www.MyKTM.it

@TIZIANO62 ammettiamo di riuscire ad andare in treno con i bagagli per 2 settimane in appartamento e cane al seguito... poi che faccio, noleggio un'auto in Calabria ? Da sommare al costo di a/r in treno per tutta la famiglia ? Improponibile.

Riguardo i vari discorsi "eh ma ci sono tante colonnine vuote" oppure "da qui al 11 anni avremo quello che serve" mi siedo sulla riva del fiume e aspetto... voglio proprio vedere come faranno a rendere disponibile la ricarica per tutti senza attesa quando, come vorrebbero imporci, le macchine elettriche dovessero essere 20/30 volte quelle di oggi ! Semplicemente impossibile da realizzare, tutto qui... e lo sanno benissimo, ma non gli frega niente.

Sia chiaro che non ho nulla contro l'elettrico per principio, semplicemente non credo che sarà il futuro e non sopporto che pensino di farci fessi imponendo la favoletta del green. L'auto elettrica potrà essere (forse) una fase transitoria verso qualcosa d'altro ancora non identificato, ma non è certo quella panacea di tutti i mali che vogliono far credere.

Lamps

Certo che il Pave non è il solo a non credere che il futuro sia 100% elettrico:
https://it.motor1.com/news/705830/toyota-auto-termiche-ibride-elettriche-futuro/

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...state correndo troppo: non abbiamo abbastanza energia elettrica ora e ne avremo ancora meno domani!
...quante centrali elettriche nuove stanno costruendo?
E nel mentre si è annunciato l'inizio della costruzione del ponte sullo stretto...la cosa giusta al momento giusto (d'altra parte il grande statista ha studiato alla dura scuola del Papete!)

Da qui ad 11 anni probabilmente i tuoi figli faranno vacanze da soli e in altri posti . Magari ricorderanno con sgomento i lunghi viaggi chiusi in auto, con complessivi 20' si sosta per i bisogni personali. Lo scrivo perché, ma io sono strano, tra i miei traumi giovanili è rimasto caricare la macchina di papà e il portapacchi per andare al mare . Mi ero giurato mai più

Si disserta ancora sulla questione dell'elettrico. Per me la storia è già bella e morta per la ragione che solo pochissimi avranno gli sghei per comprarsela ed ancor meno quelli con la voglia di sbattersi dietro ad esse.
Ci sarà al massimo una mobilità privata per una elite e poco più.
Del resto la proposta dei 30 km/h si allargherà a macchia d'olio e non solo nelle città metropolitane, in nome di un politicamente corretto che difatto costringerà quasi tutti volente o nolente a privarsi dell'auto , sia essa elettrica o no.
Sicuramente anche tra noi ci saranno coloro apertamente favorevoli a tutto questo, in nome di una battaglia eco che dovrebbe salvare il globo terracqueo. Dimentincando che mentre la UE si trastulla con queste utopie, una importante parte del mondo composta da Cina, India, Russia ed altri se ne fottono altamente e faranno di noi un sol boccone, mentre la parte Araba con il suo petrolio e le astronomiche possibilità finanziarie guarda dalla finestra pronta a comprare tutto.
Buona transizione ecologica a tutti

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Poiché è quasi estinto il ceto medio con conseguente aumento di poveri (e di ricchi) mi immagino in un futuro italiano dove chi non potrà permettersi l'auto elettrica ed il garage con la wallbox, come a Cuba molti circoleranno con auto diesel e benzina vecchie di 40/50 anni rappezzate alla belle meglio causa scarsità di denaro e di ricambi auto endotermiche. Solo che a Cuba sono vittime dell'embargo, noi invece della poca lungimiranza...

@Cesar1: telegrafico OT: (forse nemmeno tanto OT, bisognerebbe sapere se col ponte al posto dei traghetti l'ambiente ci guadagna o ci perde) Più che dividersi tra favorevoli e contrari bisognerebbe prendere atto che prima o poi andava realizzato senza stare a guardare chi è che ci mette la bandierina sopra. Noi ne stiamo discutendo da prima del Regno d'Italia mentre in Turchia ne hanno costruito uno di oltre 5 mt sullo stretto dei dardanelli in 5 anni. Vero che ci sono sempre spese più importanti da affrontare ma anche al Pronto Soccorso un codice bianco o verde smette prima o poi di stare in coda e viene curato...

Il problema della classe media decimata è sentito tantissimo in Italia e meno altrove. Nel fare strategie globali le corporation non pensano all'Italia. E anche l'Europa ci pensa fino a un certo punto.
Le nostre mancanze ci si stanno ritorcendo contro. Da una parte mi viene da fare il Tafazzi della situazione e dire: bene, ottimo, era ora che i famosi furbetti italiani si rendessero conto di quanti sono stati stupidi a fottere lo Stato (cioè tutti noi) ad ogni piè sospinto, e ancora lo fanno, orgoglioni, come l'orchestra del Titanic...

