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Tragedia in casa Rossi

Tutto... proprio tutto quello che non ha sezioni dedicate.

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vitino75
 
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Re: Tragedia in casa Rosssi

Messaggioda vitino75 » 19 ott 2009, 18:53

ciocca ha scritto:
Pumba ha scritto:...per cui auguro a tutti di non entrare in quel tunnell....e se per caso ci entrate....

sperate che qualcuno si accorga di cosa vi sta accadendo, in quanto chi sta percorrendo quella strada difficilmente si accorge di dove lo puo portare, ...e vi dia una mano ad uscirne...

chi arriva a pensare al suicidio è perché prima ne ha pensate di più di quanto si possa immaginare e sente dentro di sè nascere il desiderio che oramai tutto non ha più motivo d'essere e che quindi il suo peso come vita inutile al mondo non serve e preferisce togliere il disturbo proprio alle persone più care perché così pensa di fare un piacere soprattutto a loro.
Il suicida per certi versi è altruista mette davanti a sè stesso il bene degli altri convinto di fare la cosa giusta.

Tutti gli aiuti esterni non servono a nulla se prima non provi a convincerti che la speranza di un domani e non parlo del giorno dopo ma del respiro immediatamente successivo al precedente, possa avere un'aria più fresca di quello appena vissuto;
devi importi un lavoro di autoconvincimento pazzesco, devi provare ad aggrapparti alla vita con una forza di volontà estenuante, (a volte è come se stessi vivendo tutti i tuoi anni passati in quell'attimo) e ti ritrovi a cercare appiglio nei piccoli gesti che la vita ti fornisce... ieri pomeriggio solo sul tardi sono riuscita ad andare sul lungo Ticino, mi sono seduta sulla riva con le caldarroste appena fatte da un baracchino sulla strada e mi sono goduta lo spettacolo del tramonto ... avevo bisogno di fare la pace con me stessa.


Quando arrivi a pensare al suicidio è perché non hai più la SPERANZA!




....è come se si stesse in qualke modo "giustificando" l'atto del suicidio...(Sì però lui...il labirinto...quel motivo..quell'altro motivo ecc...)
il suicidio x me,è assolutamente INGIUSTIFICABILE. E affermando ke il suicido, è perkè n si ha più speranza....bè andatelo a dire ai messinesi o agli aquilani ...dove lì n si parla di delusione d'amore ma di gente ke ha perso davvero tutto..casa,famiglia,lavoro..TUTTO.
Lì,teoricamente, dovremmo assistere a un suicidio di massa??? :roll:

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alessandro
 
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Re: Tragedia in casa Rosssi

Messaggioda alessandro » 19 ott 2009, 19:28

vitino75 ha scritto:....è come se si stesse in qualke modo "giustificando" l'atto del suicidio...(Sì però lui...il labirinto...quel motivo..quell'altro motivo ecc...)
il suicidio x me,è assolutamente INGIUSTIFICABILE. E affermando ke il suicido, è perkè n si ha più speranza....bè andatelo a dire ai messinesi o agli aquilani ...dove lì n si parla di delusione d'amore ma di gente ke ha perso davvero tutto..casa,famiglia,lavoro..TUTTO.
Lì,teoricamente, dovremmo assistere a un suicidio di massa??? :roll:


Personalmente, tra "giustificare " e "capire", o almeno tentare di farlo, faccio una differenza. C'è un dato curioso che qualcuno si sta dando la briga di studiare. È il fatto che il suicidio sia più diffuso nei paesi benestanti che in quelli poveri. Fino a qualche anno fa il record poco invidiabile apparteneva alla Danimarca con la Svizzera che seguiva a ruota.
Anni fa ho iniziato una ricerca, un po' macabra e mai conclusa, sulle cause di morte nel comune dove abito tra metà Ottocento e anni Venti del Novecento. Non ricordo i dati precisi, ma su un campione di circa 700 decessi (forse di più) ho trovato un solo caso di suicidio. Credo che, paradossalmente, le grosse difficoltà creano grossa solidarietà e questo riduce la solitudine che, potenzialmente, può condurre al suicidio. Non sono un sociologo, ma cerco di andare oltre quelli che sono i miei pregiudizi (ne ho anch'io, non credere!) e cerco di spiegare quello che vedo senza tirare in ballo religione, ideologie, fedi incrollabili :wink:
A volte è l'insieme delle esperienze e dei ricordi a farci da casa, e a volte siamo a casa dovunque ci troviamo, purché ci sia accanto la persona giusta.

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Pumba
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Re: Tragedia in casa Rosssi

Messaggioda Pumba » 20 ott 2009, 16:27

....opssss....... :s-ops: :s-ops: :s-ops:

ho sollevato un pò di polvere???????.... :blabla: :nonno: :prof: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr:



bhe non era mia intenzione.....sorry... :tomato: :tomato:

:bike1: :bike1: :bike1:
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Saluto a tutti chiunque voi siate..Amichen...Nemichen..o semplici conoscenti..
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Re: Tragedia in casa Rosssi

Messaggioda stichluca » 20 ott 2009, 16:31

brontolo950 ha scritto:Scusate ma il rispetto per chi non c'è più, qualsiasi cosa abbia fatto è sacro.

Altra cosa, la mente umana è un labirinto nel quale ci si impiega un attimo a perdersi, e un gesto del genere vuol dire aver perso la speranza e la ragione assieme....
Rispetto sempre
Mi spiace :cry:



quoto!
:cry:
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Re: Tragedia in casa Rosssi

Messaggioda ciocca » 20 ott 2009, 16:52

Pumba ha scritto:....opssss....... :s-ops: :s-ops: :s-ops:

ho sollevato un pò di polvere???????.... :blabla: :nonno: :prof: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr: :grgr:



bhe non era mia intenzione.....sorry... :tomato: :tomato:

:bike1: :bike1: :bike1:


i polveroni servono sempre :wink: perché ci fanno riscoprire quel bene prezioso che è la nostra anima più profonda, il nostro pensiero sulle grandi questioni della vita che molto probabilmente viene seppellito dal verificarsi ogni giorno di eventi più o meno tragici e che ormai sembrano far parte della quotidianità di ognuno di noi e così non scuotono più le nostre coscienze...
affrontare le incognite delle nostre scelte contando solo su noi stessi
e non posso parlarti, nemmeno avvicinarmi, ché cadrebbero tutti i miei sogni
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