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Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'estero

MessaggioInviato: 9 set 2019, 15:51
da Breve58
Il tread di Wonderbike sul fermo amm.vo mi ha fatto venire in mente una procedura che non conoscevo per vendere una moto all'estero: avevo messo un annuncio su motoscout24 e mi ha risposto un tedesco che sarebbe arrivato in treno con tuta casco e stivali in borsa per comprare e portarsi via la moto che avevo messo in vendita pagandola in contanti. Lo sono andato a prendere alla stazione, gli ho fatto provare la moto col sottoscritto al seguito (vuoi mai vedere che sparisce lui e la moto?) Una volta conclusa la trattativa economica lui ha estratto dal borsello un contratto di compravendita redatto in due lingue. Mi ha consegnato I soldi e se ne e' tornato in germania con la mia moto. Mi ero preventivamente informato presso l'ACI e mi era stato detto che era come avessi prestato la mia moto ad un amico. L'ho lasciato partire con I documenti originali e la fotocopia dell'assicurazione. Una volta arrivato in germania il compratore ha consegnato targa e documenti all ' equivalente nostro PRA ottenendo la distruzione delle targhe ed una nuova targa tedesca. Successivamente mi ha inviato copia di certificato di demolizione tedesco che ho portato all'ACI dove con questo documento ho ottenuto la radiazione dal PRA. Per ultimo ho riconsegnato il certificato assicurativo in originale.L'unico punto debole di questa procedura consiste nel non avere la certezza che il compratore mantenga la parola e ti spedisca questo documento.

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 9 set 2019, 16:34
da wonderbike
Si ne avevo sentito parlare, possibile che anche in questo sistema teutonico ci sia una falla? Voglio dire: finchè non si riceve il documento dalla germania (in questo caso) non si dorme sogni tranquilli e si è a rischio. O no?

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 9 set 2019, 21:30
da miscelatore
Il rischio è troppo forte.
Devi avere piena fiducia della persona che porta via la moto, tra l’altro guidando per strada con assicurazione a tuo nome.
Potrebbe anche non mandare indietro nulla. Metodo inaccettabile secondo me.

Ho dato la mia moto ad un polacco, dopo aver pagato l’abbiamo caricata nel furgone, bolla di trasporto CMR internazionale, consegnato il tutto immediatamente in agenzia pratiche, consegnato targa libretto, fatto radiazione, e poi qualsiasi cosa succede non sono più problemi miei.

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 9 set 2019, 22:07
da Bubbasqueeze
Grazie x la condivisione! :up:

Da completo ignorante pure io ho curiosità del fatto dell'assicurazione...nel senso che non so se quel contratto di compravendita può tutelarti (o abbia valenza) in qualche modo se succede un incidente o peggio prima che il tipo faccia (o no) il passaggio al PRA teutonico.

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 10 set 2019, 7:16
da Breve58
Se la moto e' assicurata puo' guidarla chiunque in possesso di patente di guida. Se capita un incidente durante il tragitto il contratto di compravendita e' in tascamia nessuno puo' affermare che l'ho venduta ma solo prestata. Il bisogno di seguire questa strada i e' sorto dal fatto che il compratore e' arrivato un giorno festivo con ACI e banche chiuse. Il consiglio mi e' arrivato allo sportello ACI come soluzione di riserva, nell'altro metodo avrebbero guadagnato di piu'.L'unico piccolo
problema e' stato il cazziatone che mi ha fatto il cassiere della mia banca quando mi sono presentato allo sportello per versare 7 mila euro in contanti, ma abbiamo risolto. Mentre in Italia l'esatto contrario e' vietato. Lo sapevate? Io no! Recentemente hanno multato un povero cristo che alla guida dell'automobile del suo titolare che ha la residenza nel Principato di Monaco (per ovvie ragioni fiscali) ma che evidentemente avra' interessi anche in territorio italiano perche' guidava un auto con targa straniera non di sua proprieta'. Questa proprio non la sapevo: se arriva a casa mia mio fratello in auto che risiede in Olanda ed andiamo a mangiarci una pizza guidando io la sua automobile che conosco la strada per arrivare in pizzeria puo' costarmi 500 euro. Ma quante inutili leggi per rendere la vita difficile ai furbi che finiscono per complicare la vita agli onesti. E poi se noleggio un auto all'estero con riconsegna in Italia e mi fermano, che fanno, mi multano lo stesso? Mah...

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 10 set 2019, 12:12
da Giax
Siamo OT ma che io sappia la questione è lievemente diversa.
Il divieto alla circolazione, con contravvenzione e sequestro del mezzo, riguarda [con guida, obv su territorio italiano, di un cittadino italiano] i veicoli che circolano qui da più tot tempo (mi pare un anno), a meno il veicolo sia preso in leasing o noleggio (sia breve che NLT) da un operatore estero privo di sedi in Italia.
Tutto da verificare il metodo della prova. Giusto come aneddoto un amico che vive a Londra e guida la propria Mini (immatricolata in Italia) quando può per maggior premura va&viene in auto così, con il biglietto di imbarco dell'auto &c, si produce una prova di interruzione del periodo continuativo - visto anche anche in UK la norma è, ragionevolmente, simile.

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 20 set 2019, 11:33
da vixi
pratica comunque pericolosa.
conosco chi paga il bollo da quasi 20 anni per niente perché dall'acquirente (estero) non ha mai avuto nulla, e la motorizzazione del posto a lui non rilascia nulla.

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 20 set 2019, 14:04
da KTMgio
Breve58 ha scritto:Mi ero preventivamente informato presso l'ACI e mi era stato detto che era come avessi prestato la mia moto ad un amico.

In questa frase è riassunto tutto il succo della questione… chi considera amico un perfetto sconosciuto?

Re: Procedura poco conosciuta per vendere una moto all'ester

MessaggioInviato: 20 set 2019, 14:57
da Breve58
@KTMgio: per "amico" si intende " in regola con il codice della strada: in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine o peggio in caso di incidente, se si guida un veicolo non di proprieta' non rubato nessuno deve spiegare quale livello di amicizia o conoscenza o parentela intercorre tra il proprietario ed il conducente. L'importante e' appunto essere in regola con il codice della strada. Comunque mi e' andata bene, non sono tutti truffatori. Questo mi e' piombato a casa il giorno di pasqua dalla germania con una busta piena di contanti e voleva la mia moto a tutti I costi. Visti I chiari di luna italiani, avevo capito che molto difficilmente avrei venduto in Italia una moto vecchia di 30 anni allo stesso prezzo che aveva da nuova, non mi sono lasciato scappare l'occasione ed un piccolo rischio l'ho corso. Comunque avevo un piano di riserva: nel caso il tedesco non mi avesse spedito il documento di demolizione delle targhe avrei denunciato ignoti contro il furto e con la denuncia avrei radiato la moto al p.r.a.