In quanto al ponte sullo Stretto è un argomento un po' sensibile per me che conosco molto bene sia la Calabria che la Sicilia. Regioni in cui mancano completamente e colpevolmente le infrastrutture di base che servirebbero a far sorgere l'esigenza del ponte.
C'è una Salerno - Reggio Calabria che è appena una superstrada e pure malmessa. Fuori dai 15 giorni centrali di agosto è praticamente deserta da Battipaglia in giù. La ferrovia lungomare tirrenica fa passare i Frecciarossa ma non certo alle velocità del Roma - Milano. Sul lato Ionico c'è solo la SS 106 che passa in mezzo ai paesi, con progetto quarantennale di renderla superstrada passando fuori dai paesi. Progetto... Ferrovia di epoca mussoliniana.
E la Sicilia non è messa meglio, con l'autostrada Messina - Palermo mai completata (si deve scendere un paio di volte sulla litoranea per riprenderla più avanti) e l'altra direttrice si ferma a Catania. Poi c'è la Catania - Palermo deserta e disastrata e niente più in tutta l'isola, la cui parte meridionale è senza vie di comunicazioni importanti. Ferrovie sostanzialmente assenti.
C'erano bei finanziamenti nel PNRR per realizzare finalmente alcune infrastrutture, soprattutto ferroviarie e sono stati eliminati per deviarli a nord.
E in tutto questo si vuole fare il ponte?? E per collegare cosa, di grazia??
Non ne faccio neanche una questione di costi, tempi, impatto energetico, manutenzione, rischi dovuti all'area estremamente sismica e con vulcani iperattivi. Questa storia mi fa venire in mente lo sketch di Guzzanti sul aborigeno.
https://www.youtube.com/watch?v=l-qD_3o_obg

Intanto i lavori per l'alta velocità Brescia Pafova procedono a ritmi da lumaca , mentre l'A4 rimane un incubo e non solo per i camion.
Non è questione di essere o non essere fan della transizione elettrica, ricevendo pure accuse giuste o sbagliate di scelte ideologiche, sempre in nome, vero falso dei poveri che non potranno comprare una classe B o superiore . Tanto non la comperano neppure oggi se non ci sono i soldi. In tanti vanno al lavoro per scelta o necessità con Trenord. Vivono forse meglio di quelli continuamente stressati in auto, e la mia auto e cosa farò senza la mia auto. Ne fanno a meno
Intanto la sanità è sempre più privatizzata. Altro che i soldi per la macchina
Per una banale asportazione di un neo ed esame istologico, più la visita prima e quella dopo, un bel millone. Di cui si ricupera solo il 19% in sede irpef

Spendo i miei 2 (due) cents su come imposterei un "inizio fattibile di transizione" ...puntare più sui mezzi ibridi, che sull'elettrico puro ...con obbligo (esempio) di girar in città unicamente ad elettrico, ma avendo pur sempre l'ausilio di un endotermico per trasferimenti d'una certa portata ...sarebbe già una "transizione" più fattibile; un ibrido poi, con endotermico a benzina ciclo Atkinson (tipo la Toyota Auris), costa sempre meno di un elettrico puro ...o no

Vediamo chi la pensa come me ...senza lapidazioni, please

Assolutamente si.

Lamps

Se i nostri politici impostassero una BELLA (quindi conveniente) campagna sull'acquisto di veicoli ibridi, magari in accordo con Bruxelles, oltre ad incentivar molto più la cittadinanza si potrebbe iniziar a gettare le basi per un successivo passaggio all'elettrico ...senza perdite di posti di lavoro e Case che chiudano (o chiuderanno) ...ok, ok ...sto vaneggiando ...ma sognare non costa nulla

Si e no. Uno del pilastri della transizione è che i motori endotermici non saranno vietati. Chi li ha lì userà , ovviamente al netto di limitazioni locali, come adesso
Città di che dimensioni? 15.000 abitanti ? 50.000 ?
Credo che il mercato si auto regolerà da solo e tanti che possono vivere senza auto si adegueranno. E sono tanti

Enzo …dopo 88 pagine di questo infinito 3D …quel che c’era da dire/ipotizzare “direi” lo si sia esaurientemente diluito …poi, per carità, interrogandoci ora > nel 2024 > su ciò che sarà tra 11 anni …si può andar avanti (di fantasia) almeno per altrettante pagine …ma potremmo anche far meglio

Intanto Volvo ha prodotto l'ultima auto con motore diesel.... Vedremo se gli altri la seguiranno. A me la data del 2035 ricorda la data (sempre posticipata) della fine del mondo prospettato da quelli che ogni tanto suonano il campanello di casa la domenica mattina.

Il diesel per la mobilità urbana è sempre stata una enorme cavolata. Che poi tranne per 15 anni è sempre stato solo alimentazione per autocarri, camion e al limite gente con percorrenze annue superiori alla media (di tanto)
Poi sono usciti i TDI di piccola cilindrata che hanno fatto la rivoluzione.
Secondo me solo danni.
Per le auto "normali" solo benzina.

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Cambiando discorso ecco un modo un pó più efficace di liberare le strade dai blocchi degli ecologisti. https://youtube.com/shorts/E9KhLZM1cG4? ... oN3XEiNULj

Meglio la seconda. Date una medaglia a quell'uomo. Se era una lambo gli avrebbe dato fuoco

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...come se la cavano i milanesi in questi giorni?...mica tanto bene, ho sentito.....blocco traffico per smog
come sarebbe bello se tutte le auto fossero elettriche (SCHERZO, ma non troppo...)