2035 fine del termico?

[pave]

Avete visto cosa è successo nei giorni scorsi in California ? Giornate molto calde, tutti con aria condizionata a palla, imposto divieto di ricaricare le auto elettriche in determinate fasce orarie quindi prima ti faccio spendere per comprare una meravigliosa e super ecologia auto elettrica, poi magari ti faccio pure pagare il bollo o altra tassa di possesso, e alla fine ti impongo come e quando puoi caricarla... merviglioso quosto super ecologico mondo elettrificato e parliamo di USA che di sicuro non sono messi male in quando a capacità produttiva di corrente

Lamps

[matteo67]

Esprimo il mio modesto parere.....come al solito si spara nel mucchio (tutti i mezzi a motore) per centrare il bersaglio (l'inquinamento)
Bisognerebbe cercare,prima di tutto, di svecchiare il parco mezzi circolanti !!!! Sono appena tornato da una vacanza in Gargano, ho visto TANTE automobili e camioncini di trent'anni fa....e l'anno scorso, in Alto Adige (non e' quindi un problema solo del sud), per dire, per visitare la Val Campo di Dentro, che e' chiusa ai veicoli privati, ci ha accompagnato un bel bus navetta DIESEL di vent'anni fa.....
e l'anno prima, salendo a piedi al Rifugio Branca in Val Zebru' (una fatica da non poco), venivamo spesso superati dai Defender DIESEL del servizio navetta....
tutto per dire che i motori a benzina e diesel di ultima generazione inquinano pochissimo.....ma finche' ci sono in giro anche tanti catafalchi preistorici, sara' come svuotare il mare con un secchio

[pave]

Vero... ma prima di mettere in croce gente che non cambia macchina perchè semplicemente non ha i soldi per farlo, mi aspetto che TUTTO il parco circolante dei mezzi pubblici sia verde come un pisellino di campo ! Poi magari ne riparliamo...

Lamps

[carlosozzi]

Ci sono comunque due grossi problemi di fondo.

Il primo è di tipo statistico: la manutenzione (solo per i termici) e l'utilizzo del parco circolante sono stimati, quindi soggetti ad errori; in teoria la composizione dovrebbe essere nota, almeno nella maggior parte dei paesi.

Il secondo problema deriva dal primo: data l'incertezza precedente, le due tesi (elettrico più o meno inquinante del termico) saranno sempre sostenibili, in base a come si affronta il problema.
Ovviamente ciascuna fazione (perché tali mi sembrano) ne approfitta.

I problemi tecnici invece sono indiscutibili, ma nel dibattito politico vengono ignorati, follia.

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[sbkduca]

PAVE MITICO!!!!!!

CMQ RAGA.... le macchine contano una fava... in periodo covid a milano in inverno i check delle centraline ai massimi livelli 5 su 7 e non c'erano macchine in giro... erano tutti con il riscaldamento a casa.. ergo.... euro 5,6,7.... son tutte pippe per far vendere macchine inutili mio parere ovvio.

[pave]

Esatto !!!

Lamps

[Giax]

Bisognerebbe cercare,prima di tutto, di svecchiare il parco mezzi circolanti !

Sta leggendo uno che in settimana compra una moto euro zero di 28 anni di vita
Vi invito però a guardare le targhe per vedere l'anno di immatricolazione dei bus del servizio pubblico, che, mentre io faccio (mortacci vostra vorrei fare sarebbe più giusto) sui 15000 km annui su tutti i mezzi personali, quei km li fa al mese un bus euro 0 in pieno centro perlopiù

Non potete fare una colpa di chi gira su mezzo euro zero per lavoro. Io lo cambierei domani, ma credo che io e il mio socio lavoreremo gratis per più di quanto possiamo permetterci per ammortizzare la spesa. Credete che chi viaggia su un furgone del 1980 coi sedili sfondati e l'alzacristalli a manovella non preferisca un veicolo con l'aria condizionata, un servosterzo che funzioni bene e magari pure una autoradio?

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[matteo67]

vero verissimo.....infatti,secondo me, TUTTI i mezzi pubblici dovrebbero essere elettrici....in parecchie tratte d'Italia,invece, abbiamo ancora i treni diesel

[Giax]

Non potete fare una colpa di chi gira su mezzo euro zero per lavoro. Io lo cambierei domani, ma credo che io e il mio socio lavoreremo gratis per più di quanto possiamo permetterci per ammortizzare la spesa.

Umanamente concordo, ma su questo non Ti seguo. Paradossalmente per me se hai uno strumento di lavoro deve essere “il più in regola possibile”.
Vale in primis per i mezzi per/della collettività, ma anche per chi li usa sul lavoro come operatore privato.
Per me EURO5 o EURO3 cambia relativamente poco (specialmente come emissione di CO2), ma il Tigrotto o il Daily etc EURO0 proprio non lo accetto.
Non è che se mancano i fondi per accedere a dei requisiti di base in un’operazione economica allora sono dispensato dal rispettarli.
Lo scrivo con rispetto per la difficoltà economica e per la volontà di “sbattersi” comunque, comprendendo il discorso sulla non preferenza per sedili sfondati etc.

