Mi scuso per il contenuto poco politicamente corretto di quello che sto per scrivere...
Breve58 ha scritto:ricevuta a mezzo posta ordinaria
Questo per me è un grave errore francese e, secondo me, hai sbagliato a pagarla (in realtà hai fatto bene ma, leggendo qui sotto, si può capire il perchè
hai sbagliato).
La mia via è servita da un postino semianalfabeta (vero o per convenienza) che spesso e volentieri mette a caso e in buche delle lettere a caso la corrispondenza di persone che neppure abitano nella mia via.
Secondo me deve tornare in ufficio con la valigetta della corrispondenza vuota per giustificare il suo operato e consegna a casaccio per ottimizzare i tempi, così una sosta la bar non gliela toglie nessuno.
Più di una volta, solo grazie al mio buon cuore, sono andato a imbucare nella cassetta giusta corrispondenza anche importante (es. bollette, comunicazioni bancarie,...) che avevo ricevuto io ma che non era destinata a me.
Avrei potuto fregarmene e buttare tutto nel bidone della carta e nessuno avrebbe potuto dirmi niente.
Chi mi dice che una qualche Gendarmerie non mi abbia spedito una multa che il postino semianalfabeta di cui sopra ha consegnato nella via di fianco e che chi l'ha ricevuta, constatato di non essere il destinatario, l'ha messa tra la carta da mandare al macero?
Poi come funziona? Mi arriva la multa maggiorata perchè non ho mai pagato la prima? Ma io la prima non l'ho mai ricevuta, sfido la Gendarmerie a dimostrarmi il contrario... E magari con pignoramento dei beni o con divieto di entrare in Francia?
Secondo me le multe devono sempre e comunque essere spedite con un metodo che certifichi l'avvenuta consegna al giusto destinatario.
L'ottimista dice: "Il bicchiere è mezzo pieno".
Il pessimista dice: "Il bicchiere è mezzo vuoto".
L'ingegnere dice: "Il bicchiere è progettato male perchè ha capacità doppia rispetto a quella necessaria!!!".
Federico