Ok ...troviamo però un compromesso valido per tutti
la locuzione "saper andare in moto", viene genericamente correlata con una sorta di clichet/format, nel quale si configura spesso il motociclista smanettone ed indisciplinato
...ma sappiamo bene non sia così; il fatto che (qui) si discerna nelle corrette modalità interpretative, è sinonimo d'interesse e nel mio caso d'istruzione personale ulteriore ...a compendio di quanto io presuma sapere.
Penso che gixxxer intendesse il corso di guida su pista come propedeutico/integrativo al normale utilizzo di una due ruote (stradale), ma se CON la frequentazione di circuiti è possibile acquisir dimestichezza e prontezza di riflessi (tempi di reazione), abituandosi a determinate velocità in altrettante situazioni limite ...SULLA normale strada spesso entrano in causa fattori che in pista difficilmente possono capitare; tipo ...la persona che si getta sul percorso viario, al di fuori delle strisce, senza curarsi minimamente di chi sopraggiunga ...piuttosto che una vettura che di colpo svolti a sx senza segnalarne l'intenzione ...ciclisti che ti s'affiancano in triplice/quadruplice fila, mentre li stai per superare ...improvvise buche, brecciolino, sconnessioni dell'asfalto per cedimenti o radici ...ecc., ecc.
Riversare qui il nostro vissuto motociclistico può esser di grande ausilio a qualsivoglia motociclista, vuoi per aver conferme nel proprio "stile di guida" che per imparare > migliorandolo.
Poi ...determinati limiti del C. d. S., spesso storpiati o inapplicabili nella specifica realtà, sono frutto di determinate (piccole) amministrazioni comunali, unicamente per meri scopi di cassa
...e siamo BEN consci anche di questo