[klw]

Bella discussione e interessanti tutte le opinioni ma mi pare di intravedere il solito problema italiano (e non solo italiano, in fondo la logica NIMBY è americana): si va bene ma...
- ma non in questo posto, meglio un altro (lontano da casa mia);
- ma allora perché non cominciare con quello piuttosto che con questo?;
- ma partiamo dai bene pubblici e solo dopo da quelli privati;
- ma teniamo conto anche del reddito, di chi può e di chi non può;
- ecc.
Tutto un variegato insieme di rilievi anche comprensibili che però servono solo a non fare. Invece noi abbiamo disperatamente bisogno di fare. Magari non sempre al meglio, magari neanche così bene, ma intanto si cominci e si faccia. Risolvesse anche solo lo 0,1% del problema intanto una tessera del puzzle sarà andata al suo posto, poi si penserà alle altre.

[Breve58]

La maggior parte delle questioni evidenziate non ha una soluzione. Qui non si tratta di salvare il pianeta ma di fare scelte ben precise per ritardare il più possibile l'estinzione del genere umano, perché questo è l'irreversibile traguardo finale. Perché prima o poi causa sovrapopolamento del pianeta si esauriranno il petrolio, il metano, la legna da ardere, il cibo, l'acqua ecc.. In aggiunta ai progressivi disastri ambientali che innalzano le temperature, desertificano aree coltivabili, scioglimento dei ghiacci ecc... Metteteci anche qualche guerra per litigarsi quel po' che resta

[sbkduca]

Breve ho la soluzione....... facilissima e già nota da 80 anni....

1 figlio a coppia per i prossimi 100 anni,.... niente femmine o meglio 1 su 5 nati..... per ovvio motivi...... vedrai che in 100 anni diventiamo meno di 4 MLD solo che per farlo ci vogliono politici e popoli intelligenti, la soluzione è immediata,... pillole in africa ed india... altro che preservativi e chiesa che benedice i figli ,.... se fai oltre 1 figlio paghi il doppio di tasse e di tutto.... tra 35 anni avrai un tasso di crescita negativo da brivido.... e recuperi perchè i consumi calano subito.....

non si POSSONO ridurre i bisogni del popolo vedi Stalin e la sua gallina spennata, si deve ridurre il popolo..... facile anche se poco DEMOCRATICO, MA CREDIMI CHE CON LA DEMOCRAZIA NON FARAI NULLA,.... FORSE RIDURRAI LE SCOREGGE DELLE MUCCHE..... AL MASSIMO!!!!!

BRUTTO A DIRSI MA VERO.....PURTROPPO

[Giax]

1 figlio a coppia per i prossimi 100 anni,.... niente femmine o meglio 1 su 5 nati.....

Mah, al giorno d'oggi non e' detto... magari tutti dell altra sponda e via di inseminazione artificiale a gogo..
E' una battuta ovviamente.

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[Niko1090s]

Nei giorni di caldo sono capitati vari blackout a Milano per troppi elettrodomestici e condizionatori accessi, le poche centrali presenti al limite figuriamoci se ogni famiglia attacca una o due macchina da un milione di watt...penso proprio che ne passeranno di anni prima che facciano centrali o cabine nuove per sorreggere tutto questo, ma soprattutto al giorno d'oggi chi si può permettere macchine da 100k euro (stile audi etron manco una ne ho vista in giro)...avete visto quante pubblicità di macchine elettriche ? io non la vedo una cosa rapida ci sono un sacco di pro e contro per elettrico, ha una doppia faccia.
l'elettrico al momento non lo digerisco....sono stato abituato ad odori e suoni diversi!
Io mi godo il momento e gli anni che mi rimangono...il solo e per forza elettrico spero di non vederlo!!

[Herr Doktor]

la logica NIMBY

esattamente e condivido il resto

[Kinobi]

