Per ora è solo un prototipo, ma lo vedremmo assai bene nel traffico cittadino. E' il nuovo C1-E dotato di motore elettrico e della apprezzata cellula protettiva.
BMW C1-E: per girare in città con la massima protezione e zero emissioni
BMW Motorrad ha sviluppato il Concept C1-E quale suo contributo al progetto di sicurezza europea eSUM (European Safer Urban Motorcycling).
Al progetto partecipano la BMW e la Piaggio e sono coinvolte le città di Parigi, Roma, Barcellona e Londra. Sono proprio le grandi municipalità europee le prime ad aver compreso il grande ruolo svolto dalle 2 ruote nella mobilità urbana. Ben vengano quindi progetti sensibili alla sicurezza di noi motociclisti e alla qualità dell'aria che respiriamo.
Il C1-E, come il predecessore dotato di motore a scoppio, protegge o, per meglio dire, abbraccia il pilota grazie alla robusta cellula protettiva costituita dal roll bar. Ci sono le cinture di sicurezza e gli elementi di assorbimento degli urti posizionati nei punti soggetti ad impatto in caso di incidente.
La tecnologia Vectrix. Ma c'è in alternativa il classico motore monocilindrico
Il suo cuore è elettrico ed è fornito da un vero specialista nel settore, Vectrix. Il motore è alimentato da batterie agli ioni di litio che assicurano la potenza sufficiente a muoversi con agilità nel traffico cittadino. In alternativa il veicolo può essere equipaggiato con un efficiente motore a combustione interna, a basse emissioni.
Come già accadeva sul precedente BMW C1, anche sul nuovo C1-E l'uso del casco non è obbligatorio in diversi paesi europei.
Lo vedremo all'EICMA di Milano? La BMW, da noi interpellata in proposito, ha detto chiaramente di no. Peccato, l'idea di partenza - dello scooter elettrico con cellula di protezione del pilota - non è affatto male.
fonte moto.it