/GPL è impensabile dover andare alle colonnine distanti da casa e con corrente di carica pure bassa che implicano tempi lunghi di attesa (4 - 5 ore per una batteria da 60 Kwh).
Sintesi: non è cambiato nulla o quasi rispetto al recente passato, l'auto elettrica almeno per ora rimane un oggetto di nicchia.

Certo, ci sono complicazioni logistiche. Nel mio caso, percorro normalmente circa 25 km alla settimana, con una carica ne avrei per un mese. Per altro in centro e semi centro di Milano bisogna anche cercarli i distributori di benzina, decisamente sempre piu rari.
Più facile trovare un punto di ricarica. Ne avrei una decina nel raggio di 200 metri, due addirittura fuori dal box

Se fai 25 km a settimana decisamente non fai testo per valutazioni su larga scala.

Lamps

Come no. Sono in tanti nella stessa situazione: quelli che usano moto, bici, mezzi pubblici. Altrettanto non sono tanti quelli che fanno 200 e più chilometri al giorno. Il senso è che per la grandissima maggioranza degli utenti quattroruotati, basta un pieno ogni una due settimane, altrettanto basta una ricarica nello stesso periodo
È la solita paura degli ignoto o di quello che è diverso dalle abitudini. Che si possono cambiare

Più che altro non parcheggiano le auto nei distributori, qui d'estate dopo una certa le colonnine son parcheggi sino al mattino

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@Herr Doktor 25 km a settimana sono 1.300 all'anno, come fai a dire che non sia una eccezione rispetto alla media ? Dai su, la percorrenza media delle auto non sono sono i miei 45.000 anno ma non è nemmeno questa. Nel tuo caso una elettrica è una valida opzione, costo assurdo di acquisto a parte, ma è appunto un caso particolare.

Lamps