da ilbrazzo » 19 lug 2023, 20:09
Oggi toccato il picco di produzione e consumo energetico italiano del 2023.
Guardo il sito Terna per capire quando c'è stato e la distribuzione della produzione tra le varie fonti: 51.77 GWh, sia alle 15.00 che alle 17.00 così distribuite:
Termico 26.78 - 28.66
Idroelettrico 5.79 - 7.82
Fotovoltaico 9.84 - 6.52
Autoconsumo 6.57 - 5.93 (qualunque cosa significhi...)
Eolico 2.19 - 2.25
Geotermico 0.58 - 0.59
Se fate due semplici addizioni delle due rinnovabili per eccellenza, si vede chiaramente che si arriva a malapena al 25% del fabbisogno nazionale, ad essere ottimisti.
E alle 15.00 di questa assolata giornata di luglio il sole era bello alto e splendente in tutta la penisola.
Ora immaginate per un attimo di azzerare la produzione termica alle 15 e alle 17: dove vogliamo andare? come pensiamo di far funzionare le fabbriche, gli ospedali, i treni e gli altri servizi essenziali? come pensiamo di ricaricare le auto elettriche? certo, si ricarica tipicamente la sera, quando il fabbisogno nazionale molto probabilmente cala, ma allo stesso tempo la produzione da fotovoltaico SICURAMENTE si azzera.
Ecco, quando il Sig. Angelo Bonelli dei Verdi Italiani avrà risposto alle domande che ho scritto qui sopra, senza perculate, senza offesem senza ciurlare nel manico, ma con esempi chiari e concreti delle sue soluzioni green... ecco, allora forse inizierò a convincermi che la transizione ecologica NON è in realtà una integralista transizione ideologica.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico