2035 fine del termico?

[matteo67]

Mio figlio di 16 anni fa lotta greco-romana da quando ne aveva 8.....nella loro palestra, dove non si naviga nell'oro, molto spesso la doccia e' fredda.....nessuno si e' mai lamentato, si fa e via

[pave]

O mi sono espresso male oppure non avete capito cosa intendevo... mai pensato che fare la doccia sia una punizione (io la faccio da sempre pur avendo anche la vasca a disposizione), o che non fare il bagno ma la doccia sia un dramma... era solo per citare un piccolo esempio di cambiamenti di vita famigliare ai quali nostro malgrado dovremo far l'abitudine causa difficoltà economiche, speculazione finanziaria e bollette impazzite.

Sono certo che i miei bimbi cresceranno sani e felici (spero non berretti verdi !) pur facendo meno bagni e più docce, ma quello che volevo esprimere è che fino a pochi mesi fa non avrei mai pensato di dover spiegare loro cose di questo genere. Tutto qui.

Lamps

[Kinobi]

Io credo ogni uno possa fare ciò che vuole.
Ma la situazione è grave ed è bene abituarsi a quello che arriverà molto presto.
Un conto è una scelta industriale di togliere il termico contro ogni parere industriale, un conto è che la falda si svuota.
Una è una scelta, l'altra è una conseguenza.
Ma la falda non si vede. La vediamo in quei pochi che si attaccano direttamente perchè senza acquedotto (io).

Tutta questa estate, c'erano giardini verdi e giardini distrutti. E nessuno si poneva il reale problema di doccia/bagno. C'era gente che trivellava per l'acqua al giardino. Nel Luglio 2022!
Credo, semplicemente, ci sarà da abituarsi che le cose non potranno essere come erano. E per alcuni, è bene spiegarlo, perchè alcune cose non sono così evidenti.
Ma già alcuni cambiamenti li vedremo questo inverno con il costo dell'energia.

[matteo67]

@Kinobi
perfettamente d'accordo...e aggiungo che, sotto alcuni aspetti, non e' detto che sia un male....abituarsi a comportamenti e stili di vita piu' sobri.

[topo78]

... piu' sobri.

Piccolo ot... A livello morale ok, ma fino a che ci si può permettere una moto o due per hobby, soprattutto se si parla di mezzi sufficenti da soli a pagare un semestre di affitto... Che poi un po'di downsizing non farebbe malissimo a livello sia locale che globale (partendo dal fatto che per andare a fare la spesa Una volta si usava una uno45s adesso si prende un GLK AMG)
Posso permettermi di mantenere due moto e due macchine (ovviamente compreso lo stipendio della mia compagna) ma stiamo valutando diverse ipotesi per risparmiare, ma fino a che potrò permettermi una moto per divertirmi e una da usare come scooter non mi punto il problema se fare la doccia calda o fredda (che poi per lavoro Sono abituato a fare la doccia tutti i giorni in meno di 5 minui quindi anche se ho la caldaia Al massimo non faccio gravi danni)


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[matteo67]

@topo78
.....io di moto ne ho avuta sempre e solo una per volta, e mai comprata nuova.....e poi sei mesi fa ho venduto pure quella che avevo, anche se mi e' sembrato di dar via un rene; e con il ricavato mi sono messo i pannelli fotovoltaici.

[stereoby]

Interessante anche questo punto di vista:

https://www.automoto.it/news/l-auto-fra-dieci-venti-e-trent-anni-come-cambia-la-mobilita.html

Forse i tempi non saranno quelli, ma la strada penso che sia tracciata e secondo me, pur essendo un grande appassionato di motori. è giusto così.

[pave]

Per dirla alla Totti "speravo 'de morì prima"

Lamps

[Misterkap]

...."più gente in bici, più gente in monopattino " ed anche a piedi in modalità running di fondo...
In una società già vecchia e con una proiezione a pochi decenni ancora più decrepita, trovo questa ipotesi molto verosimile.
Ma ancora non vi basta essere presi per i fondelli? Poi ognuno si farà la sua opinione.
E ad ognuno il suo monopattino

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[Herr Doktor]

Capisco che nelle moto il motore è fondamentale per l'estetica e distribuzione dei pesi. Ma in un auto , che ha tutto al chiuso e non si vede nulla, dentro potrebbe esserci qualsiasi cosa. Il suono ? Già le supercar lo ottengono elettronicamente con ampli e casse

[topo78]