Vi leggo.
Prima dei fatti:
- nessun mezzo nuovo sarà mai meno inquinante di uno vecchio nel suo ciclo completo di produzione includendo la dismissione dell'obsoleto. Vi è molta letteratura a riguardo, fatta da gente che sa. Per cui, i catorci vecchi sono il bene del pianeta ammesso non facciano troppa strada. Secondo Madza, una elettrica da vantaggi rispetto ad un turbodiesel oltre i 220k km percorsi.
- dismettere una cosa costa, e ha impatto. Cui si aggiunge l'impatto di buttare tutto ciò che è stato fatto nei decenni passati non riciclabile o riciclabi con uso di risorse superiore a cosa si ricava. Pensate solo a rifare le case, cosa dovremmo fare dei mattoni e dei detriti vecchi? Infatti, i resti de ponte Morandi sono sempre li. Oppure prendete una macchina vecchia e rottamatela con l'ometto che sta li una settimana a smontarla e poi spediscono i pezzi dove ci sono chi li può fondere, ed il resto in discarica che sono piene in tutti i NIMBY.
- sentitevi in colpa se cambiate moto, ma non fatelo se tenete la moto vecchia euro nulla.
- ogni mezzo da lavoro, obsoleto, fatto salvo il primo punto, è un'indice di evasione fiscale o tassazione stupida. Io ho incidenza fiscale 43% più 25.5% di INPS per cui se non cambio la macchina, è perchè faccio evasione, o elusione, o sono scemo. A voi la scelta. Ed ogni serio lavoratore o impresa, dovrebbe fare almeno un'incidenza del 35% di IRPEF per poter sopravvivere. Chi non lo fa, evade o non dovrebbe fare quel lavoro, o elude, o è tutto assieme più scemo.
- per rinnovare il parco macchine italiano basterebbe dare detraibilità come per gli agenti (io), ovvero 100% dell'IVA ed 80% dell'imponibile, e poi controllare che quando la vendano, non lo facciano a nero. Ma, è realmente una manovra per l'ambiente o lo è per le casse?

Considerazione: siamo in troppi. Sono solo i mussulmani che pensano di trovare 40 vergini per un uomo quando schiattano. Gli altri sanno, che una volta che hai finito le vergini, ti resta il riciclo e tutto sommato rassegnarti, che non sarà più come una volta. E devi riciclare molto, per molto tempo, e tutto sommato, fartele andare bene perchè non si trova e trovarà di meglio. Non capisco perchè non lo capiscano i nostri politicanti, plebei, e industrali. E' una cosa che dovremo aver capito appena raggiungiamo la pubertà, ma non c'è verso. A tutto il resto, non c'è una soluzione.

Concludo: io una elettrica la ho usata, e mi è pure molto piaciuta. Non la considero, perchè allo stato dei fatti e con le mie conoscenze, è troppo inquinante Ho pannelli per 6.6 kw sopra casa, per cui potrei ricaricarmela anche quando voi state appiedati.
Lamps

[topo78]

Piccola precisazione: quando ho detto che mi piacerebbe cambiare mezzo fa lavoro, non ho detto che attualmente non posso detrarre manco le spese mediche, figurarsi i mezzi da lavoro. Perche dovrei cambiarlo sin che va?

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[Paolol61]

Topo78, no la cosa e' peggiore, tu puoi detrarre i fino 3500 euri anno per il mezzo e per le altre spese del mezzo il 20% questo vuol dire che se spendi 1000 euro in un anno di spese per il mezzo ( officina, carburante, autostrada,..) 200 le detrai 800 ci paghi le tasse in pratica paghi su soldi che non hai piu

[matteo67]

non so come funziona per i mezzi da lavoro, ma le spese mediche?....chiunque faccia la dichiarazione dei redditi le puo' detrarre, no?

[Giax]

Aggiorno la conversazione con le novità dal G20 (rispetto alla Commissione UE obv il raggio si amplia - e ricordo che nei G20 il ventesimo paese è la EU intera).
Da Il Sole 24 Ore di oggi, articolo a firma di Gianluca di Donfrancesco, riporto alcune nozioni.
La stima degli investimenti necessari per azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050 è in una forchetta 92.000.000.000.000 e 173.000.000.000.000 US$.
Negli ultimi 4 anni le emissioni di CO2 legate al settore energetico hanno avuto un CAGR di +0,9%, e a questo ritmo nel 2044 si stima che diventerà impossibile evitare che l’aumento della temperatura media globale resti entro +2° e nel 2028 entro i +1,5° dell’Accordo di Parigi (del 2015)
Dal 2015 a oggi gli Stati del G20 hanno continuato a sussidiare lo sfruttamento del carbon fossile e altre fonti inquinanti. Avete letto bene.
Nel quadriennio 2015-2019 tali sussidi hanno ammontato a 3.300.000.000.000 US$.
Nel solo 2019 sono stati 636.000.000.000 US$.
Di questi un quarto è rappresentato dalla Cina.
La Cina produce il 28% della CO2 dei G20.
Il picco di produzione cinese di CO2 è previsto nel 2030.
Mentre la Cina dall’Accordo di Parigi al 2019 ha aumentato il sostegno alle fonti inquinanti del +4% (*), l’Italia lo ha ridotto del -33%.
Tutti dati del report condiviso al G20 di Napoli.

(*) le altre del G20 che hanno aumentato sono Australia, Canada, USoA, Indonesia, Francia, Brasile e Messico