Ma che belle paginette che ho letto.....
Allora la mia esperienza....ve le dico? o no....
mmmm
va beh, sono sposato ho una bimba di 4 anni e va tutto bene....
ma sono innamorato ancora della mia prima fidanzata.
In un angolo del mio cuore continua a brillare un piccolo diamante, e non c'è verso di spegnerlo.
E' una cosa che non ho mai superato.
Ho imparato a conviverci.
Dopo di lei ho avuto un sacco di ragazze che mi hanno voluto chi più chi meno bene, qualcuna mi ha anche amato, un paio di sicuro, (compresa mia moglie).
Sono abbastanza felice, lavoro e tutto il resto va bene, mia figlia uno spettacolo, eppure un paio di volte l'anno se ho un ora di far niente, e se mi infilo in quei pensieri, sto male come un cane. Ma tanto non cambia niente. Nè vorrei che cambiasse onestamente. Infatti sono consapevole che se per caso dovesse tornare a cercarmi io non tornerei indietro, solo ed esclusivamente per paura di scottarmi di nuovo. Ne sono uscito dal tunnel e non voglio rischiare di entrarci una seconda volta ora che sono sulla porta dell'uscita. Anche se ogni tanto ci scivolo dentro per un oretta, poi riesco ad uscirne subito e mi dico...ah come si sta bene fuori....
Ho paura che quell'esperienza mi abbia bloccato i sentimenti in parte, non sono mai più riuscito a lasciarmi andare completamente, e questo per la paura di prendere altre facciate....e ho paura che quell'esperienza mi abbia reso più freddo e cinico. Ma è stata una forma di autodifesa per sopravvivere.
Pensa che sto parlando di una storia del 1992....
CMQ ora sto bene, e che dire, tutti i discorsi degli altri non valgono un cents, tutti veri e tutti inutili, franco sembra essere un ragazzo sensibile, come me e come tanti, chi più chi meno. Gli amici servono a darti una pacca sulla spalla , e a farti da valvola di sfogo, ma la guerra dentro di te la affronti da solo.
Una volta mi dissero si nasce e si muore da soli.
Vero.
quando nasci anche se sei circondato da dottori e sei con la mamma...sei comunque, tu, solo che nasci. Idem quando muori. Sei tu da solo, anche se sei circondato da persone che ti vogliono bene.
Sta a te decidere come passare il tempo in mezzo a questi due eventi, se continuare a crogiolarti nella sofferenza insormontabile che può dare un dolore del genere, (io mi ricordo che era ed è ancora come se mi avessero tagliato un braccio o una parte di me, oppure se decidere di vivere, anche senza di lei.
Io ho scelto di vivere anche senza di lei. Non posso stare qui a guardare "fuori dalla finestra" gli altri che vivono e si divertono (compresa lei), ed io rovinarmi la vita.
Non posso tornare indietro. Il vaso rotto non si potrà mai più aggiustare. Cio' non vuol dire che non soffro. Cio' non vuol dire che sto bene. Cio' non vuol dire che ho dimenticato.
Però ho deciso che mi voglio bene, e che quindi vado avanti e mi godo tutto il resto.
Tanto ribadisco, anche se tornasse indietro non la prenderei più tra le mie braccia.
Non è certo una messaggio qui che ti cambierà la sensazione e il sentimento interiore, ma già tanto che sei tornato a scrivere. Tutti siamo vulnerabili, ma possiamo imparare a difenderci, anche solo parlando e confrontando le nostre esperienze.
Io mi ricordo che l'unica cosa che mi faceva dimenticare ed uscire dal tunnel era andare in windsurf. Un giorno mentre planavo mi sono reso conto che avevo la mente libera e stavo bene. Ma ho impiegato un po' a capirlo, perchè non me ne rendevo conto, mi divertivo con la testa libera...e basta.
Caro Franco,
sei FrancoSuper nel nick....dentro e fuori e ....inside.... quindi non puoi deluderci, e non puoi deludere te stesso, torna sereno a divertirti con la moto con noi....amici telematici e facenti parte di un Super forum.
CIAO un abbraccio
RAF