Capisco che il suono è una componente fondamentale nelle emozioni che si provano alla guida almeno per una parte delle persone.
Posso capire che quando guidi una Ferrari o una lambo vuoi sentire il rombo del motore ma sinceramente nelle auto che uso tutti i giorni nel traffico meno rumore fanno più sono felice.
Sinceramente potrebbero anche non mettere limiti ecologico per le auto supersportive tanto il loro impatto sul parco auto globale e il loro reale utilizzo è minimo ma questo è ot.
Rimane che non esiste una reale alternativa efficente al motore endotermico. In mancanza di un'alternativa che permetta il mantenimento dello status quo, ed avendo scelto a livello politico l'elettrico, bisogna orientare necessariamente la popolazione verso determinate soluzioni che permettano al elettrico di essere una soluzione efficace.
Quindi:
-Diversificazione della mobilità
-Aumento del trasporto pubblico
-Disincentivare l'acquisto di aiuto di proprietà

Ovviamente queste cose non le possono far passare in campagna elettorale, almeno non l'ultimo punto, lì parleranno solo di contenimento del prezzo e un generico incremento della produzione di energia elettrica... Se andassero a dire Chiara e tondo che il futuro è l'elettrico perché hanno deciso così e ci si deve adattare e il prezzo di adattarsi sono l'attuazione di determinate misure scoppierebbe una rivolta perché il 99% della gente non se ne rende conto. I più pensano che la transazione tra l'endotermico ed elettrico finirà semplicemente che la macchina non fa più rumore e se si rimane a piedi per fine "carburante" invece di arrivare qualcuno con una tanichetta di benzina arriva un carro attrezzi con un gruppo elettrogeno.


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[stereoby]

E' quello che dicevo qualche (tante) pagine fa in questa discussione: non si sta semplicemente passando da motori temici ad elettrici. Quello che cambierà sarà il concetto di mobilità in toto.
D'altronde, secondo me il nostro stile di mobilità non è più sostenibile. Ormai sono più le cose a cui rinuncio perchè so già di trovarmi imbottigliato nel traffico.
E basta fare un giro in una città per vedere che il processo è già in corso. Per noi più o meno "boomer" il monopattino è "il male assoluto", ma per i giovani è la normalità.
Probabilmente i figli dei nostri figli ci considereranno dei pazzi per come abbiamo vissuto (parlo solo di mobilità).

[Giax]

Probabilmente i figli dei nostri figli ci considereranno dei pazzi per come abbiamo vissuto (parlo solo di mobilità).

Diversi anni fa ho incontrato Uri Levine (aveva già ceduto Waze a Google…), e raccontava di come i figli dei nostri figli ci potrebbero immaginare, tenendo conto che:

• circa 1.5 milioni di noi moriva in incidenti stradali
• viaggiavamo ciascuno chiuso in una scatoletta metallica, ciascuno per gli affari propri
• ci imbottigliavamo tutti insieme, sempre ciascuno chiuso nella sua scatoletta
• stavamo con sopra i piedi o dietro la schiena o tra le gambe un propulsore la cui logica di generazione di energia meccanica era quella di creare nananamila micro-esplosioni
• alimentavamo il propulsore con carburanti fossili raffinati
• disperdevamo vari agenti inquinanti nell'aria e producendo fastidio acustico
• "investivamo" un sacco di soldi in tutto ciò

Era all'interno di un discorso sull'IA per la guida autonoma, ma mi aveva comunque colpito la piccola parentesi di "retrospettiva futuristica".

Scrivo un po' di getto, ma credo che la mobilità civile DEBBA cambiare.
Altro discorso è per il traffico merci e altro ancora (che è l'unico che interessa in un Forum che si chiama "MyKTM") per chi è appassionato di motori e di meccanica e di guida.

Ha più senso un mezzo di trasporto poco/nulla inquinante e con la guida intelligente e con un traffico ordinato, oppure un'auto scoreggiona guidata da un uomo (nel bene e nel male) e con le strade congestionate &c?
Mi pare una domanda retorica.
Ma per un appassionato di auto e moto non è più così retorica, anche a leggere le pagine di questo thread.

Poi c'è da chiedersi se deve cambiare ex lege (e solo in EU) o per la mano invisibile.
Io credo che il cambiamento ci sarà non per trauma né ci sarebbe per decreto, ma solo perché il mercato e il contesto lì ti porta.
Trovo che i governi dovrebbero evitare le egemonie (dei petrolieri, dei costruttori d'auto etc) e sostenere l'R&D, e non VIETARE o OBBLIGARE un'adozione di tale o talaltra soluzione tecnologica. Che sia il decoder del digitale terrestre o boh.

Tanto i figli dei nostri figli andranno in quella direzione, anche senza norme comunitarie. Per la loro sensibilità e cultura, per le condizioni di mercato, per la sostenibilità delle risorse, per l'inaccessibilità degli investimenti personali e così via.

[matteo67]

grande Giax

[Herr Doktor]

Io sono appassionato e tanto di moto per quello che è e mi da. Quale sia la fonte di energia che permette il movimento di questo stupendo veicolo lo trovo secondario. Cioè non mi manda in depressione l'idea dell'elettrico se permetterà di fare le stesse cose. Magari con meno puzza e rumore che non sopporto

[Albert71]

Sono d'accordissimo con herr Doktor, sono anche io appassionatissimo di moto , ma sin da giovane ho sempre amato le moto potenti o che mi davano senzazioni potenti ma silenziose, non ho mai sopportato chi montava scarichi rumorosi , ho sempre pensato fosse totalmente inutile per godersi la moto , mi piace trottelerrare,senza farmi sentire e senza infastidire gli altri , sono dell'idea che se le moto elettriche raggiungeranno un autonomia che si paragoni alle moto attuali endotermiche , non ho nessun tipo di problema ad usarle , anche perché hanno caratteristiche di erogazione a cui sono particolarmente legato , nm da subito ed accelerazione da strappare le braccia , cosa volere di più ?

[Giax]

Non metto in dubbio le Vostre preferenze ovviamente, che per altro comprendo e rispetto.
Ma qui, in questo Forum ed in questa sezione, ci sono thread del tipo Ma le moto, Moto, che fine hanno fatto ? e altri simili, per cui rinvio la discussione ad essi.
Specifico che io non sono per "puzza e rumore" ma sono per "meccanica e nostalgia", tutto qui
Quando ci saranno solo mezzi collettivi e guida autonoma e monopattini elettrici e così avanti e così via sarà tutto sanissimo, bellissimo, fichissimo, toppissimo - ma mi sentirò un pochino più triste di quando, da bestia ignorante e stupida ed incivile quale sono, andavo con l'YZ125 o con il TT600 - con tanto di puzza, odore, inquinamento e così via.
È colpa di una parte PASSIONALE ("passione" per i motori [endotermici], ulteriore alla passione per la guida), non razionale.

[Herr Doktor]

Quando ho nostalgia degli odori d'olio e benzina (spesso) e desidero far scattare gli antifurto...accendo la BSA e vado a fare un giro. Se invece mi accontento d'olio e benzina c'è sempre la R75

[topo78]

La mia paura è legata al posto dove vivo. Nel entroterra ligure i trasporti pubblici hanno questa situazione:
Treni e metro: non pervenuti
Bus solo su arterie principali
Per il resto tante valli laterali dove non esiste de facto trasporto pubblico... Frazioni dove il bus passa solo 4 o 5 volte al giorno e altre dove il bus viene solo a richiesta, con prenotazione di non so quanti giorni prima. Non sto scherzando.
Se l'orientamento sarà l'attuale, probabilmente il parco auto private diminuirà per l'aumento dei costi, e piano piano piano la gente dovrà disfarsi dei mezzi privati. Noi ora in 2 abbiamo 2 macchine e due moto, che diventerebbero potenzialmente 2 macchine e una moto, poi probabilmente 1 macchina e una moto (tanto un furgone per lavoro lo dovrei tenere cmq) poi solo una macchina se i costi continueranno a salire.
Ma credo che prima di tutto ci sarà lo spopolamento del territorio e la concentrazione nei centri urbani. Già adesso le frazioni di sono svuotate. I prezzi molto bassi delle case hanno recentemente portato un po' di vita, ma se la tendenza dei trasporti sarà quella, inevitabilmente vedremo sparire molte frazioni. E io perderò il lavoro perché lavoro molto sul territorio e dovrò ritornare sulla costa che avevo abbandonato perché troppo isterica.
Ci sarà più spazio per i parchi fotovoltaici ma pensare ad una Liguria con tutta la vita concentrata sulla striscia di costa e un entroterra deserto è una immagine triste. Già adesso ci sono parecchie frazioni disabitate e altre lo diventeranno. Tutto perché in una ottica globale non saranno più competitive. E soprattutto dopo una inversione di tendenza significativa.

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[Herr Doktor]

Lo spopolamento dei piccoli centri montuosi esiste da centinaia di anni, per tante note ragioni. È un fenomeno irreversibile salvo pensare di trasformare tutto in giganteschi B&B senza i servizi minimi richiesti. Internet è trasporti in primis. L'inurbamento cambia il modo di vivere e le necessità